Cravatte e bretelle

Cap.8

Il giorno seguente il capitano Raydor era in ritardo ad una riunione con i capi. Era un evento inconsueto e del tutto improbabile. Ma quella giornata era cominciata in modo strano. Quando bussò alla porta dell'ufficio di Pope vide che il capo Taylor e il capo Johnson erano già arrivati, aspettavano solo lei: era in ritardo. Si scusò velocemente e prese posto al tavolo. Le chiesero se stesse bene, aveva un'aria sofferente e gli occhi rossi. Diede la colpa ad un forte mal di testa, sorrise, cercando di allontanare l'attenzione dei presenti.

Il capo Pope iniziò la riunione: parlò dell'immagine del Dipartimento e della nuova strategia da adottare per essere più piacevoli alla stampa e al pubblico. Gli ultimi casi, finiti male avevano destato scalpore e la polizia aveva fatto una pessima figura. Bisognava rimediare e rinfrescare l'immagine del dipartimento.

Sharon ripensò alla sera prima, aveva litigato con Andy: un'altra sera da dimenticare. Era andato via sbattendo la porta, era furioso e questa volta era colpa sua, non era riuscita a dire quanto tenesse alla loro relazione. Aveva pianto tutta la notte, lo stress del lavoro, la pressione dei media, le discussioni con Andy, le sembrava di non riuscire più a gestire nulla. Le sfuggiva qualcosa, ma non riusciva a capire il perché. Ogni cosa era diventata complicata. Eppure era esperta ad organizzarsi, ma ultimamente aveva perso il controllo della situazione. Era distratta. Già, era distratta, ma da cosa?

Il capo Pope la richiamò un paio di volte, le aveva posto una domanda e si vedeva che aveva la mente da un'altra parte, non era da Sharon Raydor. Diede un colpo di tosse, si riprese e propose di cambiare strategia, occorreva dimostrare di lavorare più sul campo e di essere presenti sul territorio. Il capo Pope fu colpito da quella risposta e propose di far interagire il FID con il resto delle squadre. Sharon era perplessa, non intendeva questo. Invece il capo Pope aspettava solo una spinta per ordinare di supervisionare le operazioni delle squadre sul campo, in particolare la Crimini Maggiori. Sharon fu presa alla sprovvista, non riuscì a controbattere e dovette accettare con un falso sorriso le nuove disposizioni di Pope.

Fecero una pausa, Sharon si accorse che il capo Johnson la fissava dall'inizio della riunione. Le chiese se stesse bene, perché non aveva una pessima cera. Forse era sincera, oppure era uno dei suoi trucchetti, conosceva il capo Johnson, faceva l'amica e poi ti colpiva alla schiena … Rimase sul vago, sorrise e divagò, diede la colpa ad un forte mal di testa.

Presero un caffè, mentre gli uomini discutevano di sport, Sharon aprì la borsa, per prendere un fazzoletto e all'improvviso le cadde la fototessera, che aveva scattato con Andy alle macchinette fotografiche! Maledizione! Gridò tra sé, cercando di trattenere il panico. Non ricordava d'averla infilata in una tasca della borsa! Era una bella foto, erano entrambi felici e sorridenti! Il capo Johnson la raccolse da terra e le restituì a Sharon, l'aveva presa subito, forse non aveva visto chi c'era nella foto, era in penombra, ma Sharon non ne era sicura.

Sorrise in modo forzato e riprese la foto, le mani tremavano, il capo Johnson adesso sapeva di lei e Andy! Non poteva esserne sicura, ma il sospetto si era insinuato in testa. Diede un colpo di tosse per darsi contegno e distrarre l'attenzione del capo Johnson che stava per chiedere qualcosa, ma si bloccò, come interdetta. Qualcosa era sfuggito, non ne era sicura, Brenda si disse che era solo una fantasia …eppure le sembrava di aver visto il capitano Raydor e il tenente Flynn insieme…

Un brivido corse lungo la schiena di Sharon, cercò di minimizzare l'imbarazzo. Sorrise e cercò di cambiare discorso distraendo il capo Johnson da quello che aveva appena visto. Adesso cosa poteva fare? Era un bel guaio, il capo Johnson l'aveva in pugno, sapeva di dover dipendere da quella donna. Accidenti, come aveva potuto essere così stupida! Quella giornata era cominciata male e poteva finire solo peggio! Si diede dell'idiota. Nel frattempo Pope riprese la riunione, il capo Johnson le sorrise più volte: ecco, era vero! Il capo Johnson sapeva di lei e Andy, era nei guai e in guai molto grossi.

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Messaggio: Sharon dobbiamo parlare.

Messaggio: Abbiamo già parlato. Ho bisogno di una pausa.

Messaggio: Cosa vuoi dire? Mi stai lasciando con un messaggio? Speravo di meritare qualcosa di più.

Messaggio: Ci vediamo al parcheggio, alla mia macchina, in fondo. Tra dieci minuti.

Dopo la riunione con Pope e la scoperta del capo Johnson, Sharon scappò nel suo ufficio al FID, adducendo scartoffie da riempire, in realtà voleva solo sparire dalla vista del capo Johnson. Sapeva che sapeva e ora doveva gestire questo ennesimo problema. Inoltre Andy le chiedeva di parlare … tutto insieme e tutti insieme, era una congiura contro di lei, perché il mondo si era rivoltato contro Sharon Raydor!? Quella mattina avrebbe fatto meglio a darsi malata. Il sospetto si era insinuato come un tarlo nella testa, se il capo Johnson sapeva, era in trappola. Ora doveva risolvere il problema e chiudere la relazione con Andy. Poi avrebbe deciso come comportarsi.

Il tumore dei tacchi, preannunciò l'arrivo di Sharon. Andy era già appoggiato alla macchina da più di un quarto d'ora. Stava impazzendo, non riusciva a capire se fosse un incubo oppure no. Cercò di trovare un valido motivo per cui essere scaricato, ma per messaggio, non poteva accettarlo.

Si era comportato in modo corretto e discreto, aveva fatto tutto quello che aveva chiesto, non riusciva a darsene una ragione. Cosa aveva sbagliato non l'aveva capito.

Sharon era tesa, non era sicura se il capo Johnson avesse capito. A ripensarci, però, …quel modo di guardarla, come l'aveva salutata … gli occhi che la fissavano …Sì! Quella donna sapeva tutto! Adesso doveva far capire ad Andy che dovevano fare una pausa, chiudere momentaneamente la relazione, perché il capo Johnson non l'avesse in pugno. Ecco, era questa la sensazione, essere nelle mani di qualcuno che possa decidere della tua carriera e della tua vita. Doveva chiudere quella relazione, far spegnere i riflettori su di lei e lasciare che le cose tornassero nella normalità. Ok, adesso veniva il difficile, doversi confrontare con Andy, spiegare le motivazioni, far capire che la loro relazione non era più segreta e quindi dovevano porre fine a quella situazione, per poter lavorare senza ulteriori pressioni.

Quando Sharon arrivò davanti ad Andy, sospirò, perché gli occhi erano carichi di rabbia e frustrazione. Aveva torto su tutta la linea, non era da lei comportarsi in quel modo, ma era in preda al panico e non sapeva come uscirne. Silenzio.

Andy la fissò. Lo sguardo, gli occhi dicevano tutto e aveva ragione. Era rabbia e delusione insieme.

"Cosa volevi fare, lasciarmi con un messaggio?!" Era arrabbiato.

Sharon abbassò lo sguardo e scosse il capo. "Il capo Johnson sa di noi." Silenzio. "Cerca di capire …"

"E allora? Mi vuoi lasciare per questo?"

"Non ho altra scelta … mi dispiace …"

"Sharon ci sono sempre altre scelte, altre opzioni …dipende solo da quello che vogliamo."

"Andy …"

"Tu non vuoi stare con me, ok. Non ti obbligo." Il tono della voce era sprezzante, era furioso. Le mani tremavano, lo sguardo fisso sulla donna. Era deluso e amareggiato.

"Cerca di capirmi … ora devo andare …" Salì in macchina e scappò via. Vigliacca! Vigliacca! Vigliacca! Ecco che cosa era! Si era comportata da vigliacca e aveva trattato Andy come uno stronzo. Non lo meritava, ma la paura, l'imbarazzo avevano preso il sopravvento. Scosse il capo, si era comportata male in modo scorretto, era scappata come una ladra … Scosse il capo e due lacrime scesero dagli occhi.

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"Secondo te, il capitano Raydor e il tenente Flynn potrebbero mai avere una relazione?"

La guardò con aria sorpresa e sorrise "Quei due stanno insieme e non lo sanno ancora. Non vedi come flirtano ogni giorno?"

"Veramente assisto a delle discussioni a cui devo mettere fine o chiedere a Pope di farli smettere … come puoi dire una cosa del genere? Quei due si odiano!"

Un sorrisetto soddisfatto si dipinse sul volto di Fritz, aveva capito qualcosa che sua moglie si era persa e ne era contento. "Mi dici sempre che i particolari fanno la differenza …bè, se non ti sei accorta di come quei due sono innamorati persi l'uno dell'altro … sai ben poco dell'amore, mio caro capo Johnson …"

Brenda lo fulminò con uno sguardo, non poteva credere alle proprie orecchie e soprattutto a quello che le sembrava di aver visto di sfuggita: una fototessera con il capitano Raydor e il tenente Flynn! Avrebbe indagato, perché qualcosa le era sfuggito, se quei due erano insieme, lo avrebbe scoperto!

Continua …