A Novembre, mentre sotto i bombardamenti Matthew attendeva con ansia la licenza per tornare a Londra ( per vedere una ragazza aveva detto) a Downton William faceva il valletto per sua signoria (la madre del signor Bates infatti era morta e questi era andato a Londra per le pratiche del funerale)

L'insofferenza di Robert Crawley per non esser stato richiamato al fronte come da suo vivo desiderio, aveva colpito anche il giovane cameriere che ora si ritrovava ad invidiare Thomas non più per Daisy bensì per il suo essere arruolato nell'esercito.

Carson era rimasto senza parole quando aveva sentito il suo principale dire:

"Non sarò un vero soldato ma vorrei almeno averne l'aspetto!", paragonandosi successivamente a Churchill quando ricevette una lettera che gli dava speranza di essere riammesso.

Così dopo che la famiglia ebbe fatto colazione, durante la quale a causa di una lettera Lady Sybil era scappata, tornò nella sua dispensa a tirar fuori tutto l'argento da lucidare che serviva per la serata dedicata alla raccolta fondi a favore dell'ospedale, ideata da Lady Isobel.

Lo trovò a fare proprio questo la signora Hughes, dopo la sua perlustrazione del piano di sopra.

"Dovreste farlo fare a William.." disse in tono preoccupato capendo cosa aveva in mente l'uomo, mentre si muoveva a gran velocità tra l'armadio e il tavolo.

"Lui ha già il suo bel da fare a tirar fuori le uniformi dalla naftalina. Devo assolutamente ricordarmi di allertare Anna per la cena di stasera"

"Prendetevela con più calma così vi farete venire un attacco di cuore... siamo in tempo di guerra.

Le cose cambiano in tempo di guerra è fatale"

"Non sono d'accordo. Mantenere un profilo elevato è il modo migliore per far capire ai tedeschi che non potranno mai vincere" disse convinto senza guardarla troppo impegnato sul suo lavoro.

"Bene, datemi una voce la prossima volta che attenderemo i tedeschi a Downton non vorrei farvi sfigurare" disse stizzita uscendo dall'altra porta e lasciandolo allo sfregamento di una coppa.

Lui alzò lo sguardo e la fissò torvo mentre si allontanava.

Aveva notato che da qualche tempo il suo abito da giorno era cambiato.

Dall'inizio della guerra a dire il vero, o meglio dell'anno subito successivo alla loro entrata in guerra.

Era decisamente più rivelatore.

Certo era lungo fino alle caviglie, con le maniche lunghe ma quella scollatura...

Era rispettabile ovviamente ma sapeva cosa gli faceva vederle la clavicola?

Spesso lucidata l'argento mentre pensava a lei.

E mentre O'Brian spifferava ciò che aveva sentito tra Isobel e Sybil, in modo distorto e cattivo (perché poi boh?) facendo arrabbiare Cora ancora di più, vista la notizia del fidanzamento di Matthew, Ethel dava il bianco con la sua sfacciataggine al tavolo della servitù, dicendo chiaramente che non voleva essere una serva per tutta la vita e dando della vecchia a Sarah O'Brian.

In carrozza, Violet disse di essere d'accordo con la cugina sul fatto che la nipote più piccola lavorasse, ama ovviamente aveva i suoi buoni motivi, tanto quanto si capì da un fugace sguardo che passò tra lei e Molsley alla domanda se l'uomo fosse pronto per la chiamata alle armi e la di lui risposta HO RICEVUTO UNA LETTERA DAL MINISTERO CHE MI DICHIARA INABILE ALLA GUERRA.

Quel pomeriggio Mary e Bates tornarono insieme dalla stazione e, come suggerito da Isobel, Sybil chiese rudimenti di cucina alla signora Patmore.