Verso le 17, Sharon decise di portare i bambini a casa e chiamò i genitori per farsi venire a prendere.
Prima di uscire, scrisse un biglietto a Andy e glielo mise sul tavolo della sala, con scritto:
' Siccome non eri ancora tornato, ho riaccompagnato io i bambini a casa.
Già che ci sono sto un po' con la piccola.
PS. Grazie per non avermi detto che NOSTRA nipote era in ospedale con la febbre alta!
So che ci siamo lasciati e non vuoi avere a che fare con me, ma potevi dirmelo.
Comunque ti amo,
Sharon'
Arrivata a casa di Nicole bussò alla porta mentre i genitori aspettarono in macchina.
"Ciao mamma, prego entra. Ciao tesori miei"
"Ciao Nicky! Sto solo 5 minuti"
"Come mai i bambini sono con te? Dov'è papà?"
"Da Provenza, aveva bisogno di lui"
"Capisco"
La ragazza si sedette sul divano e chiese ai figli:
"Allora piccoli vi siete divertiti con la nonna?"
"Si è fantastica"
Sharon sorrise, si avvicinò alla carrozzina e prese in braccio la piccola.
"Come sta la mia nipotina? La febbre è passata?" chiese premendo le labbra sulla fronte per baciarla e sentire la temperatura.
"Adesso sta bene, la febbre si è abbassata.
Era l'ora dopo 3 giorni. Il pediatra mi aveva detto di darle le supposte e portarla in ospedale se non scendeva, così ho fatto!"
"Hai fatto bene, però potevi chiamare!"
"Lo so, ma tu e papà dovevate riposare! Vi ho chiamato ieri per il rotto della cuffia. Ricky non c'è, Patrick era di turno, Rusty doveva svegliarsi presto per andare da Groove e Emily non è il caso che si affatichi.
Inoltre non sapevo se i due topolini qui covavano anche loro l'influenza, non è il caso che la attacchino alla zia. Mamma ti senti bene?"
Sharon si era rattristata al sentire la figlia dire 'vi ho chiamato ieri', lei non sapeva che aveva litigato e cacciato suo padre.
E quello non era il momento per dirglielo.
"Si sono solo stanca! Ma a cosa è dovuta la febbre alta?"
"Il pediatra ha detto che probabilmente stanno iniziando a spuntare i dentini e le fa ma male la bocca.
Mamma è successo qualcosa tra te e papà ?!"
"Come? Oh no tesoro, no tutto apposto ora devo andare.
I nonni mi aspettano.
Salutami i piccoli e dì loro che uno di questi gironi passo a prenderli e li porto allo zoo"
Mise la bambina nella carrozzina e andò verso la porta.
"Sì certo a presto mamma" disse Nicole baciandola.
Mentre entravano in casa, Nina chiese:
"Allora com'è andata? Hai parlato con Andy?!"
"Sì"
"E?!"
"Mi ha detto che tra noi è finita"
"Coooosaaaa?!"
"Te lo ha detto perché gli hai raccontato di Pope?"
"No! Di Pope non ho parlato. Ha detto che se io o gli altri diciamo una cosa è quella mentre se la dice lui no, come del fatto che lui mi ha detto che non mi tradiva e non gli ho creduto mentre quando l'ha detto Gavin, Vince etc. invece sì!
Che è stanco di litigare per ogni cosa.
Ha riaperto il libro sull'alcolismo e sul fatto che non può rendermi felice, poi mi ha dato (per la seconda volta) la sua benedizione affinché io vada con altri! Ha ricevuto una chiamata da Provenza e mi sono offerta di tenere i bambini" sospirò solo perché non aveva più lacrime da versare.
"Tesoro ora è arrabbiato ma .."
"No mamma, niente ma, mi ha lasciato!
Me lo ha detto chiaro che non vuole più vedermi e di andarmene"
"Vuoi che lo chiami e ci parli?" chiese Walter.
"No grazie papà, sarebbe inutile"
Nel frattempo, Andy tornò a casa, lesse il biglietto e lo buttò via.
Era triste e arrabbiato e il fatto che lei, come al solito, avesse ragione non lo aiutava. Era vero, anche se si erano lasciati Sharon aveva il diritto di sapere della bambina.
Con quel pensiero, salì al piano di sopra e si preparò per la festa.
Non aveva voglia di andarci perché sapeva che l'avrebbe rivista e questo lo faceva star male.
Aveva sbagliato a dirle quelle cose, l'amava ancora e molto, ma una piccola parte di lui era convinto che lei le meritasse perché lo aveva ferito.
Dopo essersi vestito da Fonzie, aspettò che Buzz andasse a prenderlo e lo accompagnasse alla festa.
