Doveva essere una sveltina e così fu.
Una sveltina coi fiocchi.
Si sistemarono gli abiti, Emily ravvivò trucco e pettinò i capelli, poi tornarono nella hall dove Lorelai annunciò il giro in slitta.
La madre non era proprio entusiasta.
Stare dietro dei cavalli puzzolenti mentre prendeva freddo non era la sua idea di aperitivo.
La cosa positiva era la presenza di Richard.
"Certo che Lorelai poteva avvertire..." disse Emily con un minimo di sdegno nella voce.
"Perché è? È magnifico!"
"È devastante per i miei capelli"
In realtà si divertiva molto, in quel giro romantico, sola, molto vicina a suo marito.
Difficilmente facevano cose del genere anche se ultimamente le cose erano state molto vivaci.
L'aria era intrisa di magia e qualcosa la rendeva l'atmosfera adatta per due persone innamorate.
"Oh non ti fa niente ai capelli in confronto all'altra cosa"
"Qualche altra cosa?"
Non poteva certo riferirsi a...
D'un tratto le mise la mano tra i capelli scompigliandoli.
"Richard smettila smettila sembri un bambino di due anni!"
"Mi sto solo divertendo" disse tornando normale.
"Non mi sto lamentando"
Aveva paura che si offendesse, stava bene ora ma era meglio andarci coi piedi di piombo.
"Anche questo è divertente, come le montagne russe"
"Un po"
"Cara, quando è stata l'ultima volta che ci siamo andati?"
"Mai"
"Mai andati a Coney Island?"
"Forse con l'altra moglie"
"Mi piacevano tanto quando ero piccolo. Erano anche più veloci"
"E meno sicure"
"Dovremmo andarci"
"Cosa?"
"Su una veloce"
"Benissimo tu ci vai e io ti tengo lo zucchero filato"
"Ci verrai anche tu"
"Non ci penso neanche"
Era serio?
"Ci verrai anche tu"
Sì, lo era.
"Mi fa paura" disse terrorizata come una bimba piccola.
"Ti terrò per mano" disse facendo proprio questo.
"Va bene. Andremo sulle montagne russe"
"Bene"
Si avvicinò a lui, e chiese con fare seducente...
"E dove sono queste montagne russe?"
"Non ne ho idea! Chiederò a Rory di cercarcele su internet"
Rimasero in silenzio pochi istanti fin quando lei sospirò.
"Che succede?" chiese preoccupato.
"Niente" rispose sorridendo alla sua ansia, facendo spallucce.
"Hai freddo? Vuoi rientrare?"
"No, no assolutamente. Mi piace.. qui...con te... mi sei mancato"
"Oh Emily...vorrei..."
"Cosa?"
"Vorrei poterti baciare"
"Beh.. il nostro autista non ha specchietti retrovisori né sembra interessato a conversare... non vedo cosa te lo impedisca"
Felice come un bimbo a Natale, Richard si avvicinò all'uomo davanti a loro.
"Quanti giri ha detto di fare la proprietaria?"
"Alle 20 è servita la cena. Sono le 19.30"
"Ti darò 100 dollari se ci fai tornare in tempo e devii questa carrozza lungo il paese. Lontano da occhi indiscreti"
"Affare fatto"
"Ora dove eravamo?" chiese con fare malizioso alla moglie, mettendole il braccio destro attorno alle spalle, sperando fosse ancora dell'umore.
"Credo che stessi per baciarmi... e portarmi sulle nostre montagne russe personali"
"Oh per quello vedrai stasera" si sporse e la baciò.
Era languido e dolce il modo in cui si baciavano, e il modo in cui si succhiavano le labbra inferiori e facevano incontrare le loro lingue era a dir poco sensuale.
