A/N: Ehi, ragazzi! Nel capitolo precedente, Mario ha dovuto gestire una situazione particolare con Donkey Kong, che ha causato problemi dopo che Bowser ha distrutto tutti i suoi Mini. Questo capitolo sarà uno speciale del MAR10 Day! Ringrazio Peachy-Author per avermi ispirato con un commento durante la nostra conversazione dopo che ho pubblicato il Capitolo 8. Seguite anche le sue storie. Iniziamo.


Capitolo 21: MAR10? Meglio Fratelli MAR10, vero?

(''Ending Demo- Super Mario 64 OST'')

Era un giovedì pomeriggio come tutti gli altri nel Regno dei Funghi. Mario e Luigi avevano appena sconfitto Bowser e salvato la principessa Peach come al solito. La battaglia era stata difficile, e Mario era in difficoltà, ma Luigi aveva visto una statua su una sporgenza alta nella stanza e l'aveva spinta, facendola cadere in testa a Bowser e tramortendolo.

Ovviamente, Peach li aveva ringraziati entrambi con un bacio sulla guancia, ma i Toad festanti non prestarono affatto attenzione a Luigi.

''Sei il migliore, Mario!''

''Sei semplicemente imbattibile!''

''Nessuno può fermarti!''

''Sei mitico, Mario!''

''Lunga vita a Mario!''

Luigi scosse la testa in silenzio, con gli occhi chiusi e a braccia conserte mentre sentiva le solite urla dei Toad. Se lo aspettava, perché succedeva sempre così, e sentiva sempre di non avere quella risolutezza per dire cosa pensava.

Stavolta, Mario aveva provato a dire qualcosa, ma nessuno lo sentì perché la folla festante faceva troppo rumore. Rivolse lo sguardo a Peach, e lei piegò la testa con aria perplessa.

Luigi sospirò. Non era mai stato considerato alla pari con Mario, e con il tempo la cosa non cambiava.

Come di consueto quando veniva salvata, Peach organizzò una festa in onore di Mario. Invitava sempre Luigi a queste feste, ma lui finiva sempre in disparte o veniva separato dal fratello a causa della folla festante.

(''Ending Demo- Super Mario 64 OST-s'')

(''Peach's Castle- Mario & Luigi Paper Jam Bros. OST'')

Quella sera, Mario stava parlando con Luigi nel cortile. ''Ehi, Luigi. Sei stato grande oggi.'' gli disse, ma Luigi non disse nulla. Annuì soltanto. ''Usare quella statua così... è stato geniale.''

''Tu dici?'' chiese Luigi.

''Sì! Sei tu che hai sconfitto Bowser. Dovresti essere preso in maggiore considerazione.'' disse Mario.

''Non credo che cambierà le cose, Mario. E comunque ci sono abituato.'' gli disse il fratello.

La conversazione venne interrotta da diversi Toad che uscirono dalla porta.

''Mario! La festa sta per iniziare, entra dentro!'' disse un gruppetto di Toad.

''Arrivo tra poco. Stavo parlando con mio fratello.'' disse loro Mario.

''Avanti, la principessa ti aspetta!'' dissero altri Toad.

''Ho capito, ma datemi un po' di tempo prima.''

Ma i Toad sembravano troppo eccitati o impazienti per questo, e l'idraulico in rosso finì per essere separato dal fratello.

''Ehi! Cosa?!'' esclamò Luigi, sorpreso. ''Mario, aspettami!''

''Luigi!'' esclamò Mario. ''Per favore, lasciatemi!'' Venne portato dentro il castello, lasciando il fratello minore perplesso ma un po' ferito.

Luigi non amava particolarmente le feste di Peach. Non era perché non gli piacevano le sue feste in generale, però. Era una buona amica, sì, e se lo invitava sempre, allora riconosceva il suo ruolo, ma si sentiva sempre come un estraneo a queste feste. Ogni volta che cercava di parlare con Mario, venivano separati a metà conversazione o prima che potessero iniziare a parlare, e si sedeva sempre con Peach. Erano feste per Mario, e di conseguenza si sentiva sempre sgradito. Si sentiva anche fuori posto in mezzo a tutto il rosso nella stanza quando c'erano le solite feste.

Non era la prima volta che successe, ma Luigi, rimasto isolato da Mario, prese la sua fetta di torta e si sedette da solo. Eventualmente, si stancò di aspettare, e dopo aver mangiato, lasciò la festa prematuramente. Quasi nessuno se ne accorse.

Nel frattempo, dopo varie insistenze, Mario stava parlando con Peach e Dorastella.

''Mi chiedo come sta Luigi.'' disse Peach.

''Oh, sta bene.'' rispose Mario. ''Sapete, ha fatto davvero un ottimo lavoro contro Bowser.''

''All'inizio pensavo che si stesse rintanando come un codardo, ma immaginatevi la mia sorpresa quando spinto quella statua e ha messo KO Bowser con essa! Devo ammettere che è stato intelligente da parte sua.'' disse Dorastella.

''Ma a proposito di Luigi... dov'è finito?'' chiese Mario, non vedendo Luigi da nessuna parte. ''Era lì poco fa.''


Anche Daisy era presente alla festa. Era andata a cercare Luigi, ma non lo trovava da nessuna parte. ''Avete visto Luigi?'' chiese a Peach e Toad.

''Io non l'ho visto da quando ha preso la fetta di torta.'' rispose Peach.

''Nemmeno io l'ho più visto.'' aggiunse Mario.

''L'ho visto lasciare il castello poco fa.'' disse Toad. ''Ha lasciato la festa senza dire niente a nessuno.''

''Se n'è già andato?!'' esclamò Daisy.

''Non è la prima volta che accade.'' rispose Mario.

''Immagino che tu ne sappia qualcosa.'' disse Daisy in tono irritato. ''Vero, Mr. Celebrità leggendaria?''

''Sbaglio o c'è una certa accusa nelle tue parole?'' chiese Peach.

''Chiedilo a lui.'' disse la principessa di Sarasaland.

''E con questo che vuoi dire, Daisy?'' chiese Mario.

''Voglio spiegazioni, Mario. Di certo tu sei troppo occupato a crogiolarti nella tua fama per prestare attenzione a tuo fratello. Diamine, penserei che tu voglia tenerlo nella tua ombra.'' lo accusò Daisy. ''Hai già un giorno a te intitolato, che tra l'altro è tra tre giorni, che altro vuoi portargli via, razza di gradasso intitolato?!''

(''Peach's Castle- Mario & Luigi Paper Jam Bros. OST-s'')

Mario strinse subito la mano a pugno e rivolse un'occhiataccia a Daisy. ''Ma per chi mi hai preso?! Come puoi insinuare una cosa simile?!'' sbottò, arrabbiato da cosa stesse andando a parare. ''Io non sono così sbruffone da non dare credito dove è dovuto. Se Luigi non riceve il merito per quello che fa e non è considerato un'eroe, chiedi spiegazioni agli altri. Non dare la colpa a me!''

''Già, Daisy, non cominciare. Non è colpa di Mario se Luigi non è considerato un eroe alla pari con lui.'' disse Peach. ''Se il problema è questo, sarai lì a sfogarti a riguardo finché non saremo diventati vecchi. E comunque, stavamo parlando di Luigi. Mario non parlava di altro che lui.''

''Se vuoi dirmi le cose in faccia, fai pure, ma non ti permettere di mettere in discussione il mio legame con Luigi!'' aggiunse Mario. ''Puoi dire che sono troppo famoso per il mio bene, e forse puoi dirmi che non ho fatto abbastanza per aiutare Luigi, ma io NON accetto che tu dica che lo tratto male, che sono un esibizionista arrogante o che voglio i riflettori per me!''

Colta alla sprovvista da quella rabbia, la principessa di Sarasaland cambiò tono, rendendosi conto di aver toccato un nervo scoperto. ''Mi dispiace, Mario. Non so che mi è preso.'' si scusò. Ma lui la guardò con un'evidente disapprovazione in faccia, poi se ne andò senza dire altro, lasciandola con i sensi di colpa.

''Dagli tempo. Si calmerà.'' disse Peach.

''Non lo biasimo per essere arrabbiato con me. Non avrei dovuto dire queste cose. Ho bisogno di un po' d'aria fresca.'' le disse Daisy, e anche lei uscì dal castello.

Yoshi aveva visto sia Luigi che se ne andava, sia la discussione tra Mario e Daisy, e questo lo portò a chiedersi cosa fosse successo.

(''World 3- Super Mario Galaxy 2 OST'')

Quella sera, quando Luigi preparò il pesto per cena, Mario notò che aveva messo meno pasta del solito, e si preoccupò ancora di più quando scoprì che aveva preparato solo un piatto per lui e nient'altro. Non era normale che digiunasse a cena, specialmente non quando di solito era lui a cucinare. ''Luigi, ti senti bene?'' gli chiese.

''Sto bene.'' mentì Luigi.

''Fratellino, io so con certezza che qualcosa ti turba.'' gli disse Mario. ''Qualcosa non va?''

''Non è niente.'' disse l'uomo in verde.

''Non hai nemmeno preparato da mangiare per te.''

''Stasera non ho fame.''

''Ma non è sano per te mangiare nulla. Tieni, ti do metà della mia dose.''

Pur apprezzando la gentilezza di suo fratello, Luigi non se la sentiva di mangiare. ''Grazie, ma davvero, oggi non ho appetito.'' disse.

''Non è per ciò che è successo oggi, vero?'' chiese Mario.

''Sì. Beh, in parte.'' rispose Luigi.

Mario lo guardò perplesso. ''Che cosa vuoi dire?''

''Mangia prima, poi te lo dico.''

(''World 3- Super Mario Galaxy 2 OST-s'')

(''Sad Song- Super Mario RPG Remake OST'')

L'uomo in rosso era deluso da quella risposta.. Detestava quest'atmosfera in casa, e non gli piaceva mangiare così da solo. Non riuscì nemmeno a godersi il suo piatto di pasta, nonostante adorasse la cucina di suo fratello. Quando finalmente finì di mangiare e andarono in camera da letto, chiese di nuovo spiegazioni.

''Ora che penso alla festa di stasera, ti devo dire una cosa. Per favore, non arrabbiarti con me quando te lo dico.'' disse Luigi.

Ora il fratello maggiore era confuso, specialmente da quel tono triste e dispiaciuto. ''Dimmi.'' lo incoraggiò.

''Ad essere sincero, non sono un grande fan delle feste di Peach.'' ammise Luigi. Mario lo guardò scioccato, ma non disse nulla. ''Non fraintendermi, Peach è una buona amica, e apprezzo che mi invita sempre alle sue feste, ma sento sempre di essere indesiderato. Sono tutte feste in tuo onore, dopotutto.''

Dopo questa dichiarazione, Luigi non aveva più il coraggio di guardare Mario in faccia, e gli girò le spalle. Poteva immaginarsi la rabbia sul suo volto... eccetto che Mario gli mise una mano sulla spalla e lo fece girare con gentilezza.

''Luigi... non lo hai mai detto a Peach, vero?'' chiese Mario.

''No!'' gridò improvvisamente Luigi, poi abbassò la voce, sopraffatto da un altro attacco di vergogna. ''Cioè, no. Cosa pensi che succederebbe se qualcuno lo venisse a sapere? Non sono esattamente considerato un tuo pari, e non voglio dare agli altri un altro motivo per prendermi in antipatia. Ferirei i sentimenti di Peach, e sarei una... persona non grata.'' spiegò, sopraffatto di nuovo dalla vergogna. ''Il giorno che porta il tuo nome è tra tre giorni, e io non ti voglio rovinare la festa.''

''Peach capirà, Luigi. Ti preoccupi troppo per certe cose.'' gli disse Mario.

''Non riesco a farci niente.'' gli disse Luigi.

L'eroe in rosso era frustrato per la situazione. Non capiva perché tutti avessero un'opinione bassa delle capacità di suo fratello, e sapeva a cosa si stava riferendo: il MAR10 Day, noto anche come Mario Day. Ma perché meritarsi solo lui quest'onore e Luigi no? Dopotutto, il loro cognome era letteralmente il nome di Mario, e quindi i loro nomi completi erano Mario Mario e Luigi Mario. Per questo motivo, pensava che questa festa nazionale che si verificava una volta all'anno doveva essere in onore di entrambi. ''Io non capisco cosa vedono gli altri in te. E certe persone dicono certe falsità su di noi...!'' si lamentò.

''Perché, che è successo?'' chiese Luigi.

''Daisy mi ha accusato di essere un esibizionista e di lasciarti in ombra deliberatamente, ecco cosa!'' gridò Mario.

''Lo sai com'è fatta Daisy. Non è molto discreta, e tende a dire le cose senza pensare. Pensa che perfino io a volte ho dovuto rimproverarla per essere priva di tatto o per aver frainteso la situazione.'' gli disse Luigi.

''Lo so, ma quando dice queste cose, mi ferisce. È come se mettesse in discussione il fratello che sono. Se menziona di nuovo ciò che successe al torneo Power Tennis, mi metterò a urlare.''

''Non ricordarmelo, per favore. Quella volta ho dovuto fare i salti mortali per impedirle di fare qualcosa di drastico, sembrava come se ti volesse uccidere.''

''Sei sicuro di potertela cavare, Luigi?'' chiese Mario.

''Ce la farò, ci sono abituato.'' rispose Luigi, ma il suo tono diventò insicuro. ''Almeno credo.''

Mario lo abbracciò. ''Non ci pensare, Lu. Ti meriti meglio di questo.'' gli disse.

''Lo apprezzo, Mario. Grazie.'' disse Luigi.

''Ehi, fammi un sorriso!'' disse Mario. Luigi sorrise, e il suo fratello maggiore gli diede un bacio sulla guancia.

(''Sad Song- Super Mario RPG Remake OST-s'')


(''Grandma's Theme- The Legend of Zelda The Wind Waker OST'')

Il venerdì 8 marzo passò rapidamente, dato che Mario aveva trascorso la giornata con Peach, ma notò qualcosa in Luigi che non andava. Luigi cercava di non pensare alla loro differenza di fama, come voleva Mario, ma non aveva un'aria molto allegra. Quel giorno, era seduto sul letto a leggere, ma sembrava poco interessato al libro che stava leggendo. Forse erano le sue insicurezze, ma non era intenzionato a dirgli niente. Non voleva appesantirlo con i suoi problemi. Il fratello minore cercava di non pensarci, ma diventava difficile. Quando era con Mario, si sentiva al sicuro, ma quando era da solo, risentiva negativamente della sua assenza. Decise di passare la giornata con Daisy, ma questo non lo fece sentire molto meglio di prima.

Il giorno dopo era sabato. Luigi sembrava spento, e non aveva nemmeno la forza di preparare la colazione. Le sue solite incertezze lo avevano sopraffatto. Mancava solo un giorno al MAR10 Day, e non faceva che pensare a come sarebbe stato accolto alla festa. Anche se erano noti come i Fratelli Mario, sapeva che non era affatto come Mario, e pensava che la sua popolarità, la gente che lo acclamava, le feste in suo onore, fossero tutte meritate. Non voleva portargli via niente, né voleva essere di disturbo.

Mario preparò la colazione per il fratello e gli rimase vicino durante la mattina, dandogli un abbraccio e delle coccole. Dopo pranzo, decise di uscire per risolvere la questione, ma Luigi era deluso.

''Mario! Non andartene, per favore!'' gridò Luigi.

''Luigi, stai tranquillo. Non mi succederà niente.'' gli disse Mario.

''Ma io non voglio stare da solo...'' si lamentò Luigi.

Il fratello maggiore gli accarezzò i capelli. ''Non starò fuori per troppo tempo, te lo prometto.'' disse, in tono rassicurante. ''E se non torno in tempo per cena, sarò qui vicino o al castello di Peach, lo sai.''

''Sicuro?''

''Ne sono sicuro. Devo solo fare delle cose per oggi, ma tornerò più tardi.''

''Va bene...''

Mario notò la tristezza nel tono di Luigi in queste due parole. ''Su, via quel muso lungo. Se non ci metto troppo passeremo il pomeriggio insieme. OK?'' propose.

''Ok...''

''Bene. Ti voglio bene, Lu.'' disse Mario, e Luigi gli diede un bacio sulla guancia.

''Anch'io ti voglio bene, Mario.'' disse Luigi. ''Torna presto.''

''Vedrò di tornare quando avrò finito le mie commissioni. A più tardi, fratello caro!''

Prima di andare, Mario baciò Luigi sulla fronte.

Mentre Mario lasciò la casa, Luigi sospirò tristemente. Era la solita giornata. Mario andava, a volte lo lasciava solo in casa e si verificava lo status quo come al solito. Non aveva assolutamente nulla contro suo fratello, la sua fama e la sua reputazione erano meritate, ma desiderava essere considerato di più dagli altri. Anche quando salvava il Regno dei Funghi o salvava Mario da Re Boo, questo non cambiava le cose, in quanto riceveva attenzione, ma questo non durava più di una settimana. Cercò di distrarsi leggendo un libro, ma non riuscì a concentrarsi, si arrese e pianse in silenzio sul letto.

(''Grandma's Theme- The Legend of Zelda The Wind Waker OST-s'')

(''Princess Peach's Castle- Super Mario Odyssey OST'')

Mario si recò al castello di Peach. Non voleva quel giorno speciale fosse solo per lui. Luigi era migliore di quanto pensassero tutti, compreso Luigi stesso. Peach era nella sala del trono, parlando con Daisy. ''Buongiorno, ragazze.'' disse loro.

''Buongiorno, Mario.'' disse Peach.

''Ehi, Mario. Come sta Luigi?'' chiese Daisy.

''A essere sincero, Luigi non sembrava di buon umore. Era davvero triste quando sono uscito di casa poco fa.'' rispose Mario. ''E Daisy, non prendertela con me, per favore.''

''Non avevo intenzione di farlo. Ascolta, Mario, mi dispiace per quello che ho detto l'altra sera. Sono stata insensibile.'' disse Daisy.

''Ti perdono.'' le disse Mario.

''Dunque, Mario, volevi dirci qualcosa?'' chiese Peach.

''Sì, sono cose importanti. Il MAR10 Day è domani, e sento che non dovrebbe più essere solo per me. Luigi si merita di essere incluso nelle feste dedicate a me, e sono stufo che non sia celebrato come me, specialmente il 10 marzo. Siamo i Fratelli Mario, per la miseria!'' rispose l'idraulico.

''Non posso non dire che questo deve cambiare. Luigi è sempre ignorato, e non per demeriti propri.'' disse Daisy.

''È una vecchia storia, immagino.'' disse Peach. ''Però c'è una cosa che devo dire. Cambiare questa tradizione in quel modo forse non farà piacere ai Toad se lo faccio senza informare nessuno.''

''E Mastro Toad?'' chiese Daisy.

''Ieri gli ho detto che avevo preso in considerazione l'idea, ed era d'accordo, ma non sa come fare con i Toad. Dopotutto, Luigi è sempre paragonato a Mario.''

''Beh, per iniziare, andiamo a prendere delle cose.''

''È un buon punto di partenza.''

''Sai, Peach, Luigi mi ha detto una cosa quando siamo tornati a casa.'' disse Mario.

''Cosa ti ha detto?'' chiese Peach.

''Mi ha detto che le tue feste non lo fanno impazzire.'' rispose Mario. ''Apprezza che tu lo inviti sempre, ma quando vengo invitato a eventi come questo, è chiaro che tutti li organizzano in mio onore, e questo lo fa sentire indesiderato.''

Peach rimase scioccata, non tanto dalla dichiarazione in sé, ma da come Luigi non le aveva mai detto nulla. ''E non mi ha mai detto niente?''

''No, Peach. Aveva paura di come l'avresti presa, e non voleva ferire i tuoi sentimenti, temeva che ti avrebbe offesa.''

''Oh... quando torni a casa, digli che non ha ferito i miei sentimenti. Essere paragonato di continuo a te non ha un effetto positivo sulla sua fiducia in sé stesso, quindi non posso biasimarlo per sentirsi poco apprezzato.''

Mettendo da parte la questione, andarono a comprare degli oggetti verdi, tra cui striscioni e palloncini. Mario non sapeva se questo avrebbe cambiato le cose, ma voleva che il messaggio arrivasse. Nel frattempo, inviò una chiamata al professor Strambic per farglielo sapere. Dopo un po' di tempo, decisero che quello che avevano preso era sufficiente, e tornarono al castello di Peach, poi Mario andò a casa.

(''Princess Peach's Castle- Super Mario Odyssey OST-s'')


(''Mario Bros.' House- Paper Mario OST'')

Intanto, Luigi stava ancora aspettando suo fratello. Aveva smesso di piangere, ma era ancora triste. Aveva cercato di concentrarsi su altre cose, ma non aveva voglia di leggere ed era annoiato. Stava ciondolando sul letto quando una voce attirò la sua attenzione.

''Luigi, sono a casa!'' lo chiamò Mario.

Appena sentì la voce di suo fratello, l'umore di Luigi cambiò, e quando Mario entrò in camera da letto, lo afferrò per i polsi e lo strinse a sé in un abbraccio. ''Bentornato, Mario!'' gli disse.

''Ehi, Luigi! Sembri come se non mi vedessi da secoli!'' esclamò Mario, sorpreso.

''E mi sei mancato! Vieni qui, Mario!'' disse Luigi, dandogli un bacio sul naso.

''Ehi, che ne dici di giocare a Super Mario Bros.?''

''Certo!''

(''Mario Bros.' House- Paper Mario OST-s'')

Mario e Luigi accesero il loro NES, inserirono la cartuccia di Super Mario Bros. e scelsero la modalità a 2 giocatori. Il gioco che aveva dato inizio al loro franchise e che aveva salvato l'intera industria videoludica era difficile, ma i giochi dell'epoca erano difficili in generale per compensarne la brevità, così che ne valessero il prezzo. Nella modalità due giocatori, il secondo giocatore non poteva giocare finché Mario non perdeva una vita.

(''Ground Theme- Super Mario Bros. OST'')

Comunque, i primi livelli erano semplici, e Mario sconfisse il primo Falso Bowser e salvò il primo Toad senza perdere una vita, ma aveva terminato il primo castello come Piccolo Mario perché aveva accidentalmente urtato una barra di fuoco a metà del livello. Aveva completato il primo mondo, ma morì nel livello 3 del secondo mondo a causa dei Pesci Smack che comparivano da sotto.

''Tocca a te, Luigi.'' disse Mario.

Luigi fece un po' meglio rispetto a Mario al primo tentativo. Salvò il Toad, superò il livello dove Mario aveva perso la sua prima vita e raggiunse il secondo castello, dove riuscì a sconfiggere il Falso Bowser e salvare il secondo Toad catturato, accedendo così al Mondo 3.

''Fin qui, tutto OK.'' disse, sollevato.

''Ottimo inizio, Luigi! Così!'' gli disse Mario, dandogli un pollice in su.

Il terzo mondo era ambientato di notte, e gli alberi e i tubi erano bianchi per rappresentare la neve. Il Mondo 3-1 introduceva uno dei nemici più fastidiosi, i Martelkoopa, che non solo lanciavano martelli ed erano difficili da affrontare, ma spesso erano in coppia. Luigi perse la sua prima vita proprio nel primo livello del terzo mondo, morendo contro i Martelkoopa poco prima del checkpoint invisibile.

''Quei Martelkoopa sono proprio un fastidio.'' disse Luigi, scuotendo la testa.

''Sì, su questo hai ragione.'' concordò Mario.

Era di nuovo il turno di Mario. Riuscì a superare il secondo mondo e superò Luigi, ma perse un'altra vita nel castello del Mondo 3 a causa delle barre di fuoco, che erano situate su tre piattaforme separate da burroni.

''Che sezione fastidiosa...''

Arrivato al terzo castello, Luigi si mosse con cautela, evitando le barre di fuoco nella prima metà del livello e i Fiammetti che uscivano dalla lava verso la fine. Salvò il terzo Toad e giunse al quarto mondo, e lì si trovò di fronte una brutta sorpresa. Il Mondo 4-1 introduceva i Lakitu e i Koopistrici. I Lakitu lanciavano Koopistrici addosso a Mario e Luigi, erano difficili da sconfiggere e ne compariva un altro poco dopo che uno veniva sconfitto.

''Oh, no, non quei nemici!'' esclamò Luigi.

''Non prestare troppa attenzione ai Lakitu. Cerca solo di non farti colpire dai Koopistrici e sconfiggili con le palle di fuoco.'' gli disse Mario.

(''Ground Theme- Super Mario Bros. OST-s'')

(''Underground Theme- Super Mario Bros. OST'')

Dopo essere riuscito a malapena a superare il livello, Luigi completò anche il secondo e ultimo livello del gioco ambientato sottoterra, il Mondo 4-2. Il prossimo livello era uno dei livelli preferiti di Mario e Luigi nel gioco, il Mondo 4-3, che era pieno di piattaforme bilancia che cadevano se ci stava sopra per troppo tempo, ma con un po' di cautela, riuscì a superarlo senza troppi problemi. E pensare che il Mondo 4 doveva essere inizialmente il primo.(1)

Il quarto castello era un labirinto, introducendo dei bivi che costringevano Luigi a tornare indietro se sbagliava strada, cosa che anche il settimo castello aveva, ma sconfisse il Falso Bowser con meno di un minuto rimasto nel timer e giunse al quinto mondo, che introduceva i Pallottoli Bill. Morì nel Mondo 5-2 a causa dei Martelkoopa poco dopo aver raggiunto il checkpoint.

Mario riuscì a completare il terzo castello e il Mondo 4 senza perdere vite, ma morì nel castello del Mondo 5 a causa delle barre di fuoco a metà livello.

''Grrrr, non ho fatto attenzione!'' esclamò.

Luigi sconfisse il Falso Bowser, ma non fece molta strada, in quanto un Lakitu a poca distanza dal punto di partenza nel primo livello del sesto mondo lo uccise lanciandogli addosso un Koopistrice prima che potesse superare il primo burrone.

I livelli successivi erano molto difficili, e con Funghi 1-Up ben nascosti e in quantità limitata nel gioco, sia Mario che Luigi morirono un paio di volte sia nel sesto che nel settimo mondo. Persero entrambi una vita nel Mondo 7-3, una versione più difficile del Mondo 2-3 con l'aggiunta di alcuni Koopa e Paratroopa, rimanendo con solo tre vite a testa, e l'ultimo Falso Bowser, così come il vero Bowser nell'ultimo castello, poteva lanciare una raffica di martelli.

L'ottavo e ultimo mondo era molto difficile sia per i suoi nemici, sia per la totale assenza di checkpoint. Il primo livello del mondo era molto lungo, ed era anche completamente privo di potenziamenti. Mario riuscì a superare il Mondo 8-1, ma perse una vita nel livello successivo a pochi secondi dall'inizio a causa dei Koopistrici lanciati dal Lakitu. Luigi, invece, si mosse con cautela, ma i secondi nel timer diminuivano più velocemente rispetto ai giochi futuri, e quando arrivò ai blocchi poco prima dell'asta della bandiera, il tempo scadette prima che potesse saltare e afferrare l'asta della bandiera, facendogli perdere una delle sue tre vite.

(''Underground Theme- Super Mario Bros. OST-s'')

''No! Non adesso!'' gridò Luigi.

''Peccato, fratello. Sarà per la prossima volta.'' disse Mario.

Nessuno dei due fratelli disse altro, ma prima che arrivasse il turno di Mario, lo schermo diventò nero.

TEMPO SCADUTO

Come succedeva normalmente, queste due parole comparvero sullo schermo, e poi toccò a Mario.

(''Ground Theme- Super Mario Bros. OST'')

Dopo aver mantenuto le distanze dai Paratroopa, Mario riuscì a superare il Lakitu senza subire danni e saltargli sopra, mettendolo temporaneamente fuori gioco, superò un salto difficile a metà livello e raggiunse l'asta della bandiera, giungendo al Mondo 8-3, ambientato nelle mura esterne dell'ultimo castello.

In quanto ultimo livello normale, il terzo livello dell'ottavo mondo era difficile come ci si aspetterebbe da un livello finale. Non era un livello lungo, ma c'erano ben otto Martelkoopa, di cui quattro ravvicinati nella seconda metà del livello e separati solo da un tubo, più dei blocchi sospesi nel vuoto prima dell'asta della bandiera. Il fratello maggiore non riuscì a superare i Martelkoopa e morì. Gli mancava solo una vita.

Luigi era nervoso, ma riuscì a superare gli ostacoli e i burroni nel Mondo 8-1 sfruttando i salti in corsa, ed essendo Piccolo Luigi in un livello privo di potenziamenti, era obbligato a stare attento. Nel secondo livello dell'ultimo mondo, evitò il Lakitu e prese la strada alta, raggiungendo il traguardo con successo. Arrivato al penultimo livello, riuscì ad evitare la maggior parte degli ostacoli, e grazie al Fiore di fuoco, riuscì a sconfiggere la maggior parte dei Martelkoopa, ma venne colpito alla fine, e non volendo rischiare, andò avanti, raggiungendo l'asta della bandiera.

''Sì!'' esultò Luigi.

''Continua così, Luigi! Ci sei quasi!'' disse Mario felicemente.

(''Ground Theme- Super Mario Bros. OST'')

(''Castle Theme- Super Mario Bros. OST'')

L'ultimo castello era un labirinto di tubi, tra cui una sezione sott'acqua piena di Calamaki e barre di fuoco, e i tubi sbagliati riportavano il giocatore all'inizio. Luigi faticò a trovare il tubo giusto, e quando lo fece, era troppo tardi, e finì il tempo. Aveva perso la sua penultima vita. Mario riuscì a completare i due livelli prima del castello, e trovò anche un Fungo 1-Up nascosto nel Mondo 8-2, ottenendo una vita extra e quindi una seconda possibilità. Trovò con successo il tubo giusto, ma a causa dei Calamaki, morì prima di raggiungere il boss finale, Bowser.

Toccava di nuovo a Luigi. Gli mancava solo una vita, e il castello era privo di potenziamenti, quindi se veniva colpito una volta sola, era Game Over per lui. Osservando Mario giocare, individuò velocemente il tubo giusto, giungendo alla sezione subacquea, che riuscì a superare seppure con difficoltà, e si rese conto che gli mancavano solo 100 secondi.

''Oh-oh! Devo sbrigarmi!'' esclamò.

''Forza, Luigi, puoi farcela!'' gridò Mario.

Luigi riuscì a raggiungere Bowser, ma faticava a trovare il tempismo per farlo cadere raggiungendo l'ascia che distruggeva il ponte, dato che il re dei Koopa gli lanciava addosso diversi martelli, costringendolo a tenere le distanze. Eventualmente, ebbe l'occasione giusta quando Bowser saltò, e corse in avanti. Purtroppo, Bowser gli atterrò sopra, uccidendolo definitivamente.

(''Castle Theme- Super Mario Bros. OST-s'')

(''Life Lost- Super Mario Bros. OST'')

''NOOOOO! HO PERSO!'' urlò Luigi disperatamente, vedendo il suo sprite cadere giù dallo schermo. Lo schermo diventò nero, mostrando la schermata di Game Over.

(''Game Over- Super Mario Bros. OST'')

LUIGI

GAME OVER

Queste parole comparvero al centro dello schermo. Mario lo guardò con preoccupazione. ''È il tuo turno, Mario.'' gli disse Luigi cupamente quando comparve lo sprite di Piccolo Mario.

Mario non disse niente. Superò con successo sia il labirinto di tubi che la sezione subacquea, ma perso contro Bowser, in quanto aveva sbagliato il tempismo del suo salto ed era atterrato su una palla di fuoco, lasciandolo alla sua ultima vita. ''OK, o adesso o mai più!'' dichiarò. Riuscì a tornare dove era morto, e rimase fermo per calcolare quando muoversi.

''Ce la puoi fare, Mario.'' disse Luigi.

Mario schivò i martelli, e in quel momento, Bowser saltò, il che gli permise di corrergli sotto e raggiungere l'ascia.

(''Castle Clear- Super Mario Bros. OST'')

Bowser era stato sconfitto! Mario ce l'aveva fatta! Aveva salvato Peach ancora una volta!

''YAAAAAHOOOOO! SÌ!'' esultò.

Ma Luigi non esultò assieme a lui. Si complimentò con il fratello, ma non disse altro, e questo fece evaporare la felicità di Mario. Erano passate due ore da quando avevano iniziato a giocare, ed era scesa la sera.


(''Sad Girl- Super Mario Galaxy OST'')

Nonostante Mario avesse completato il gioco e salvato Peach, non poté godersi la vittoria come avrebbe voluto, in quanto Luigi aveva uno sguardo demoralizzato sul suo volto. ''Ehi, Luigi. Che c'è che non va?'' gli chiese.

''Ti ho deluso, Mario. Mi dispiace.'' rispose Luigi tristemente.

''Non mi hai deluso. Sei stato grande lo stesso, e comunque è solo un gioco.'' disse Mario, mettendo un braccio attorno alla spalla di Luigi.

''Eppure sembra così reale.'' disse Luigi.

''Beh, questa era la solo la prima delle nostre avventure. Non eravamo esperti come adesso.''

L'uomo in verde annuì. Poteva capire dove voleva arrivare Mario, ma questo non lo fece stare meglio. Quella schermata di Game Over riconfermava le sue incertezze. Rimase in silenzio per tutta la serata, e durante la cena, non disse una parola.

''Non mangi?'' chiese Mario, notando che Luigi non aveva ancora toccato il suo piatto di pasta.

''Non ho molta fame oggi.'' disse Luigi cupamente.

''Dai, devi mangiare.'' gli disse Mario.

Il fratello minore sospirò, ma fece come Mario voleva. Tuttavia, l'atmosfera rimase cupa, dato che non gli disse una parola.

Quando si misero il pigiama e andarono a letto, Mario decise che doveva finire. ''Si può sapere perché sei così giù di morale?'' gli chiese.

''Suppongo di non essere un buon eroe.'' disse Luigi.

Mario rise. ''Per un vecchio gioco? Ma dai, non prenderlo troppo sul serio. Questo non significa niente!'' ridacchiò.

''Vorrei che fosse il caso, ma che ci posso fare? Riporta alla mente troppe cose.'' rispose Luigi.

''Oh, non badare a quello che pensano gli altri.''

''Queste cose sono troppo evidenti, e lo sai. Non posso ignorarle.''

''Questo non è una scusa per pensare così di te stesso, Lu.'' disse Mario.

''Ma Mario... io non sono affatto come te. Io non sono un eroe.'' gli disse Luigi.

''Sì che lo sei! Smettila di essere così duro con te stesso!'' lo rimproverò Mario.

Il fratello più alto ma più giovane si coprì la faccia tra le mani e cominciò a piangere, il che fece sentire Mario in colpa per aver alzato la voce. ''Oh, no... non piangere, Luigi. Non intendevo offenderti, mi dispiace.'' disse, balbettando.

''Offendermi? No, niente affatto... sono solo i miei stupidi pensieri...'' singhiozzò Luigi.

''Non dire così.''

''Ha senso che sono la tua ombra. Non sono forte, non sono coraggioso, non sono sicuro di me, sono solo maldestro e codardo.''

Mario fece sedere Luigi sul letto non appena finì la frase, si sedette di fronte a lui e gli afferrò la testa in modo fermo ma gentile. ''Luigi, ascoltami. Tu non sei la mia ombra. Tu sei tante cose, ma non sei codardo e non sei la mia ombra. Se tu non fossi forte, non saresti vivo adesso. Se tu non fossi coraggioso, Re Boo avrebbe imprigionato la mia anima. Non farti influenzare da quello che pensano gli altri, tu sei un eroe.'' gli disse.

''Da come lo pensano gli altri, è come se non lo fossi.'' disse Luigi tra le lacrime.

Mario asciugò le lacrime di Luigi con i pollici e gli abbassò la testa, premendogli la fronte sulla sua. ''È perché non sanno niente di te. E se pensi a ciò che mi hai detto ieri, Peach non ce l'ha con te. Domani è un giorno speciale, quindi goditelo con me, per favore.''

''OK.'' rispose Luigi, e smise di piangere.

''Bene. Vieni qui.''

(''Sad Girl- Super Mario Galaxy OST-s'')

Il fratello maggiore strinse Luigi in un abbraccio. Lui ricambiò strettamente, aggrappandosi al suo morbido pigiama. Dopo cinque minuti di coccole, si separarono per andare a dormire.

''Tanto vale affrontare il nuovo giorno...'' mormorò Luigi, mentre si misero sotto le coperte. ''Buonanotte, Mario.''

''Buonanotte, Lu.'' disse Mario, baciando Luigi sulla fronte, e si addormentarono tra le braccia dell'altro.


La mattina dopo...

(''Starship Mario- Super Mario Galaxy 2 OST'')

Quando la sveglia suonò quella domenica mattina, Mario saltò giù dal letto come un grillo, accorgendosi dubito di che giorno era. ''Yippee!'' esultò, correndo subito in bagno a farsi la doccia.

Nel frattempo, Luigi aveva appena finito di preparare la colazione. Non poteva fare altro che affrontare il nuovo giorno. Dopotutto, era una giornata speciale per Mario. Non poté nemmeno pensarci troppo, perché quando stava per portare a tavola il caffè caldo, Mario gli saltò in braccio. ''Ehi, Mario. Buongiorno.'' disse, sorpreso.

''Buongiorno, Luigi! Felice MAR10 Day!'' disse Mario felicemente.

''Grazie, Mario. Felice MAR10 Day anche a te.'' disse Luigi. ''Ti ho preparato la colazione.''

Mario si sedette e cominciò subito a mangiare. Una colazione abbondante lo stava aspettando a tavola. ''Oh, che delizia! Grazie, fratello!''

''Sei il benvenuto, Mario.''

Fecero insieme colazione, pensando a cosa fare quella mattina. Probabilmente ci sarebbe stata un'altra festa, Luigi ne era sicuro al 100%.

Quando finirono di mangiare, qualcuno bussò alla porta. Era Yoshi.

''Oh, ciao, Yoshi!'' disse Mario.

(''Ciao, Mario! Ciao, Luigi! La principessa Peach vi sta aspettando al castello. C'è una festa che vi aspetta. Raggiungetemi là. A tra poco.'') disse Yoshi, e se ne andò subito dopo.

(''Starship Mario- Super Mario Galaxy 2 OST-s'')

(''World 1 Map- New Super Mario Bros. Wii OST'')

''Un'altra festa in tuo onore, eh, Mario? Non posso dire che mi sorprende.'' mormorò Luigi, facendo spallucce mentre lui e Mario uscirono. ''Dopotutto, non sono mai stato molto apprezzato.''

''Oh, avanti, Luigi. Peach, Dorastella e io stavamo parlando di te alla festa.'' gli disse Mario.

''Davvero?'' chiese Luigi, sorpreso.

''Sì! Perfino Dorastella era impressionata da come hai sconfitto Bowser! E io non parlavo di altro che di te!'' rispose Mario.

''Gli altri lo sanno?'' chiese Luigi.

''Yoshi lo sa, e credo che lo sappia anche Toad. Stesso discorso per Toad Blu, Toad Giallo e Toadette. Però molti non mi hanno creduto.'' disse Mario.

''Perché no?''

''Per iniziare, quei Toad di prima mi hanno costretto a entrare nel castello mentre parlavo con te.''

''Lo sai come sono con la leggenda vivente di questo mondo.''

''Lo so! Ma stavo avendo una conversazione privata con te! Riusciamo a malapena a parlare tra noi quando ci sono queste feste! Ancora peggio, quasi tutti coloro che erano seduti con me e Peach hanno girato i tacchi e se ne sono andati mentre parlavo di te!'' disse Mario, frustrato.

''Com'è successo?'' chiese Luigi, confuso.

''Perché pensavano che stessi parlando a vanvera! C'era qualche Ukiki che mi ha guardato come se fossi pazzo! Quasi tutti coloro che erano seduti al mio tavolo se ne sono andati dicendo che non la smettevo di parlare di te e che andavo avanti all'infinito!'' sbottò Mario. ''È così irrispettoso! E già è abbastanza grave che Daisy mi ha accusato di non essere un bravo fratello!''

Stava per sfogarsi ulteriormente quando Luigi gli mise una mano sulla spalla, sorprendendolo. ''Mario... non ci pensare. Andiamo al castello e basta. Oggi è il tuo giorno, dovresti godertelo.''

''Forse hai ragione...'' sospirò Mario.

(''World 1 Map- New Super Mario Bros. Wii OST-s'')

I due fratelli raggiunsero il castello, e quando entrarono, la sala principale era vuota. Sia l'esterno del castello che l'interno erano piene di decorazioni rosse con la M di Mario. Palloncini rossi, striscioni rossi, stelle filanti rosse, foto di Mario... era tutto un'ondata di rosso.

Luigi sospirò. Se lo aspettava, ma non significava che non lo feriva. Era il solito status quo, e quindi era condannato ad essere perennemente nel dimenticatoio. Era ancora perso nei suoi pensieri, ma Mario sollevò un sopracciglio. ''Che c'è?'' gli chiese.

''Vedrai.'' rispose Mario.

Giunsero in sala da pranzo, e Luigi guardò con confusione finché non notò le decorazioni. Non erano solo rosse. Alcune erano verdi. Palloncini verdi, striscioni verdi, stelle filanti verdi...

''Mi sono perso qualcosa?''

''SORPRESA! FELICE MAR10 DAY!''

(''Toy Time Galaxy- Super Mario Galaxy OST'')

Tutti gli amici di Mario e Luigi, tra cui Yoshi, Toad, Toad Blu, Toad Giallo, Toadette, Wario, Waluigi, il professor Strambic con il Poltercucciolo, Donkey Kong, Diddy Kong, Rosalinda e Pauline uscirono da sotto il tavolo, con Peach che teneva in mano una delle sue solite torte.

''Ciao, amici!'' disse Mario.

Luigi non sapeva cosa dire. ''Cosa...? Cioè... Cos'era?'' balbettò.

''È per te, sciocchino.'' rispose Daisy, afferrando la guancia di Luigi.

''Non ti aspettavi il verde nella stanza, eh?'' chiese Dorastella.

''No.'' rispose Luigi.

''Mario voleva modificare la tradizione del MAR10 Day. È venuto da me ieri.'' spiegò Peach.

''Toad, gli altri lo sanno?'' chiese Mario.

''Se ti riferisci agli altri Toad, lo hanno scoperto, ed erano scettici riguardo a come tu e la principessa avete cercato di stravolgere la tradizione.'' rispose Toad.

Mario scosse la testa, segno che non aveva apprezzato molto questo scetticismo. ''Lo dici come se Luigi non se lo meritasse.'' disse.

''Per noi se lo merita.'' rispose Toad. ''Vero, ragazzi?''

'''Sì!'' disse Toad Blu.

''Assolutamente!'' rispose Toad Giallo.

''Certamente!'' aggiunse Toadette.

''Io non vorrei dare l'impressione che Luigi abbia delle manie di protagonismo, ma non aveva ricevuto il suo anno dedicato?'' chiese un Toad verde.

''Sì, una volta. Però è stato oscurato da problemi di marketing, un andamento commerciale deludente e la morte di una delle persone che lo rappresentavano quell'anno stesso, e le cose non sono cambiate da allora comunque. Appena si concluse, tornò tutto punto e a capo.(2)'' replicò Mario, e poi si rivolse agli altri Toad. ''E in quanto a voi, per favore, non costringete me e Luigi a separarci quando parliamo durante le feste della principessa. Finite per isolarlo da me. Lo so che sono una celebrità da queste parti, ma cercate di contenervi.'' disse loro.

''Scusa.'' dissero i Toad.

Luigi era stupito. Mario aveva fatto tutto questo per lui? Non poté pensarci troppo, in quanto la torta venne servita, e tutti cominciarono a mangiare. Mario gli fece l'occhiolino, e in quel momento notò il cappellino verde da festa sopra il suo cappello rosso. ''Fratellone, sembri ridicolo.'' disse al fratello.

''Oh, stai zitto e mangia.'' disse Mario scherzosamente, dando un colpetto sulla spalla di Luigi.

''Tuo fratello mi ha fatto sapere tutto, e non potevo rifiutare.'' disse il professor Strambic.

(''Toy Time Galaxy- Super Mario Galaxy OST-s'')

(''Record Scratch Sound Effect'')

''Che cavolo, perché io non ricevo mai niente?!'' si lamentò Waluigi.

''Perché tu non piaci a nessuno, ecco cosa!'' replicò Daisy.

''Waluigi, Waluigi, Waluigi... sei così difficile. Lo sai qual'è il problema? Vuoi tutta l'attenzione per te.'' commentò Wario.

''E quindi?!'' sbottò Waluigi.

''Rovini sempre la festa a tutti.'' disse Mario.

''Nessuno di voi vorrebbe una cosa del genere per Waluigi, vero?'' chiese Daisy.

''NOOOOOOOO, GRAZIE!'' urlarono Mario e Luigi.

''NOOOOOOOOOOO!'' urlarono tutti gli altri, tranne Peach.

''No, grazie.'' aggiunse Peach.

''E poi chissà che cosa farebbe se fosse il caso. Starebbe lì a importunarci per tutto l'anno!'' disse Mario, e in quel momento, Waluigi lo guardò come se stesse contemplando di strangolarlo a morte.

(''Scent of Silence- Kingdom Hearts Chain of Memories OST'')

Peach ripensò alla conversazione che aveva avuto con Mario, ed era preoccupata che Luigi non le avesse detto niente. ''Ehi, Luigi?'' chiese.

''Sì?'' disse Luigi, sorpreso.

''Mario mi ha detto tutto. Mi ha detto che non ti piace molto essere alle mie feste. C'è qualcosa che non va nelle mie feste?'' chiese Peach.

''No, non è questo il motivo. Sei una buona amica, Peach, e apprezzo quello che fai per me, ma... quando sono in una festa o in un altro evento, mi sento sempre un estraneo. Mi sa che è a causa della presenza di Mario.'' rispose Luigi tristemente.

''Immagino che ha senso che tutti vogliano stare con Mario.''

''Non è proprio un'ottima posizione per me e gli altri, vero?''

Notando quel tono amareggiato, Peach ebbe come l'impressione di aver detto la cosa sbagliata. ''Oh, scusa. Non intendevo in quel senso.'' disse.

''Non è niente, Peach. Ha senso che tutti amino Mario e non me. È sempre stato quello più forte e carismatico tra noi due, e visto che il Regno dei Funghi ha già lui, io faccio fatica a distinguermi.'' disse Luigi, con una cupa accettazione nella sua voce.

''Non essere ridicolo. Tu sei un cacciatore di fantasmi, Luigi.'' disse Mario.

''Catturare i fantasmi e salvare il mondo sono cose completamente diverse, fratello.'' replicò Luigi.

''Sì, sei tu che hai combattuto contro fantasmi provenienti da un'altra dimensione, non Mario. Dovresti essere orgoglioso di te, ragazzo mio.'' disse il professor Strambic.

''E io apprezzo molto quello che fai per me e Mario. Sei come un fratello per me, Luigi.'' aggiunse Peach.

(''Scent of Silence- Kingdom Hearts Chain of Memories OST-s'')


La grande festa durò tutta la mattina, ed eventualmente, Mario e Luigi si diressero su un palco, con un microfono in mano.

''Volevate rilasciare una dichiarazione?'' chiese Pauline.

''Certo.'' disse Luigi.

Mario si schiarì la gola e cominciò a parlare. Lui e Luigi avrebbero parlato a turno.

(''Family- Super Mario Galaxy OST'')

''Amici miei, e popolo del Regno dei Funghi, potrei essere una leggenda vivente ai vostri occhi, e apprezzo molto ciò che pensate di me, ma... se sono quello che sono oggi, non è solo per meriti miei.'' disse l'eroe in rosso.

Molti tra il pubblico lo guardarono confuso. In che senso?

''Sono diventato l'eroe che sono oggi perché così tante persone mi hanno assistito. Così tanti amici, così tante persone mi hanno aiutato nelle mie avventure. Yoshi, Toad, Toad Blu, Toad Giallo, Toadette, Peach, tutti voi mi avete sempre sostenuto, e vi sono molto grato per questo. Ma c'è una sola persona che mi è rimasta accanto in ogni occasione, che pur non essendo la persona più coraggiosa del mondo, ha rischiato più volte la vita per me e ha affrontato le sue peggiori paure quando finisco in pericolo. Sto parlando della persona che è qui con me in questo momento. Mio fratello, Luigi.'' spiegò, indicando Luigi, e alcuni dei loro amici applaudirono, poi continuò. ''È bello essere considerato un eroe e avere tutti che fanno il tifo per te per qualcosa che hai fatto. Però... se avete un fratello e nessuno fa il tifo per lui, questa è un'altra storia.''

Luigi parlò. ''Non c'è assolutamente nessuno che non ha sentito parlare del famoso Mario, eroe del Regno dei Funghi. Io? Quasi tutti non ricordano nemmeno il mio nome.'' disse. ''Va a salvare la principessa, salvare il mondo... chi ne ha più ne metta.''

''Sento il mio nome ovunque, ma mai quello di mio fratello. Tutti si dimenticano il suo nome anche se è con me.''

''È bravo più o meno in tutto. Sport, party, corse...'' sospirò Luigi. ''Sembra sempre essere perfetto in praticamente qualunque cosa.''

''Quando vinco io e lui perde, io non so cosa dire o cosa fare. Non voglio peggiorare le cose tra noi.'' disse Mario.

Era chiaro che il loro tono era diventato malinconico. Dopotutto, le circostanze non erano in favore di Luigi, e per quanto Mario provasse ad aiutarlo, la disparità di merito tra loro non era mai un buon segno. Anche se cercava di nasconderlo, Luigi non poteva fare a meno di sentirsi un po' geloso.

''Anche se vado a un'avventura con lui, riceve la maggior parte del merito. Io ne ricevo a malapena, oppure non lo ricevo affatto.'' disse Luigi amaramente. ''Potrebbe sembrare egoista, lo so, e forse odiereste quello che sentirete ora, ma devo togliermi questo peso, e non mi interessa se mi odierete per averlo detto. Certe volte desideravo addirittura che non esistesse affatto. C'erano volte in cui desideravo che sparisse.'' ammise poi, e si aspettò un tumulto di fischi dalla folla o perfino dai suoi amici. Mario alzò la testa, guardando il pubblico come per sfidarlo a insultare suo fratello. Ma non ci fu nessuna reazione negativa. I loro amici li guardavano preoccupati, dato che avevano percepito la tristezza nel loro tono, e Mario sembrava avere le lacrime agli occhi quando aveva sentito questa cosa, ma non disse niente.

''Non andiamo sempre d'accordo, e a volte abbiamo dei disaccordi.'' disse Mario, abbassando la testa. ''Questo mi porta a chiedermi se sono un bravo fratello maggiore. Discutiamo, litighiamo... Di tanto in tanto capita che non ci rivolgiamo nemmeno la parola.'' Sembrava avere l'impressione di vergognarsi di quelle debolezze nel suo legame con Luigi, ma poi tornò a sorridere. ''Ma... nonostante tutto... è sempre mio fratello.''

Sollevato che nessuno non avesse fatto storie per la sua precedente dichiarazione, Luigi continuò. ''Ho sempre voluto essere come lui, o perfino meglio di lui. Ma io lo so che qualunque cosa faccia, non posso mai essere come lui. Nel profondo, mi sentivo furioso e geloso, perché sapevo che sarà migliore di me.'' disse Luigi. ''Ma è anche mio fratello.''

Pur essendo esitante, Mario ripensò a cosa aveva detto Luigi prima, e questa sua sincerità lo convinse a rivelare i suoi pensieri più profondi riguardo il loro rapporto. ''Preferirei avere litigi con lui anziché non averli affatto.'' ammise. ''Preferirei che fosse geloso di me anziché che non lo sia affatto. Se non avessimo avuto questi momenti, allora non saremmo stati fratelli. Non avremmo potuto giocare ai videogiochi o andare a salvare la principessa insieme.''

''Potremmo anche litigare, ma facciamo sempre la pace, anche nei momenti più gravi. Se mi succedesse qualcosa, sarebbe lì ad aiutarmi.'' disse Luigi. ''E...''

''Voglio andare a vivere avventure con lui, giocare ai videogiochi con lui, combattere con lui, e perfino litigare con lui.'' disse Mario sinceramente.

Mentre disse queste parole, diede dei colpetti sulla spalla del fratello con il dito indice per attirare la sua attenzione, mostrandogli qualcosa. Era un pezzo di carta verde, con la scritta ''GRAZIE LUIGI'' in un pennarello indelebile verde scuro. Commosso, Luigi guardò il fratello con le lacrime agli occhi.

Anche Mario stava piangendo, e cominciava a perdere la compostezza, in quanto la sua voce si stava rompendo. ''Perché anche se me lo dimentico... È l'unico fratello che ho con cui condividere questi momenti.'' aggiunse, accogliendo ogni momento con Luigi, sia positivo che negativo. ''Lo so che non te lo dirò mai, ma... Grazie... di essere il mio fratellino.''

''Quando il mondo sembra dimenticarsi di me, lui non si dimenticherebbe mai del suo fratellino... Anche se non riesco a dirlo... Grazie... di essere mio fratello...'' singhiozzò Luigi, concludendo il discorso. I due fratelli misero via i loro microfoni e si strinsero in un grosso abbraccio. Stavano piangendo tutti e due.

''Awwwwwwwwwww...''

Il pubblico era toccato dalla scena, e ci fu un grande scoppio di applausi subito dopo. Mario e Luigi non volevano ancora lasciarsi andare, quindi mantennero un braccio attorno al corpo dell'altro. Donkey Kong diede loro due pollici in su, così come Diddy. Waluigi era rimasto immobile, come se non gli interessasse tutto questo. Wario era più concentrato sulla scena, ma aveva uno sguardo di gelosia sul viso.

''Devo confessarlo, voi due siete una cosa sola.'' disse Rosalinda.

''Io non credo di aver mai visto due fratelli così legati.'' aggiunse Pauline.

''Mario. Vedere te e Luigi mi fa sentire geloso.'' disse Wario.

''Davvero?'' chiese Mario, confuso.

''Sì. Ho alcuni amici, ma seriamente. Tu e tuo fratello? Oh, vedervi così uniti mi fa bruciare di gelosia! Siete perfetti l'uno per l'altro, mentre io mi ritrovo a dover sopportare quell'imbecille del mio compagno!'' rispose Wario.

''Se ti permetti di dirlo ancora una volta, ti darò in pasto alla mia Pianta Piranha, Wario!'' lo minacciò Waluigi.

Ma in tutta risposta Wario gli tirò un pugno in testa. ''Zitto, Waluigi.''

Tutti risero. (''Mario, Luigi, voi siete i fratelli migliori di sempre!'') esultò Yoshi.

''Sei un bravissimo fratello maggiore, Mario. Non dimenticarlo.'' disse Peach, avvicinandosi a Mario e dandogli un grosso bacio sul naso, facendolo arrossire.

''Anche tu, Luigi. Mario potrà sempre contare su di te.'' disse Daisy, baciando Luigi sulla guancia, e Mario annuì.

(''Family- Super Mario Galaxy OST-s'')


(''Underwater Theme- Super Mario Bros. OST'')

Quel pomeriggio, Mario e Luigi tornarono a casa decisero di giocare di nuovo a Super Mario Bros. nella modalità a 2 giocatori. Mario era sicuro che un altro tentativo avrebbe potuto dare a Luigi una maggiore fiducia in sé stesso, in quanto non era convinto se la festa lo avesse fatto sentire meglio o no. Avevano perso quattro vite a testa, ma Luigi aveva ancora due vite.

Entrambi avevano raggiunto l'ultimo mondo, ma Mario non riuscì a superare il Mondo 8-1, in quanto poco prima di raggiungere l'asta della bandiera, sbagliò il tempismo del suo salto e una Pianta Piranha uscì dal tubo verso il quale stava saltando, il penultimo tubo del livello, uccidendolo e facendogli perdere la sua ultima vita.

(''Underwater Theme- Super Mario Bros. OST-s'')

(''Life Lost- Super Mario Bros. OST'')

''Oh no! Non avevo visto la Pianta Piranha!'' esclamò Mario.

(''Game Over- Super Mario Bros. OST'')

MARIO

GAME OVER

Stavolta era Mario ad aver ottenuto il Game Over. ''Tocca a te ora, Luigi.'' disse. ''Forza, ce la puoi fare.''

(''Castle Theme- Super Mario Bros. OST'')

Luigi era nervoso, ma era Luigi fuoco quando aveva sconfitto l'ultimo Falso Bowser, e riuscì a superare il primo livello dell'ottavo mondo senza subire danni. Nel Mondo 8-2, venne colpito da uno dei Koopistrici lanciati da Lakitu e tornò Piccolo Luigi, ma si riprese trovando un Super Fungo a metà livello e lo raggiunse il traguardo. Perse la sua penultima vita nel Mondo 8-3 a causa di un Pallottolo Bill verso la metà del livello, ma c'erano un paio di potenziamenti per compensare, e riuscì a trovare un Super fungo dopo aver messo fuori combattimento i primi Martelkoopa, e poi un Fiore di fuoco, con il quale fece piazza pulita di quelli rimasti e completò il livello.

''Spero di non sbagliare.'' mormorò Luigi. Con una sola vita rimasta, poteva incassare solo un colpo, il secondo lo avrebbe ucciso.

Appena partì il timer, si fece strada per il livello con cautela finché non trovò il tubo giusto e superò la sezione subacquea. Non aveva ancora subito danni, e quando vide una palla di fuoco, la schivò e si ritrovò faccia a faccia con Bowser.

''Bowser individuato!'' dichiarò Mario.

''Stavolta la pagherai per avermi fregato ieri sera!'' gridò Luigi, arretrando per schivare i martelli.

''Apri il fuoco, Luigi! Le palle di fuoco!'' gridò Mario.

Dopo aver schivato una palla di fuoco e aver aspettato che Bowser saltasse, l'uomo in verde premette ripetutamente il tasto B, sparando una, due, tre, quattro, cinque palle di fuoco. Tutte e cinque colpirono Bowser prima che potesse lanciare di nuovo i suoi martelli, sconfiggendolo.

(''Castle Theme- Super Mario Bros. OST-s'')

''SÌ! SÌ!'' esultò Luigi. Corse verso l'ascia e Peach era libera. Stavolta aveva vinto lui!

(''Ending- Super Mario Bros. OST'')

''Ce l'hai fatta, Luigi! Ce l'hai fatta, ce l'hai fatta!'' urlò Mario dalla gioia, alzandosi per abbracciare il fratello. ''Hai visto? Te l'avevo detto che sei un eroe.''

''Mi sorprendo da solo.'' disse Luigi.

Il gioco tornò direttamente alla schermata del titolo, e i fratelli si tolsero i loro rispettivi cappelli e si sdraiarono sul letto di Mario, con Luigi seduto sulle ginocchia del fratello maggiore.

''Mario? Sei stato tu a fare tutto questo per me? Dicevi sul serio in questo discorso?'' chiese Luigi.

''Ma certo. Il MAR10 Day dovrebbe essere il nostro giorno, non il mio, ed ero stanco di vederti messo da parte quando festeggiamo questo giorno. Tu sei un Mario, e come tale, devi essere celebrato come me.'' rispose Mario, accarezzando i capelli del fratello. ''E voglio passare ogni singolo momento con te, anche quando siamo in disaccordo. Il nostro legame sarà eterno.''

E Luigi crollò, piangendo lacrime di gioia e gettando le braccia attorno al collo di Mario. ''Oh, Mario! Grazie... grazie...'' singhiozzò.

''Whoa, Luigi, fai piano!'' esclamò Mario. Ricambiò l'abbraccio immediatamente, ma Luigi lo stava abbracciando così forte da soffocarlo.

''Sono solo così felice... sei il migliore, Mario!'' disse Luigi, e baciò ripetutamente il fratello sulle guance.

''Oh, Lu...'' ridacchiò Mario, e si inginocchiarono uno di fronte all'altro mentre Mario prese il viso di Luigi tra le mani e gli premette la fronte contro la sua.

''Ehi, Mario?''

''Sì?''

''Non potrei essere più felice di avere te come fratello.''

''Anche io.''

''Io non sono come te. Probabilmente non lo sarò mai. Litigheremo ancora una volta? Forse sì. Sarò famoso alla pari con te? Forse no. Ma non cambierà nulla tra noi. A prescindere dalla nostra disparità di fama, io ti sosterrò sempre. Potrei non essere la persona più forte o più coraggiosa, ma io farò tutto quello che potrò per aiutarti.'' disse Luigi.

Mario si commosse. ''Lu... oh, sei così dolce...! Vieni qui!'' disse, tra le lacrime, e gli diede un grosso bacio fraterno su entrambe le guance, seguito da un altro sulla fronte.

''Mario... resta al mio fianco.'' sussurrò Luigi.

''Certo. Resterò al tuo fianco per sempre. Perché ti voglio tanto bene, Lu.'' disse Mario, schioccando un altro bacio sulla fronte di Luigi.

''Anch'io ti voglio tanto bene, Mario.'' disse Luigi, appoggiando la testa sul petto di Mario e sentendo le sue mani accarezzargli i capelli.

Mario e Luigi ripensarono al loro legame e a tutti i momenti che avevano passato insieme, anche quelli negativi. Mentre si coccolavano sul letto, erano sicuri che nulla li avrebbe potuti separati. Come dicevano sempre, ''Niente può toccarci, finché restiamo insieme.'' Con questi pensieri, si addormentarono sul letto, e Luigi aveva ancora la testa sul petto di Mario, addormentandosi sentendo il battito del suo cuore.

(''Ending- Super Mario Bros. OST-s'')


A/N: Felice MAR10 Day a tutti, ragazzi! Un one-shot del MAR10 Day potrebbe esservi familiare, dato che fu la mia primissima fanfic quando mi unii quattro anni fa. Forse non è invecchiata così bene, ma migliorerò qualcosa. Mario e Luigi sono fratelli fantastici, vero? Vi è piaciuto questo one-shot speciale? Fatemi sapere! Ci vediamo al prossimo capitolo!

(1): Il Mondo 4 di Super Mario Bros. doveva inizialmente essere il Mondo 1, ma questo venne modificato tardi nello sviluppo.

(2): Questo è un riferimento all'Anno di Luigi, che si svolse nel 2013 per festeggiare il 30º anniversario dal suo debutto in Mario Bros. e mise Luigi sotto i riflettori come mai prima d'ora con una campagna marketing molto ampia. Un evento simile fu ripetuto nell'ottobre del 2019 con il Mese di Luigi, che aveva lo scopo di promuovere l'uscita di Luigi's Mansion 3 per Halloween. Purtroppo, nonostante il successo dei giochi di Luigi, tra cui Luigi's Mansion 2, che vendette oltre 6 milioni di copie e divenne uno dei giochi più venduti su 3DS, il 2013 fu uno dei peggiori anni fiscali per la Nintendo, che perse 46 miliardi e mezzo di yen, l'equivalente di 456 milioni di dollari. Inoltre, il 28 novembre del 2013, quando era l'Anno di Luigi era ancora in corso, l'attore e doppiatore che interpretò e prestò la voce a Luigi in The Super Mario Bros. Super Show!, Danny Wells, morì di cancro a 72 anni. Il motivo per cui l'Anno di Luigi fu un anno di crisi per la Nintendo è dovuto al fallimento commerciale della Wii U, causato da un marketing confusionario e poco chiaro e alcuni problemi con la console stessa, tra cui uno scarso supporto di terze parti.