EP 22 - TUTTI AL RIPARO.

Come promesso, Kisshu trascorse le successive tre settimane nel maniero Uchiha, preparandosi per l'esame che gli avrebbe permesso di essere riammesso all'accademia militare.
La biblioteca divenne il punto d'incontro tra le ragazze e il nuovo coinquilino. Nenè era la sola a essere entusiasta della presenza frequente di Kisshu, mentre Berry lo vedeva con meno entusiasmo.
Tuttavia, contro ogni previsione, il ragazzo si comportò bene per la maggior parte del suo soggiorno temporaneo e non diede problemi allo staff del maniero.
Berry non poteva lamentarsi molto di Kisshu, in quanto stava mantenendo la sua parte dell'accordo concentrandosi sugli studi. Talvolta, mentre passava vicino alla biblioteca, gettava uno sguardo all'interno e vedeva Kisshu concentrato sui libri di testo.
La ragazza rossa non poteva negare di essere curiosa riguardo al contenuto di quei libri, ma non era in grado di comprenderne il contenuto, essendo inesperta nella lettura delle strutture della civiltà Cyniclon.
Altre volte, Berry aveva voglia di strangolare Kisshu per tutti gli scherzi che aveva fatto in passato, e Mash urlava ogni volta che Kisshu si trovava nelle vicinanze, creando un mix perfetto per un'emicrania perpetua per Berry.
Ancora oggi, Berry ricordava con rabbia l'ultimo scherzo di cattivo gusto di Kisshu, e sembrava che la sua sfacciataggine non avesse limiti. (曲◎)ノ゙ Con i suoi ᴗ ๑٩۶- /

INIZIO FLASH - RITORNO.

Berry aveva deciso di concedersi un bel bagno serale, sapendo in anticipo che Kisshu avrebbe probabilmente fatto qualche imprevisto.
La ragazza rossa aveva quindi scelto di condividere la sua intenzione solo con Ondina, evitando che Nenè, involontariamente, potesse comunicarlo a Kisshu.
Con i suoi lunghi capelli sciolti dagli abituali codini, Berry aveva già preparato il bagno, e grazie agli aromi alla fragola nell'aria, poteva percepire che i suoi muscoli si stavano già rilassando, liberandosi delle tensioni accumulate da qualche tempo. (̳ɜᴗ̳) Una sottile nebbiolina aveva iniziato a creare un'atmosfera misteriosa nel bagno. Berry si era appena immersa nella vasca da bagno, e con una spugna aveva iniziato a massaggiare lentamente entrambe le braccia.
Il piccolo Mash galleggiava tranquillamente sulla superficie dell'acqua nella vasca, godendosi anch'egli questo momento di relax. (─‿─)
La giornata scolastica era stata monotona come al solito, e il trio delle "streghe dei bagni" aveva continuato a tormentare Berry e Ondina nei bagni delle ragazze.
Fortunatamente, a parte qualche minaccia e uno spintone subito da Ondina, nessuna delle due aveva riportato ferite gravi. Il trio aveva concordato di alternarsi, così come già stavano facevano in precedenza con Zanna Bianca, lo fecero anche per portare i viveri a Kisshu,agendo
con la massima discrezione per evitare di destare sospetti tra lo staff del maniero.
Immersa nei suoi pensieri, la concentrata Berry non si accorse subito della figura nell'ombra a pochi metri da lei.
La persona, con le spalle appoggiate ai bordi della vasca, aveva la testa reclinata all'indietro. Il petto, coperto dalla lunga chioma rossa, seguiva i lenti respiri, mentre cercava di accumulare l'aria.

Berry aveva deciso di concedersi un bel bagno serale, sapendo in anticipo che Kisshu avrebbe probabilmente fatto qualche imprevisto.

K:- Accidenti, bambolina, se avessi saputo prima che ti stavi preparando per il bagno, mi sarei unito anch'io...ma ora che ci penso, non è troppo tardi per farlo. - (≖ᴗ≖๑)

Gli occhi di Berry si spalancarono di botto quando vide un Kisshu seduto su uno dei bordi sporgenti di uno dei pilastri del bagno, con un sorrisetto sul volto. La ragazza urlò come mai prima d'ora.
Il piccolo Mash, sobbalzando spaventato, gridò anche lui, percependo la presenza del ragazzo.

M:- ALIENOO, ALIENOO...BERRYYY ALIENOO!.- ٩(Д)۶!

Berry: "KISSHUUU! ... MA CHE DIAVOLO CI FAI TU QUI?". - (0/^/0)

K:- Sono venuto a farti compagnia, quando ho saputo che stavi andando a farti un bagno mi sono chiesto " Ma perché non faccio una scappatina dalla mia micetta?
Sono sicuro che gradirerà molto la mia compagnia". Ed ecco perché sono qui. - (∩_∩)

Mentre pronunciava queste parole, l'adolescente cominciò a togliersi gli indumenti.
Alla vista di ciò, Berry entrò nel panico e afferrò la prima cosa a portata di mano (scusami tanto, Mash) e lanciò il pelosetto contro Kisshu. Infuriato, il piccolo Mash gridò il suo urlo di battaglia.

M:- ALL'ATTACCOOOO! - (◣_◢)

Prima che Kisshu potesse compiere la prima mossa, Mash afferrò il suo naso con un morso poderoso. Kisshu cercò di staccare il pelosetto da sé, ma Mash, non contento, iniziò una rapida e dolorosa esplorazione del corpo di Kisshu.
Ogni volta che Kisshu cercava di afferrarlo, Mash, scivolando come un'anguilla, lo mordeva da ogni angolo.
Mentre la tragedia proseguiva, Berry colse l'opportunità della distrazione di Kisshu per uscire dalla vasca.
Tuttavia, a causa della fretta, inciampò sul bordo della vasca con il piede destro e cadde dall'altra parte.
Nonostante il colpo subito, riuscì a prendere l'accappatoio e a avvolgerlo rapidamente intorno al suo corpo.
Uscì di corsa dal bagno e, dalla sua camera, vide le sue amiche correre in suo aiuto dopo aver sentito le sue grida.
Come se la situazione non potesse peggiorare, Kisshu, a metà nudo con il petto scoperto, si contorceva dolorosamente, mentre le ragazze sbarravano gli occhi di fronte a tale spettacolo indecoroso. ( _ )

Ondina si affrettò a coprire gli occhi di Nenè per proteggere la sua innocenza. Berry, ancora in accappatoio, aveva il fiatone a causa della corsa affrettata per uscire dal bagno.
Dopo una lunga lotta, Kisshu finalmente riuscì ad afferrare Mash, che era ancora carico di adrenalina e continuava a mordere il braccio destro del ragazzo.
Con il pelosetto tra le sue mani, Kisshu lo lanciò maldestramente con tutta la sua forza.
Per fortuna, Berry, con le ultime energie rimaste, riuscì a catturare Mash prima che sbattesse contro il muro della sua stanza. (_)

( Kledy. - AHAHAHHAHAHAH... ୧ (≧∇ ≦) ୨ )

O:- Ma cos' è successo?. - ( /∆/ )


Ondina chiese scombussolata, non riuscendo a capire la situazione. Fortunatamente, non era successo nulla di grave, anche se alcuni dubbi stavano iniziando a insinuarsi nella sua mente.

K:- Quella cosa mi ha aggredito, stavo facendo i fatti miei... Appena lo prendo, vedrai cosa gli faccio. - •̀•́╬

Berry portò Mash vicino a sé come se questo gesto affettuoso lo proteggesse dalle grinfie del ragazzo.

B:- Lui non è una " cosa", ... ha un nome Mash, e non ti permetto di allungare le tue manacce da lui... Tranquillo, piccolo mio, ti difenderò io dal quel brutto lupo cattivo. - (∩_∩)

Mash, incoraggiato dal gesto affettuoso di Berry, fece la linguaccia verso Kisshu. Quest'ultimo si trattenne a stento dal menare il robottino, non volendo continuare con questa farsa.
Nel frattempo, Nenè, non capendo cosa ci facesse Kisshu in bagno con Berry, guardò i due adolescenti con una certa confusione.

N:- Kisshu-kun che ci fai in bagno con Berry?. Se avevi una certa urgenza, ci sono altre stanze con i bagni a tua completa disposizione.- ( .)

Kisshu, ancora dolorante per essere stato letteralmente morso da Mash, non era molto concentrato sulla domanda della bambina.Con gli occhi socchiusi, stava fulminando il piccolo Mash, già pensando a mille modi per torturarlo. (≖̥ ≖͞ )╬

N:- Kisshu- kun ma perché sei pieno di succhiotti? - (・༚) ?

Alla formulazione di questa domanda inopportuna, le ragazze diventarono istantaneamente rosse in viso. Kisshu ridacchiò per la domanda ingenua della bambina e si avvicinò a lei, scompigliando leggermente i suoi capelli. (○/^/○)

K:- Vedi Nenè se fosse stato per me, non mi sarei solo limitato a quelli. - (¬¬)

Il suo sorrisetto aveva sottolineato l'allusione a qualcos'altro, il che aumentò ulteriormente il rossore delle due ragazze. Berry desiderava che la terra la inghiottisse per l'imbarazzo.
La ragazza rossa, presa dall'ira, spinse Kisshu facendolo precipitare dal balcone, e con la sua camicia ancora a terra, la rossa la prese e la lanciò dal balcone, quindi chiuse le serrande della porta finestra.
Il fiatone era ben visibile, dato che aveva preso il sopravvento sulla ragazza. Alzando gli occhi, vide le sue amiche molto confuse. (曲◎)

B:- L'asciamo perdere, oggi non è giornata... Quel brutto ratto! Mi devo ricordare di mettere del veleno per topi per tutto il maniero - Ó ╬ )

Indispettita, ritornò in bagno per continuare da dove aveva interrotto. Nel frattempo, un Kisshu sopravvissuto alla caduta si trovava in qualche modo intrappolato sotto un tronco di un albero morto, senza ricevere alcun aiuto.
Imprecava ad alta voce per la situazione che gli si era ribaltata contro. (--) ꐦ

K:- Accidenti a quella palla di pelo, se non fosse stato per lui, a quest'ora...- ( - )╬


Ancora non riusciva a credere di aver perso contro un peluche vivente.
Kisshu voleva solo stare con la sua bambolina, ma il cosetto gli veniva lanciato contro... o, meglio dire, gli veniva lanciato contro da Berry solo perché era timida.
Si disse il ragazzo, ancora incastrato stava riflettendo attentamente alla prossima mossa.

K:- Ancora pochi giorni Kisshu, ancora pochi giorni. E poi la bambolina sarà mia. - |•'-'•)و✧

( Sì, credici Kisshu!- Kledy ╮( ̄_ ̄)╭ )

POCHI GIORNI DOPO.

Il giorno della resa dei conti era finalmente arrivato, l'atteso esame di riammissione di Kisshu. Il ragazzo era pronto a dare il massimo.
In queste tre settimane passate con le ragazze, a parte qualche scherzo, aveva studiato duramente per non deludere sua madre e dimostrare a suo padre e Pai di non essere solo un casinista totale.
Il trio si trovava nel giardino adiacente al maniero, dove c'era la giusta privacy per gli addii del ragazzo.
Berry era ancora seccata per "l'incidente" del bagno, Mash si trovava appollaiato sulla spalla della ragazza, Ondina teneva per sé le sue emozioni, e Nenè aveva una scatola di grandi dimensioni
avvolta in un pezzo di stoffa colorata, all'interno della quale non si capiva cosa si celasse.

K:- Beh... Oggi è il giorno del mio esame di rientro, auguratemi buona fortuna. - (∩_∩)

O:- Spero che tu c'è la faccia Kisshu - san, darai ilmassimo. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱

Ottimista come sempre, Ondina gli augurò sinceramente il successo nell'esame. Berry, ancora imbronciata con le braccia incrociate sotto il petto, non vedeva l'ora che il giorno finisse.
Ondina sospirò rassegnata per l'atteggiamento ostile dell'amica. Nenè, tutta contenta, consegnò al ragazzo il contenitore misterioso, attirando così la curiosità di Kisshu.

K.- Nenè cosa c'è qui dentro? Dal suo odorino mi sembra cibo. - ^-^

N:- Esatto, Kisshu-kun. Sono dei biscotti casalinghi fatti con le nostre stesse mani. - ( ^∇^)

La bambina era orgogliosa del risultato finale, e Kisshu, regalandole un sorriso di riconoscenza, diede una veloce occhiata.
I biscotti avevano varie forme molto graziose, che gli sembravano un vero peccato da mangiare. ͅ ԅ(≧﹃≦ԅ)

K:- C'è per caso messo del veleno per topi?. - (≖ᴗ ≖๑)

Domandò scherzosamente, lanciando una frecciatina diretta verso la rossa, che gli lanciò uno sguardo gelido prima di tornare a ignorarlo. (ᇂ∀ᇂ╬)

B:- Non ho avuto il tempo di metterlo .- ( з )╬́

́
Ondina diede una leggera gomitata al fianco di Berry, segnalando con il gesto di stare in silenzio. Kisshu incassò il colpo, nascondendo il disagio dietro un sorriso.
Nenè si avvicinò a lui e con un dito gli fece cenno di abbassarsi, poi gli sussurrò le seguenti parole. (∩_∩)

N:- Non badare a lei, è nervosa di suo... Tutte noi facciamo il tifo per te. I biscotti hanno tre colori: quelli gialli li ho fatti tutti io, quelli verdi li ha fatti Ondina-onechan, e per finire quelli rossi li ha fatti Berry-onechan.
Non ti aspettare che siano eccezionali, ma ci abbiamo messo tutto il cuore per farli. - ( ^∇^)

Nenè si avvicinò alle ragazze, e dopo aver regalato loro un sorriso di riconoscenza, Kisshu si tele trasportò nei pressi dell'accademia.
La sua presenza fu accolta dai sussurri degli studenti dell'istituto, molte ragazze esultavano per il suo ritorno.
Poco prima di mettere piede dentro, fu "aggredito" dal forte abbraccio di sua madre, che vedendolo non poté trattenere le lacrime di gioia dopo tre settimane di assenza.
Anche Tart ostentava la gioia di rivederlo, mentre Pai e il padre rimasero più riservati ma non meno felici di rivederlo sano e salvo.

Ga:- Tesoro, fatti guardare! Come sei sciupato. Hai mangiato? Dove sei stato per tutto questo tempo? E cosa sono tutte queste bende? E il naso? ... Cosa gli è successo? - (_)

Come ogni madre dotata di un occhio acuto, notò i dettagli che erano probabilmente sfuggiti agli altri.
Una grande folla si era riunita intorno alla famiglia Ikisatashi. L'incidente con il megafono e l'assenza di tre settimane avevano fatto parlare di sé per molto tempo, generando numerose speculazioni.

K:- Sono felice di rivedereti madre, stai tranquilla nel posto dove sono stato ho mangiato. Per le bende... ho avuto un piccolo incidente. - (_)

(Kledy. :-Beh... Come "piccolo" incidente intendi Mash che riesce ad avere la meglio su di te non mi pare un incidente. - (≧∇≦) )

Un piccolo cerotto copriva il ponte nasale dove Mash lo aveva morso.
Ancora una volta, Kisshu veniva messo in ridicolo davanti alla sua micetta, e questo secondo affronto gli bruciava come il primo, quando venne morso per la prima volta da Zanna Bianca.

( Kledy :- Ho il vago sospetto, che Mash e Zanna Bianca faranno comunella contro Kisshu. - ಥ ͜ʖ ͡)

Gi:- Figliolo, sei pronto per affrontare questo esame?. Ricordati che c'è in gioco l'onore degli Ikisatashi.-

K:- Tranquillo padre, non vi deluderò. - |•'-'•)و✧

T:- Kisshu dove sei stato per tutto questo tempo? Ti abbiamo cercato per molti giorni e di te non c'era traccia. - (≖̥ ≖͞ ) ?

Tutta la folla insieme agli Ikisatashi appendevano dalle labbra del ragazzo, egli sorrise al ricordo dei giorni passati insieme alla sua Berry, e con sguardo sognante disse enigmaticamente.

K:- Sono stato in paradiso. - ( * ̆ ̆* )❤

Detto ciò, si diresse verso l'ingresso dell'immenso edificio, lasciando dietro di sé una folla sbigottita e i suoi parenti piuttosto confusi.
Pai si limitò ad osservare il mezzano con uno sguardo enigmatico, non sorpreso come i familiari della sua risposta.
Furono le due ore più strazianti che gli Ikisatashi dovettero subire nell'attesa dell'esito dell'esame.
Anche molti studenti rimasero per la curiosità di sapere se il famoso Kisshu Ikisatashi riuscisse a superare questa ennesima impresa.
Dopo una lunga attesa, finalmente le grandi porte dell'accademia si aprirono e una luce abbagliante uscì da esse.
La sagoma del ragazzo era ben visibile mentre usciva tranquillo con quel sorrisetto che non lo abbandonava mai.

Gargantia gli si avvicinò e chiese come fosse andata, il figlio le rispose.

K:- Guarda con i tuoi stessi occhi. - (≖ ͜ʖ≖)

Un Cyniclon di sesso maschile uscì e appese il risultato sulla bacheca, la madre si avvicinò e, dopo aver letto, esultò per l'ammissione del ragazzo.
Tutti esultarono per il risultato positivo, e poco distante, Pai sorrise felice anch'esso per il risultato del mezzano.

Gi:- Sono fiero di te figliolo.- ^^

Il patriarca prese Kisshu di sorpresa, non aspettandosi queste parole uscire spontaneamente dalla bocca del padre adottivo. (・༚)

T:- Ehi, ora che Kisshu è stato riammesso, perché non andiamo a festeggiare? - ٩(0ᴖ )۶

K:- Quasi mi dimenticavo, ho portato queste delizie, spero che vi piacciono. - ^^

Dalla sua mano destra, fece apparire il regalo di Nenè, e vedendo lo sguardo confuso della madre, ridacchiò prima di prendere la parola.

K :- Questo, madre, è un regalo da parte della mia bambolina e delle altre. - (⌒‿⌒。 )

Appena accennò a Berry, gli occhi della madre si illuminarono di gioia. Gli altri maschi della famiglia non ebbero la stessa reazione

.T :- Per tutto questo tempo sei stato con la befana? - (ಠ꒡ಠ)

P :- Kisshu, stai ancora vedendo quell'umana? Credevo che non ti fosse permesso rivederla. - ᓂ ╬

Gi:-Ancora quella lì?... Kisshu, ti avevo detto che tu non la devi più rivedere. - è_é

Anche il pubblico presente a questa scena fu sconvolto al sentire che Kisshu aveva trascorso tutto questo tempo nel mondo umano con l'umana tanto discussa.
Le notizie di queste circostanze circolavano già da un po' nel mondo Cyniclons, e lo scandalo dell'anno era sulla bocca di tutti. (○□○)

Dopo alcune conversazioni scomode, anche il direttore si complimentò con Kisshu, ma gli disse che sarebbe stato sotto stretta sorveglianza, poiché anche con l'esito positivo, non era stato
completamente perdonato per il pasticcio nella sala mensa.
I festeggiamenti durarono per molte ore, e Kisshu fu il centro dell'attenzione per tutto il villaggio Cyniclons, che aveva seguito il suo percorso verso il superamento dell'esame.
La mattina successiva, appena uscito dalla sua camera, Kisshu si avvicinò silenziosamente alla madre, che stava lavando i piatti rimasti.
La prese alla sprovvista con un abbraccio da dietro, e la donna sobbalzò, voltando la testa e sorridente vedendo il figlio di ottimo umore.

Ga :- Buongiorno, caro. Hai dormito bene stanotte? - (^ω^)

K :- Magnificamente, madre. Vedo che stai già lavando i piatti. Prendo una cosa a volo e poi vado. - (〃◠ ◡ ◠〃)

Ga :- Vai da lei?.- (^-^)

K:- ( ᵕ̳ᴗᵕ̳ )

Ga :- ^^

K :- Come hai fatto a capirlo, io non ho detto niente. - ()

Ga :- Kisshu, tu sei mio figlio, ti conosco. Da quando questa ragazza è entrata nella tua vita io ti ho visto cambiare in meglio. - (∩_∩)

K :- ...Ga :- Mi hai detto l'altra volta che lei è come il tuo ossigeno, non puoi farne a meno. Puoi andare non ti preoccupare di tuo padre e di Pai, con loro ci parlo io. -K :- Grazie mamma, sei la migliore. - (๑≧∇≦)ノ゙ ❤

Dopo un bacio affettuoso, il ragazzo verde si tele trasportò via.
Gargantia scosse il capo divertita per la gioia del figlio mezzano, continuando a rimettere a posto i piatti.
Pur avendo il corpo rivolto al lavandino, poté ugualmente percepire una presenza in cucina.

Ga :- So che sei lì, esci dobbiamo parlare.- ^^

Il nuovo arrivato era il figlio maggiore, Pai. Silenziosamente, si sedette su una delle sedie vicine alla tavola.
Dopo che anche la matriarca si sedette, madre e figlio iniziarono la conversazione tanto attesa, che Pai sapeva che la madre gli avrebbe fatto da un po'.

Kisshu era appena materializzato nei pressi del maniero, e dopo essersi accertato di non essere visto dallo staff, si spostò nella camera della sua rossa preferita.
La diretta interessata era semi-sdraiata sul suo letto a leggere un libro di letteratura giapponese.
Kisshu, dopo aver sogghignato verso la ragazza, schiarì la voce annunciandosi. Come previsto, Berry sobbalzò e alzando gli occhi si irrigidì alla vista del ragazzo.💧 Дꉺ💧


B:- Kisshu, cosa ci fai tu qui?. - ( ⁰)

K :- Buon giorno anche a te, micetta mia. Come promesso ieri ho fatto il mio esame di riammissione del sottoscritto...- ¬)

B :- E quindi?.- ( ≖͞ _≖͞) ?

K :- Sono stato riammesso, e come promesso mi devi un desiderio. - (-◦)

Berry divenne bianca in volto al ricordo della loro scommessa.
Era incline a pensare che Kisshu avrebbe superato l'esame, ma una cosa era la teoria, in questo caso lui è venuto a riscuotere il pegno preso con lei. ( ºдº )
Il ragazzo ridacchiò davanti alla reazione drammatica della ragazza.
Avvicinandosi a lei, le sorrise con un sorrisetto soddisfatto prima di continuare a parlare. (≖ᴗ≖)


K:- Dalla tua reazione mi pare che te lo eri dimenticata. Non è così che si fa, tesoro. - (∩_∩)

La battuta non aveva sciolto la rigidità di Berry, che dopo qualche istante, riprendendosi, rispose:

B:- N-no , io mi ri-ricordo della scommessa, ma credevo che saresti stato con la tua famiglia dato che non li hai visti per ben tre settimane di fila. - ╰[ ⁰﹏⁰ ]╯ 💧

K:- I miei famigliari erano molto contenti della mia riammissione...E hanno gradito molto i biscotti fatti da te e dalle altre. Alla fine, veramente non hai messo nessun veleno per topi. - (-◦)

Un'altra delle sue frecciatine era penetrata sotto la pelle della ragazza.
Il ragazzo continuava a levitare in aria, con le braccia incrociate, aspettando una risposta.
Era evidente che Berry non era felice del corso che stava prendendo il riscuotimento di questa scommessa, ma sapeva che una parola data doveva essere mantenuta, anche se non le piaceva.

B:- Da- d'accordo, Kisshu. Dimmi cosa vuoi da me per riscuotere il nostro accordo. - (._.`)

Lei evitava il contatto visivo con il ragazzo. Lui era ferito per il suo atteggiamento indisponente, ma lo mascherava con una finta allegria.

K:- Io voglio che tu vieni a uno dei due appuntamenti con me. - (∩_∩)

B:- Cosa?. Kisshu, smettila di dire sciocchezze. Se la cosa non ti è chiara, entrambi facciamo parte di due fazioni che si fanno la guerra da anni.
E poi, dimmi come potremmo andare a un appuntamento che appena gli umani ti vedono ti punteranno le armi contro. - (.)

Il suo scetticismo era giustificato. All'inizio, la ragazza non si aspettava una richiesta così sorprendente da parte sua. Kisshu dovrebbe sapere bene che lui stava rischiando molto in questo momento.

K:- Berry, non ti devi preoccupare di questo dettaglio. Quando ti ho chiesto questi due appuntamenti, ho già pensato a tutto. Tu devi solo passare qualche ora in mia compagnia, senza nessuno che ci disturbi. - (⌒‿⌒。 )

Kisshu era così tranquillo che stava confondendo Berry. Lei non capiva cosa stesse realmente succedendo.

B:- Kisshu, però non ti capisco... Ma perché mi hai chiesto due appuntamenti, e non uno solo. - (•́ _ •̀ )

K:- Bambolina pensi che basti un solo appuntamento per farmi apprezzare da te? - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱

Berry si stava stancando di tutto questo tira e molla. Ancora Kisshu non le aveva spiegato chiaramente come si sarebbero svolti questi fantomatici appuntamenti. Kisshu si tele trasportò vicino a lei e le sussurrò all'orecchio.

K:- Ti vedo un po' confusa piccola mia. Non temere. Presto saprai come si svolgerà il primo appuntamento.
Nel frattempo, cerca un bel vestitino che ti faccia sembrare ancora più carina, anche se sei già carina con qualsiasi cosa che tu indossi. - ( ͡ ͜ʖ͡ᵔ )

E si tele trasportò via. Strawberry sbatté le palpebre come un gufo, cercando di fare mente locale. Dato che questo appuntamento sembrava inevitabile, chiamò la sua amica verdina e le spiegò nei minimi dettagli il suo strano incontro con il ragazzo.
Nonostante avesse qualche difficoltà a comprendere la situazione, l'amica verde le assicurò che l'avrebbe aiutata a scegliere un vestito per quel giorno. All'inizio, la rossa non era molto entusiasta e disse che avrebbe optato per un vestito informale.

L:- Ma ora, come organizziamo tutto? Questo fine settimana andremo a Osaka. Finalmente abbiamo deciso di rivedere in nostri parenti. Chi sa come sarà cresciuto Uri per tutto questo tempo che non ci vediamo di persona. - ( ✧∇✧)

Con le mani giunte, Lory aveva uno sguardo luminoso all'idea di rivedere le persone a lei care, e questo animò la ragazza.
Anche Strawberry era molto felice all'idea di passare un fine weekend con i suoi genitori. I Momomiya erano una coppia affiatata.
Da quando è iniziato il conflitto, una buona parte dei civili giapponesi si è divisa in due categorie: chi è fuggito direttamente dal proprio paese natale cercando rifugio in altre nazioni non ancora coinvolte dal conflitto.
La continuazione della guerra ha destabilizzato molte famiglie giapponesi.
Per i parenti delle tre ragazze, che facevano parte della seconda categoria, sono rimasti sempre in Giappone ma si sono spostati verso Osaka, che dista 498,0 km da Tokyo.
Le loro famiglie si sono stabiliti vicino al fiume Yodo, che confluisce nel canale di Osaka prima di sfociare in mare aperto.
Dal momento che le famiglie delle tre ragazze hanno deciso di rimanere in Giappone e le loro precedenti occupazioni non erano più utili a causa della guerra, hanno deciso di dedicarsi all'agricoltura e all'allevamento.
Poiché i genitori delle tre protagoniste si conoscevano dai tempi della scuola, non è stato difficile rimanere in stretti rapporti e aiutarsi reciprocamente.
Tutto questo ha facilitato il fatto che loro tre si trovassero in Giappone da qualche mese.

Ora, in accordo con Pam prima della sua partenza, hanno deciso di rivelare ai loro parenti di essere "tornate" a casa e che, per comodità, stavano abitando a casa della maggiore come sue ospiti.
Il giorno tanto atteso era arrivato, e il trio, avendosi organizzato, ha preso il treno Shinkansen Hikari. Ci avrebbero messo 2 ore e 22 minuti per arrivare. Poi, con altri mezzi pubblici, tutte e tre sarebbero arrivate al luna park di Osaka.
Tutte e tre erano molto carine. Lory indossava una lunga gonna che le accarezzava le lunghe gambe ad ogni passo.

La sua camicetta metteva in risalto le spalle scoperte, e la borsa a tracolla le pendeva sul fianco sinistro mentre camminava.
I suoi lunghi capelli non erano trattenuti dalle sue solite due trecce; Strawberry l'aveva convinta a lasciarli sciolti per una volta, e alcune ciocche vennero tirate dietro da un fermaglio molto grazioso.
Strawberry, dopo molte resistenze, si era fatta convincere dalle altre a indossare un outfit diverso dal suo solito.
Indossava una gonna a palloncino di un rosa chiaro, un corsetto a forma di cuore ricoperto di merletto senza maniche, che veniva semi-coperto da una giacchetta leggera con maniche lunghe, completando il suo abbigliamento del giorno.
Per quanto riguarda la sua pettinatura, aveva i suoi soliti codini, ma su suggerimento di Paddy avevano optato per dei lunghi boccoli e degli elastici con incastonati dei finti diamanti.
All'inizio, Strawberry si sentiva un po' strana, ma dopo qualche parola con le sue amiche, si lasciò convincere che andava bene.
Per quanto riguarda Paddy, il suo abbigliamento consisteva in una salopette nera, con occhielli incrociati dietro le spalle e delle tasche profonde.
La sua camicetta era di colore giallo con una scritta nera in inglese. Indossava delle scarpe da ballerina che coprivano in parte i suoi calzini con fantasmini.
Tutte stavano tremando per l'emozione di rivedere dopo tanto tempo i loro parenti.

All'ingresso del luna park, tutte e tre tirarono fuori i soldi che si erano portate dietro e, dopo aver pazientemente atteso il loro turno per acquistare i biglietti, entrarono nel parco.
Appena entrare, si misero a cercare con lo sguardo i propri famigliari, e la ragazza dai capelli rossi individuò un gruppo ben preciso di persone.
Prese il suo cellulare e fece un cenno silenzioso alle altre due di tacere, prima di comporre il numero di telefono del padre.

Sh:- Pronto?...- ( ≖͞ -≖͞) ?

S:- Ciao papà, sono io Strawberry. Come state tu e la mamma? - ^^

Sh:- Oh!...La mia bambina, come stai tu?. Io e la mamma stiamo bene, ci manchi un sacco. Quando pensi di venire a trovare il tuo vecchio?. - ❤(〃◠ ◡ ◠〃)❤

Sentendolo parlare a telefono con la figlia, la signora Momomiya e il resto del gruppo si avvicinarono al signor Momomiya, e il giovane fratello di Lory chiese a Shintaro.

U:- Signor Momomiya, Lory è con sua figlia? Me la può passare? -

Il bambino stava chiedendo della sorella che non vedeva da tempo, e sentendo questo dal collegamento cellulare, la rossa disse.

S:- Papà puoi dire a Uri che Lory è vicina a me e che, se ci tenete tanto a vederci, perché non vi limitate a voltarvi dietro di voi? - ^^

Il signor Shintaro aveva messo in vivavoce per fare in modo che i genitori della verdina e i fratellini di Paddy potessero sentire la chiamata in corso, come detto, tutti si voltarono e videro alle loro spalle le tre ragazze.
Uri e i fratellini di Paddy corsero ad abbracciare le loro sorelle maggiori. Lory aveva gli occhi lucidi per poter riabbracciare il suo amato fratellino, che le era mancato quando stava in America.
I suoi genitori rimasero in disparte per dare un momento con i fratelli prima di ricongiungersi con la loro primogenita.
Paddy era circondata dai quattro gemelli e dalla sorellina. La sua risata stava contagiando i più piccoli, e tutti e sei si tenevano in un abbraccio di gruppo, senza separarsi gli uni dagli altri, con il timore che tutto questo fosse un bellissimo sogno.

( Mamma mia, che cosa meravigliosa la famiglia. - kledy ༼ ﹏ ༽ )

Anche Strawberry stava vivendo il suo tanto atteso abbraccio con i suoi genitori. Sakura versava lacrime, ringraziando qualsiasi divinità che avesse ascoltato le sue preghiere silenziose per la protezione della figlia.
Shintaro abbracciò fortemente la sua unica figlia. Quante volte l'uomo aveva quasi preso il primo aereo per andare in America, ma ora, avendola davanti ai suoi occhi e vedendola bene, poteva tirare un sospiro di sollievo.
Il loro gruppo di tredici persone era uno dei molti grandi gruppi che affollavano il luna park.
Anche a pochi chilometri di distanza dalla guerra, il popolo giapponese non era uno che si lasciava abbattere tanto facilmente.
Poteva sembrare strano che ci fosse tanta felicità, considerando la guerra in corso a poche miglia di distanza, una guerra che poteva cambiare il destino di entrambi i popoli coinvolti nel conflitto.
Ma sapevano che questa apparente pace poteva svanire in un battito di ciglia.
Le tre famiglie stavano dirigendosi verso una zona con un'ampia area dove erano disposte molte panche di legno per l'area ristorante.
Molte famiglie erano già sedute, e si udivano molte chiacchiere.

Su una di queste panche era seduto un uomo dalla corporatura possente, con dei tratti facciali che ricordavano molto il volto di un gorilla; le sue basette certamente non aiutavano a nascondere questa sua peculiarità.
Quando vide il gruppo, li richiamò scuotendo in aria il suo possente braccio.
Subì l'assalto di Paddy e dei suoi cinque fratellini. L'uomo si rivelò essere il tanto amato padre della bambina.
Era un uomo di poche parole, con un forte senso di lealtà e temperamento.
Per molti anni aveva viaggiato in vari paesi per addestrare reclute a confrontarsi con i Cyniclons.
Dopo la tragica scomparsa della moglie, aveva finalmente deciso di tornare in Giappone per stare accanto ai figli, l'unico ricordo che gli aveva lasciato sua moglie.

Pa:- Papà come stai? Non sapevo che ci fossi anche tu.- ୧ (✪∇ ✪) ୨

Paddy sprizzava la sua energia da tutti i pori. Sapeva della sorpresa che loro tre stavano facendo ai loro famigliari, ecco perché si trovavano tutti in questo luna park.
Ma la presenza del padre era una novità per lei. Voltandosi indietro, vide Lory e Strawberry sorridere, svelando che c'era il loro zampino dietro a tutto questo.
La biondina era molto grata a loro.

Anche dopo la prematura scomparsa della madre, suo padre era stato assunto in Giappone per le sue eccellenti capacità di combattimento per addestrare adeguatamente i soldati portati alla frontiera in prima linea contro i loro nemici.
Le prime chiacchiere dopo un lungo periodo di separazione sembravano ricordi dimenticati che tornavano alla mente, e le prime tre ore volarono così velocemente che nessuno di loro si rese conto di quanto tempo fosse passato.
C'erano così tante cose da dire, così tanti momenti persi in questi lunghi anni che le tre ragazze avevano vissuto in America.

Gli umani stavano godendo una delle poche belle giornate che volevano passare all'insegna del divertimento, e nessuno si accorse di tre presenze aliene nascoste nella vegetazione.
Kisshu osservava come la sua micetta stava godendosi una bella giornata con la sua famiglia.
Vedendola vestita in quella maniera, sembrava ancora più bella del solito, e di questo doveva ringraziare Nenè.

Egli ripensava a qualche giorno prima, quando era venuto in gran segreto e aveva chiesto la complicità della piccola.
Dopo qualche minuto di consulto, erano giunti a un accordo.
Nenè gli aveva svelato che tra qualche giorno lei e le altre ragazze sarebbero andate a Osaka per fare una sorpresa ai loro parenti, e lui sarebbe venuto con una piccola sorpresa.
La bambina era molto curiosa riguardo a questa sorpresa, ma Kisshu non si era lasciato corrompere e le aveva detto che le avrebbe sicuramente piaciuta.
Di fatto, Kisshu non indossava i suoi soliti vestiti. Dei jeans sostituivano i suoi pantaloncini, e una felpa scura copriva la sua camicia con le maniche a sbuffo.
Le sue braccia erano libere dalle bende rosse che di solito le avvolgevano, e delle scarpe sportive gli calzavano perfettamente.
Il cappuccio della felpa gli copriva la testa, creando una penombra sul suo viso.
Era in attesa, e vedendo che la sua bambolina e le altre si stavano alzando dai loro posti sulla panchina, lui silenziosamente si tele trasportò dentro il luna park.
Tutte e tre stavano gironzolando tra i mercatini affollati del luna park.
C'erano ogni tipo di prodotto, dai dolciumi alle piccole tende che intrattenevano i più giovani dei visitatori. Strawberry stava raccontando alle altre un aneddoto divertente della sua infanzia.

S :-...e poi papà è scivolato giù per la colina, e la mamma ha dovuto chiamare l'autoambulanza per trasferirlo nell'ospedale più vicino.
Questo aneddoto era uno degli ultimi ricordi che mi sono rimasti prima che la guerra si aggravasse e noi tre furono costretti ad andarcene in tutta fretta. - (•́ _ •̀ )

L :- Non ci credo, tuo padre ha fatto un salto del genere solo per raccogliere un fiore per tua madre. Per fortuna che lui non si è fatto nulla di serio quel giorno. - (•⌓•)

Pa:- Tuo padre è veramente un super eroe. Non tutti farebbero un gesto simile per regalare un fiore alla propria moglie. - ୧ (≧∇ ≦) ୨

La rossa stava rovistando nelle tasche della giacca e non riusciva a trovare i biglietti per le varie attrazioni, iniziando a prendere il panico.
Anche le altre ragazze stavano cercando nei loro abiti e non riuscivano a trovare i biglietti.
Pensavano che avrebbero dovuto fare di nuovo la fila per acquistare i biglietti e questo le stava scoraggiando, ma non avevano altra scelta.

?:- Vi serve forse una mano? .-

La voce che riconobbero le fece girare e i loro occhi si spalancarono quando riconobbero Kisshu e gli altri due Cyniclons nelle vesti umane.

Kisshu e Tart non avevano le loro classiche acconciature, mentre Pai era l'unico che teneva il suo codino.
A parte ciò, le ragazze rimasero di stucco per le sembianze umane dei Cyniclons.
Le loro orecchie erano identiche a quelle umane, la loro carnagione era diventata di un rosa chiaro e gli abbigliamenti erano tipici degli umani. Σ ( ○–○)?!
Dopo qualche secondo di silenzio, la prima a reagire fu Nenè, che corse verso Tart e lo abbracciò in una morsa ferrea.
Il giovane Cyniclon cominciò a dimenarsi per sfuggire dalla presa della bambina.

T :- EHI!...lasciami andare, mi stai soffocando. - ∠(•̀ •́ ╬)ノ゙゙

N :- Sono così felice di rivederti Taru- Taru, non mi aspettavo questa sorpresa. - (∩_∩)

P :- Taru- Taru?.- ( ≖͞ -≖͞) ?

K :- ¬)

N :- Si, Taru- Taru. É questo il nomignolo che gli ho dato, non ti piace? - (∩_∩)

K:- AAHAHAHHAHAHAH. - ヾ(≧ Д ≦)ゞ

Kisshu stava ridendo a crepapelle, tanto che le lacrime gli rigavano il viso a causa delle risate incontenibili. Non poteva fare a meno di sbellicarsi per la faccia sconvolta di suo fratello.
Pai, d'altra parte, era rimasto leggermente confuso, mentre le due ragazze faticavano a trattenere le risate.
Tart, evidentemente imbarazzato, reagì all'insolito nomignolo che la biondina gli aveva dato:

T:- Scusami?... Come mi hai chiamato?... Ma che razza di nome scemo è mai questo! Chi ti ha dato il permesso di cambiarlo? - ( /︿// ;)

Tart aveva accettato, come al solito, di seguire l'idea di Kisshu di cercare frammenti dell'acqua cristallo.
Pai, tuttavia, aveva dei dubbi e sospettava che il piano di travestirsi da ragazzi umani per indagare fosse solo un pretesto per stare vicino alla ragazza rossa.
Questo sospetto fu confermata quando i tre si tele trasportarono vicino a un luna park.
Sebbene Pai fosse tentato di strangolare il suo fratello adottivo, aveva deciso di lasciare perdere questa volta, in quanto voleva raccogliere informazioni sugli umani e i frammenti del cristallo.
I tre Ikisatashi si trovavano evidentemente fuori dal loro elemento, in mezzo a una folla di umani che si muovevano freneticamente e facevano un rumore assordante, molto diverso dall'atmosfera tranquilla dei loro simili.
La confusione degli umani era ben lontana dal pacifico chiacchiericcio che gli Ikisatashi erano abituati a sentire nelle bancarelle del mercato.
Kisshu al contrario, era più concentrato nella sua missione di fare la "radiografia" alla sua micetta, suggerendo che oggi la rossa era stupenda agli occhi del ragazzo, attirando così la sua attenzione.

B:- Kisshu, cosa ci fai tu qui?...E che ci fanno loro due? - (ω;)

Prima che Kisshu avesse l'opportunità di rispondere, Nenè intervenne, visibilmente eccitata, prendendo la parola.

N:- Sono stata io a dirgli di venire. Io e lui ci siamo messi d'accordo per questo appuntamento con lui, ha detto che avrebbe portato una sorpresa ma non mi aspettavo Taru- Taru e Pai- kun.- ( ᴥ )


O/B :- (๑꒪▿꒪)*

K :- Sorpresa!.- ( ^∇^)

Berry era chiaramente sopraffatta, ma decise di non fare una scenata, specialmente davanti ai suoi genitori, e cercò di gestire la situazione con calma:

B.:- Non dovrei essere sorpresa. Io e le ragazze abbiamo perso i nostri biglietti per le varie attrazioni, quindi ragazzi, non possiamo fare nulla. - ┐( ˘_˘)┌

Kisshu sembrava molto soddisfatto della sua sorpresa e estrasse una quantità esagerata di biglietti dal Luna Park dalle sue tasche, sventolandoli come premi vinti.

Le tre ragazze rimasero a bocca aperta per la generosità di Kisshu.Una delle ragazze, Ondina chiese con curiosità:

O:- Scusa per la mia curiosità Kisshu- san, ma tutti questi biglietti dove li hai presi? -

K:- Io li ho presi da quei due ragazzi che stavano dentro quella cabina. - (∩_∩)


Indicò una cabina non lontana da loro, e tutti e cinque i ragazzi si voltarono a guardare nella direzione indicata.
Due giovani addetti stavano evidentemente disperati mentre cercavano i cestini pieni di biglietti che erano stati rubati. Uno dei due disse:

?:- Hai visto i cestini pieni di biglietti? Li sto cercando da mezz'ora, e il capo ha detto che li dobbiamo dare al bigliettaio per venderli ai visitatori. - ⁀⊙﹏

?:- Guarda, anche io li sto cercando, fino a poco fa erano davanti a me, ma sono girato per un attimo e sono scomparsi. - (ToT)


L'altro rispose:

?:- La cosa strana e che sono molti biglietti, e se non li ritroviamo presto, finiremo in grossi guai. - o(╥﹏╥)o

I due addetti erano in preda alla frenesia per recuperare i biglietti rubati.
Nel frattempo, i cinque ragazzi si resero conto che Kisshu era il colpevole e lo guardarono con espressioni condivise di sorpresa e sospetto.
La situazione stava diventando sempre più complicata. ( -) 💧?

Berry si volta verso di Kisshu e gli rivolse una domanda sarcastica:

B:- Sei la solita mano lesta, vero Kisshu?.- ( ¬ _ ¬ ;)

Berry vedendolo ostentare quei biglietti rubati non sembrava molto in vena di utilizzarsi per il proprio tornaconto, ma conoscendo da qualche tempo il temperamento
del ragazzo lui non avrebbe rinunciato al riscuotimento del suo premio della scommessa tanto facilmente.

K :- Beh!...dato che siamo qui per svagarci, perché non approfittiamo di questa bella giornata per divertirci? - (-‿◦)

Kisshu suddivise i biglietti tra le varie coppie, dando una parte a Pai, che avrebbe condiviso con Ondina, e gli altri biglietti a Tart e Nenè.
Nenè sembrava entusiasta e trascinò via il giovane cyniclon per iniziare la loro giornata al Luna Park.

T :- EHI, dove pensi di portarmi? - ( - )╬


Nenè, tuttavia, era determinata a sfruttare al meglio i biglietti e gli intrattenimenti disponibili:

N :- Andiamo Taru- Taru! Abbiamo un sacco di biglietti e un sacco di attrazioni da provare. Sarà davvero divertente. - ( ✧∇✧)

Detto fatto, i quattro adolescenti videro come Tar veniva trascinato contro la sua volontà dalla bambina, svanendo in mezzo alla confusione.

K :- Bene, ora che i due mocciosi sono andati via, ora posso passare il mio appuntamento con la mia dolce micetta...Voi due divertitevi, ma non troppo mi raccomando. - (-◦)

Con questa piccola allusione, come Nenè, anche Kisshu trascinò la ragazza rossa verso una destinazione sconosciuta.
Pai e Ondina rimasero da soli, e Ondina, visibilmente imbarazzata dall'allusione di Kisshu, incrociò lo sguardo confuso di Pai. Ondina, con una nuova determinazione, si voltò verso Pai:

O :- Se non ti dispiace, possiamo fare un giro insieme, o vuoi dare un'occhiata alle bancarelle, Pai-San? - (・// . /)

Pai, alzando solo un sopracciglio, dimostrò la sua non completa convinzione sulla proposta di Ondina.
Tuttavia, vista l'opportunità di passare del tempo con lei per scopi "scientifici," non disse nulla e si unì a Ondina mentre si dirigevano altrove.
Sembra che le tre coppie abbiano sperimentato i loro strani appuntamenti in modo diverso:
Tart, inizialmente esitante, si è lasciato coinvolgere da Nenè e ha iniziato a divertirsi, esplorando le varie bancarelle e gli intrattenimenti del Luna Park che aveva da offrire, oltre a gustare tutti i tipi di dolci disponibili.
Pai e Ondina, sebbene inizialmente in silenzio, si sono sforzati di essere cortesi l'uno con l'altro.
Ogni tanto, Pai le poneva delle domande, e Ondina rispondeva sinceramente, cercando di creare un legame con il ragazzo.
Kisshu e Berry hanno avuto alti e bassi nel loro appuntamento, ma il ragazzo ha trovato la giornata molto più divertente di quanto si aspettasse.
Berry, sebbene rimanesse in allerta, si è resa conto che Kisshu non avrebbe compiuto azioni avventate in mezzo alla folla, il che le ha permesso di rilassarsi un po'.
Kisshu sembrava interessato a sapere se Berry si stava divertendo:

K:- All'ora bambolina, ti stai forse divertendo? - (ᵕ̳ ∇ ᵕ̳ )

Berry, evitando lo sguardo di Kisshu, confessò con un certo imbarazzo:

B:- Beh,ecco... non è così malaccio. - ٩ʕ•̀/︿// •́ʔ۶

Berry sembrava divisa tra il suo imbarazzo nell'ammettere che la compagnia di Kisshu non le dispiacesse del tutto e la sua determinazione a non concedergli una vera opportunità.
Era consapevole della complessità della situazione, dato che le loro razze erano in guerra tra di loro, il che rendeva una provabile relazione tra loro un'opzione difficile da considerare.

Kisshu, tuttavia, suggerì un'idea:

K:- Senti bambolina, dal momento che ci sono rimasti ancora dei biglietti inutilizzabili perché non andiamo lì? - (∩_∩)

Kisshu sembrava molto interessato a provare la "casa dei fantasmi," una struttura appariscente ma trasandata che aveva destato l'apprensione di Berry.
La ragazza stava cominciando a sudare freddo solo guardando la struttura, e cercava disperatamente di far desistere Kisshu.Berry suggerì:

B :- Kisshu, forse sarebbe meglio scegliere un altro intrattenimento... Perché non torniamo alla bancarella di prima? - (^~^;)

Tuttavia, Kisshu sembrava determinato:

K:- Cosa? Quella dei pesci? No! È così noiosa. Ho bisogno di qualcosa che mi faccia venire i brividi. - (∩_∩)

Berry, terribilmente spaventata dall'idea di entrare nella casa dei fantasmi, stava perdendo le forze. Kisshu, ignaro della sua paura per il soprannaturale, prese il suo polso e la trascinò verso la biglietteria.
Lì, trovarono le altre due coppie. La situazione stava chiaramente diventando un po' complicata per Berry, costretta a confrontarsi con le sue paure mentre cercava di trascorrere del tempo con Kisshu.

K :- Pai, Tart, non mi aspettavo di vedervi qui. - (⌒‿⌒)

P :- Abbiamo visitato tutte le bancarelle che questo posto ha da offrire e abbiamo deciso di andare a vedere questo posto.. -

Pai aveva le braccia incrociate e con la solita espressione indifferente diede un veloce riassunto del tempo passato con la verdina, mentre Ondina sembrava improvvisamente affascinata dalle suole delle sue scarpe.

N :- Io e Taru - Taru abbiamo visitato tutti i giochi che il luna park aveva, e abbiamo mangiato un sacco di dolci. - ୧ (✪∇ ✪) ୨

Nenè condivideva con entusiasmo come lei e Tart avessero visitato tutte le attrazioni del Luna Park e mangiato molti dolci.
Sentendosi preso in causa Tart vide lo sguardo malizioso di Kisshu che gli sorrideva e il piccolo alieno si mise a arrossire per l'imbarazzo.Tart puntò il dico contro Nenè, e le disse:

T :- Finiscila di parlare a vanvera, sei stata tu a mangiare una buona parte dei dolci che ogni bancarella aveva da offrire mentre le visitavamo. - (Ò/ )

Nenè, tuttavia, ribatté:

N :- Non essere così puntiglioso, Taru-Taru. Anche tu hai fatto una scorpacciata di dolci, ti ho visto rubarne alcuni e nasconderli nelle tasche della tua felpa.
E non dimentichiamo quanto ti sei divertito sulla giostra delle macchine degli scontri. - ╰(▔∀▔)╯

Il battibecco tra i due continuò, con Kisshu che rideva divertito per la situazione surreale in cui suo fratello si trovava. (≖ᴗ≖)

Berry commentò ironicamente:

B :- Non mi dite che abbiamo un'altra mano lesta come Kisshu. - ╮(^¬^)╭ 💧

La risposta ironica di Berry sembrava aver indispettito Tart, che rispose con tono dispettoso affermando:

T:- Attenta come parli di me, brutta vecchia befana. Io non ho una mano lesta, ho solo conservato alcuni dolci per mangiarli per dopo. - (`o´)

Detto ciò le fece una linguaccia, la rossa sentendolo risponderle così si arrabbiò di molto e facendo due passi gli rispose per le rime. ( ||Ò ▽Ó)╬

B :- Come osi richiamarmi in quel modo, brutto nanerottolo?
Spiegami chi ti ha insegnato a rispondermi in questo tono indisponete a me, soprattutto considerando che sono più grande di te. - ( 益⊙)

Entrambi erano pronti a uno scontro di insulti, ma Kisshu decise di mettendosi di mezzo per difendere Berry e rimproverò Tart, non tollerando che insulti la sua micetta.

K:- Tart, non mi piace come rispondi a Berry. Dovresti avere un po' di rispetto per quelli che sono più grandi di te. - (︿)

T:- Ma io cosa c'entro? È lei che ha cominciato per prima, mi ha insultato dandomi del ladro. - (`o´)

B:- Tart, io non ti ho insultato, ho solo fatto una semplice costatazione, che come Kisshu, hai le mani lunghe. E ti sfido a dire il contrario - (ˇДˇ)

Dopo questo, Tart venne ispirato guardando solo la casa dei fantasmi gli venne un'idea per dare una piccola lezione alla rossa.

T:- All'ora è così!...Ti sfido ad affrontare questa strana giostra, e poi vediamo chi dei due ha ragione. - (ᓀ ◡ )

Berry, seguendo con gli occhi il dito di Tart, si rese conto che il ragazzo stava cercando di spingerla ad entrare nella casa dei fantasmi.
La sua espressione divenne pallida come un lenzuolo. Ondina, che si trovava dietro di loro, non sembrava molto entusiasta all'idea di affrontare l'attrazione. (ⓛдⓛ|||)

Quando le tre strane coppie entrarono nella casa dei fantasmi, vennero accolti da una giovane coppia di operatori un ragazzo e una ragazza che li fecero accomodare nei carrelli.
Berry e Kisshu si sedettero davanti, seguiti da Tart e Nenè nella seconda fila, mentre Pai e Ondina occuparono l'ultima fila.
Berry sembrava pallida e preoccupata, il che iniziò a suscitare preoccupazione anche in Ondina.

Per quando riguarda gli Ikisatashi che non sapevano a quale nefasto destino stavano andando incontro erano molto incuriositi a quale diavoleria di intrattenimento usassero gli umani. () ?

(Dio mio, sento che qualcuno morirà in questo capitolo. - Kledy ⊙ꇴ⊙ ).

Mentre il carrello iniziava a muoversi, Berry afferrò saldamente la sbarra davanti a lei, gli occhi sbirciavano nervosamente in ogni direzione, temendo l'inaspettato apparire di fantasmi.Kisshu cercò di mantenere il buonumore:

K:- Non è eccitante, bambolina mia? Stiamo trascorrendo il nostro appuntamento con i nostri amici, non è fantastico? - (∩_∩)

Kisshu poteva percepire che questo appuntamento stava andando meglio di quanto avesse inizialmente previsto, secondo i suoi criteri.

Tuttavia, Berry con i denti stretti, si voltò verso di lui e rispose con determinazione, anche se spaventata:B:- D'avvero Kisshu?. Sono felice per te. - (^ )

T:- Che hai, vecchiaccia? Non mi dire che hai paura del buio. - (ᓀ ◡ )

Tart stava nuovamente provocando la rossa, che voltandosi dietro gli rispose per le rime al ragazzino.

B:- FATTI GLI AFFARACCI TUOI, NANO!. - (益●Д●)ノ゙

I due continuarono a scambiarsi frecciatine, prima di ritornare alle loro postazioni iniziali, mentre il buio aumentava l'ansia di Ondina e Berry, che non sapevano quando i mostri sarebbero sbucati.
E senza farlo apposta improvvisamente, uno scheletro apparve in modo inquietante, facendo urlare di paura Berry, che si aggrappò a Kisshu .
Sebbene Kisshu non fosse impressionato dallo scheletro finto, non disse nulla, approfittando della posizione di Berry che si era appoggiata a lui per cercare protezione. ( ºдº )ノ゙

T :- LA VECCHIACCIA HA PAURA DI UN MISERO SCHELETRO. - (≧∇≦)

Tart si stava sbellicando dalle risate per la paura della ragazza, lei si voltò nuovamente verso di lui e lo fulminò con rabbia.

B:- HO DETTO CHE DEVI STARE ZITTO! - (益●Д●)ノ゙


Il destino sembrava divertirsi a rendere la situazione ancora più comica, infatti, il karma volle che un finto ragno gigante scese dal soffitto della giostra e si posò proprio davanti agli occhi di Tart.
Questa volta fu il turno del bambino di urlare dall'intenso spavento.
Berry si voltò nuovamente verso di lui, godendosi la sua vendetta, e con un gesto del dito medio gli fece un'irriverente smorfia.

B:- TZÉ, BECCATI QUESTO NANO! - ≖ᴗ≖

Tart inconsapevolmente si aggrappò a Nenè che per nulla intumorita dalle attrazioni della casa stregata si limitò a fare un'alzata di spalle.
Per quando riguardava Ondina, tremava come una foglia, e vedendola in questo stato pietoso Pai si rivolse a lei.P:- Non dovresti spaventarti per questi finti mostri, sono dei pupazzi rispetto alle nostre vere chimere. - ( ≖͞ -≖͞) ?

Ondina rispose con tono imbarazzato:O:- L'ho- l'ho so!. E solo- che i-io mi im-bressiono tanto facilmente per queste cose. - (〃•́﹏•̀)

Ondina era visibilmente imbarazzata per aver mostrato la sua paura a Pai, anche se non lo conosceva bene e non voleva che lui avesse una cattiva opinione di lei. °/°
Pai vedendola in imbarazzo che cercava di evitare il suo sguardo non disse nulla, si limitò a un'alzata di spalle prima di tornare a guardare il proseguimento del loro tour. (_)
Mentre il tour continuava, ogni volta che appariva un finto mostro, Ondina, Berry e Tart urlavano in preda al panico, le loro grida risonavano per tutta la casa dei fantasmi.
Berry in un impeto di panico, era così spaventata che cercava disperatamente un modo per scappare dalla situazione.Kisshu, tuttavia, si rivolse a Berry per fermarla:

K:- Micetta, cosa stai facendo? Il nostro tour non è neanche finito. - (ಠ⌓ಠ)

B :- Me ne sbatto altamente se il nostro tour degli orrori non è finito, io non voglio restare neanche un minuto in più. - ٩(⊙Д )۶!


Berry era determinata a scappare dall'attrazione, e con ogni tentativo di liberarsi dalla sua posizione, la sua agitazione aumentava.

K:- Piccola, non ti devi preoccupare sono solo dei manichini. Io mi sto divertendo da matti, ci dovremmo ritornare altre volte. - (∩_∩)

Mentre cercava di tirare con forza la barriera che la teneva ancorata al suo sedile, Kisshu cercò di calmarla sottolineando che erano solo dei manichini e che si stava divertendo molto da volerci ritornare, la sua affermazione
scatenò i suoi sforzi per cercare di fuggire dalla casa dei fantasmi con ancora più determinazione. La ragazza era chiaramente spaventata e decisa a uscire dall'attrazione il prima possibile. ლ(○□○)ლ

Poco dopo, uno stormo di pipistrelli volò sopra le teste dei ragazzi.
Berry, coprendosi gli occhi e piegando il busto sulle gambe di Kisshu, si sentiva spaventata.
Kisshu, invece, sembrava divertirsi molto a causa della sua reazione. Sghignazzando trovando la situazione molto favorevole a lui.
Era sorpreso e divertito dal fatto che la sua amata, che aveva affrontato con successo la chimera alla festa di qualche mese prima, ora stesse tremando di paura per dei semplici manichini. (≖ᴗ≖)
Nel frattempo, Tart era paralizzato dalla paura e stringeva saldamente le sbarre del suo sedile.
Nenè notò la sua paura e, vedendolo pallido in viso, si preoccupò dello stato del ragazzino seduto accanto a sé.
E cercando di confortarlo, mise una mano sulla sua, attirando la sua attenzione.

( Ma che cuccioli!... - (´❤ ∀❤`) Kledy )

N:- Non ti preoccupare Taru- Taru, questo giro finirà presto così dopo noi due andremo a mangiare delle cose buonissime. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱


Nenè gli regalò un dolcissimo sorriso, che Tart preso alla sprovvista si voltò di lato per celarle il rossore che gli dipingeva sulle guance.

T :- Tzs, se lo di-dici tu!.- ˇ/^/ˇ

Ondina dietro di loro vide tutto e sorrise alla tenera interazione tra i due bambini, Pai in silenzio osservò come la verdina si fosse intenerita dalla interazione del fratellino con la bambina.
Pai non è ignaro come lo era la bambina, era molto palese che Tart come Kisshu avesse sviluppato la sua prima cotta, ma il maggiore degli Ikisatashi
avrebbe aspettato l'evolversi della situazione, sapeva che un intervenendo tempestivo avrebbe avuto l'effetto opposto.

P :- Il nostro tour sta per finire, ho sentito dai due umani che quest'anno per questa attrazione c'è una grossa novità alla fine del giro. -

O :-Hmm!...Di quale grossa novità stai parlando Pai- san? - () ?

Domandò una curiosa Ondina, lei non si aspettava che il ragazzo accanto a sé prendesse la parola per primo. Anche durante il loro " appuntamento" era di poche parole, e parlava solo quando veniva interpellato direttamente.
Dopo un attimo di pace dalle continue apparizioni dei mostri, le tre coppie presero un breve respiro, fino a quando all'improvviso sentirono la risata maniacale di qualche serial killer.
Berry come Ondina e Tart ritornando a tremare al rimbombo della malvagia risata, tutti e tre si giravano da ogni angolo per intercettare la nuova orrida sorpresa che stava per arrivare.
Il loro carrello si fermò, e tutti quanti confusi si guardarono tra di loro per capire se era tutto finito o forse un improvviso guasto li avesse lasciati a metà strada.

K:- É finito?. - ( ≖͞ -≖͞) ?

Domandò Kisshu, non aspettandosi questo nuovo imprevisto, egli ebbe subito la risposta alla sua domanda, quando Berry voltandosi di nuovo davanti a sé si ritrovo faccia a faccia un maniaco ricoperto di sangue e con la faccia
coperta da una inquietante maschera e una moto sega che egli sguainava come un forsennato.

La scena divenne improvvisamente ancora più inquietante quando Berry, Ondina e Tart ebbero la loro ultima sventura, le loro urla erano le più chiassose da poterle udire per tutta la " casa dei fantasmi", e anche le persone che da fuori stavano aspettando il loro turno li sentirono urlare.
Tutti e tre svennero a causa del forte shock, e dalle loro bocche uscirono degli spiritelli o le loro anime che salirono dritte in cielo facendo un gesto di saluto con la mano. (๑▽๑)

Dopo l'incidente con l'uomo mascherato nella casa dei fantasmi, finalmente tutti e sei riuscirono ad uscire dall'attrazione.
Tuttavia, Berry, Ondina e Tart erano profondamente sconvolti dall'esperienza e mostravano chiari segni di stress.
Ondina era scombussolata al punto da dover essere aiutata da Pai a camminare, mentre Tart aveva avuto una reazione fisica al forte spavento, vomitando tutto il cibo spazzatura che aveva mangiato prima del giro.
Nenè lo aveva accompagnato in un posto un po' appartato dove egli poté svuotare lo stomaco dietro ad alcuni cespugli.
Berry, invece, era in uno stato di shock e cercava di calmarsi soffiando dentro una busta di plastica con delle grosse boccate d'aria per riprendersi dallo spavento.

Kisshu, nonostante fosse un po' divertito dalla situazione, si pentiva amaramente di non aver compreso immediatamente la fobia di Berry verso le attrazioni spaventose.
Il suo appuntamento da favola non stava andando come aveva sperato, ma era determinato a rendere il momento speciale per la sua micetta.
Continuò a prendersi cura di Berry, mantenendo la sua mano e cercando di farla sentire al sicuro.
Kisshu, desiderando sinceramente farsi perdonare e rendere l'appuntamento indimenticabile per Berry, guidò il gruppo alla prossima attrazione.
Continuava a tenere la mano di Berry, notando che il suo panico si stava lentamente attenuando. Davanti a loro c'era una piccola fila che li precedeva per il giro della ruota panoramica.
E mentre il gruppo aspettò pazientemente il proprio turno, il cielo arancione sopra di loro aggiungeva un tocco di magia all'atmosfera, Kisshu si era promesso di rendere questo ultimo giro sulla ruota panoramica il più meraviglioso che si meritava la sua micetta.
Mentre si avvicinavano alle cabine, le tre coppie si divisero naturalmente, con Berry e Kisshu nella prima cabina, Tart e Nenè nella seconda, e Ondina e Pai nella terza.
Mentre la ruota panoramica continuava a girare, Tart e Nenè si trovavano seduti nella loro cabina, ma c'era una certa distanza tra loro.
Il giovane alieno sembrava sorpreso dalla scelta della cabina in cui si trovavano, e il suo sguardo curioso non sfuggì all'attenzione di Nenè, che cominciò a ridacchiare. (≧∇≦)

()T:- Ehi, perché stai ridendo? . - ()

N:- Io sto solo ridendo per la tua espressione curiosa. È la prima volta che tu visiti una ruota panoramica? - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱

T :- Beeeh!...da noi non ci sono questi tipi di intrattenimento, non abbiamo tutte queste luci e tutto questo cibo. -( ¬_¬ )

N :- () ?

T :-...- ╮( ̄_ ̄)╭

N:- Non preoccuparti Taru- Taru, questa giostra ha la funzione di dimostrare un panorama mozzafiato, soprattutto quando ci sono i fuochi d'artificio. -

T:- I cosa?.-

I primi fuochi d'artificio illuminarono il cielo notturno con le loro straordinarie geometrie e i vivaci colori, creando uno spettacolo magico che aveva attirato l'attenzione di molti visitatori nel luna park.
Tart era incantato dai giochi pirotecnici, con lo sguardo puntato verso l'alto, mentre sorrideva di gioia di fronte a tanta bellezza.
Era talmente assorto che non si accorse nemmeno quando Nenè si trascinò silenziosamente vicino a lui, appoggiando la sua mano sopra la sua.
Pai e Ondina, nel frattempo, erano rimasti in silenzio per un bel po'.
Avevano condiviso molte emozioni e momenti intensi durante la giornata, ma ora sembravano momentaneamente distanti.
Pai, con la coda dell'occhio, notò la presenza della ragazza accanto a sé e, sentendo il bisogno di rompere il silenzio, decise di prendere la parola per primo.

P:- Vedo che ti senti meglio, hai ripreso il tuo colore naturale sul tuo viso. -

Sentendosi interpellata Ondina si voltò verso Pai e incrociando i loro sguardi per la prima volta Ondina non sembrava così intimorita dallo sguardo freddo del cyniclon.

O:- Oh si, mi sento... molto meglio, grazie per il tuo interessamento Pai- san - ~(°/^/°)~

Il silenzio era tornato a regnare tra i due ragazzi.
Per quando riguarda nella terza cabina, dove Kisshu e Berry stavano molto distanti tra loro, Kishsu con il suo sorrisetto si avvicinò alla rossa prendendola alla sprovvista.

B:- Kisshu, cosa fai? Non vedi che c'è abbastanza spazio per tutti e due? - ()

Kisshu con voce maliziosa disse:

K :- Micetta mia, io voglio solo starti vicina, e non credi che il nostro appuntamento sta per concludersi con i fuochi d'artificio? - ¬)

B :- Kisshu, ma quante volte ti avrò detto di non chiamarmi così. - (--)

K :- Non ci posso fare niente, mi piace darti questi nomignoli, credo che ti donino. - (∩_∩)

Berry lasciò perdere dal momento che era una battaglia persa, entrambi si goderono in silenzio lo spettacolo dei fuochi d'artificio.
Anche di sotto i parenti delle tre ragazzine si godettero del magnifico spettacolo, ma dal momento che guardarono in cielo era destino che la madre di Berry, Sakura, osservò il cielo mentre i fuochi d'artificio illuminavano la notte.
Notò con sorpresa la figura di sua figlia su una delle cabine della ruota panoramica insieme a un ragazzo.

Sk:- Ma quella non è Strawberry? Mi pare che è in compagnia di un ragazzo. - () ?

Sakura si strinse gli occhi per avere una visione più chiara e presto ebbe la conferma che quella ragazza era davvero sua figlia. La sua sorpresa si trasformò in eccitazione quando esclamò:

Sk :- Quella è mia figlia, e che ci fa con un ragazzo? - ( ✧∇✧)

La madre di Lory seguì l'esempio di Sakura e alzò lo sguardo verso la ruota panoramica.
Vide con sorpresa che anche la sua Lory era in compagnia di un ragazzo alto in una delle cabine.
Mentre osservava attentamente, notò che Lory stava tremando per il freddo, ma il suo misterioso accompagnatore le pose la sua giacca sulle spalle, gesto che fece brillare gli occhi della signora Midorikawa.
La madre di Lory sospirò di sollievo e felicità per la premura e la cavalleria del ragazzo accanto a sua figlia.
Non poteva fare a meno di notare che anche i fratellini di Paddy stavano puntando il dito verso la ruota panoramica, indicando il punto in cui avevano visto la loro sorella maggiore coccolarsi con un suo coetaneo.

?:- Ma quella è PADDY!. É con un ragazzo. - () ?

Le reazioni dei padri delle ragazze furono davvero diverse di fronte alla notizia che le loro figlie maggiori stavano in compagnia di ragazzi sconosciuti.Il signor Wong, il padre di Paddy, reagì come un vero gorilla, sbuffando e facendo uscire del fumo dalle narici.
Era convinto che la sua Paddy fosse ancora troppo giovane e ingenua per stare in compagnia di un ragazzo, e la sua reazione era una miscela di preoccupazione e rabbia. ( - ) ╬

Il padre di Lory, preso alla sprovvista, quasi si strozzò con la bevanda che stava bevendo.
La sua mente freneticamente cercava la sua primogenita nella folla, preoccupato e desideroso di assicurarsi che stesse bene. 〣( ﹏ )〣

Il signor Shintaro, il padre della ragazza rossa, ebbe la reazione più estrema di tutti.
Appena sentì dalla bocca della moglie che sua figlia era in compagnia di un ragazzo, strinse la lattina di Coca-Cola così forte che si accartocciò e la bevanda fuoriuscì come uno schizzo.
La signora Momomyia rimase sconvolta dalla reazione esagerata del marito, ma allo stesso tempo si preoccupò per la mano dell'uomo. Ó╬ )

Sk :- Tesoro, tutto bene?. - ( _ )

Sh :- Stai tranquilla Sakura, devo solo sgranchirmi un po' le gambe. - (◣_◢)╬

L'atmosfera si stava riscaldando mentre i padri delle ragazze cercavano di affrontare la situazione in modi diversi.

Il signor Wong e il signor Shintaro, con uno sguardo complice tra di loro, decisero di alzarsi e affrontare la situazione.

Il padre di Lory, invece, stava ancora consumando il suo cibo e fu preso di peso dal signor Wong, che lo fece quasi strozzare per la seconda volta. (๑ཫ๑)

Yo :- Ma dove stiamo andando? - ( -) 💧?

Sh:- Ha cercare le nostre figlie, dobbiamo garantirci che loro non siano in brutta compagnia. - ᕕ(≖︿≖)ᕗ

I tre padri erano decisi a scoprire cosa stesse succedendo con le loro figlie, e la preoccupazione comune li aveva uniti in questa missione.
Il signor Wong, con la sua imponente stazza, metteva paura a chiunque lo vedesse passare per la prima volta, ma la sua determinazione era chiara a tutti.
D'altra parte, il padre di Lory, più razionale e speranzoso di poter risolvere la situazione con una conversazione pacifica, non aveva la stessa urgenza.
Ma il signor Wong, senza fare complimenti, lo prese di peso e lo portò a spalle.
La scena era così esilarante che attirò l'attenzione di alcuni spettatori curiosi che assistevano alla situazione con sorrisi e risate.
I tre padri si stavano chiaramente preparando a fare fronte alla situazione con determinazione, anche se ognuno aveva il proprio approccio.

Sk :- Credo di aver messo nei guai mi a figlia, era meglio che me ne stavo in silenzio. -

El :- Credo che tu abbia ragione, speriamo che tutti e tre non creano nessun polverone in mezzo alla folla. - (._.`)💧

Sk :- Elizaburo tu non conosci mio marito è super geloso della nostra Strawberry, farà di tutto per stanare il povero ragazzo. - (^~^;)

Entrambe le donne si scambiarono preoccupazioni mentre era evidente che erano ansiose riguardo a come i loro rispettivi mariti avrebbero reagito a questa inaspettata situazione.
Alla fine del giro sulla ruota panoramica, le tre coppie scesero e si ritrovarono in mezzo alla folla.
Nenè ebbe un'idea carina per immortalare il giorno che stava per concludersi.
Berry e Ondina si guardarono come se non avessero previsto questa ennesima idea da parte della piccola Nenè, mentre Pai rimase indifferente come al solito.
Tart era curioso di vedere come sarebbe andata a finire, e Kisshu era felice di avere un ricordo di quella speciale giornata passata con la sua "micetta".
La fotografia sarebbe stata un bel modo per immortalare l'esperienza.

Dopo alcuni tentativi e assestamenti da parte del gruppo, Nenè riuscì a farli mettere in posa.
Un rapido clic segnalò che l'uomo aveva scattato la fotografia, e dopo aver ricevuto i ringraziamenti delle ragazze, si dileguò tra la folla.
Quando tutti videro la foto, che era venuta benissimo.Tart e Nenè erano in primo piano per le loro stature basse, e dietro c'erano le due coppie più alte.

K:- Spero di avere una fotografia anch'io, così potrò ricordarmi di questa giornata indimenticabile. - ^-^

P:- Kisshu, non ti basta per aver trascinato me e Tart per una delle tue avventure? - ᓀᓀ

N.:- Tranquillo, Kisshu- Kun alla prima occasione ti farò fare una copia della fotografia. - (⌒‿⌒。 )

E prima ancora di continuare, un urlo prese alla sprovvista il gruppo e come loro anche il pubblico si destò cercando di capire da dove venisse l'urlo.

Sh:- STRAWBERRRYYYYYY!.- (益●Д●)ノ゙

La scena sembra trarre ispirazione da una situazione in cui dei personaggi stanno cercando di nascondersi o evitare di essere scoperti.
Berry ha sentito il suo nome essere gridato, ma insieme alle altre ragazze ha reagito prontamente per evitare di essere scoperte dagli Ikisatashi.
Ondina ha attirato l'attenzione di Berry tirandole l'orlo della gonna e ha indicato con il dito che i loro padri si trovavano nelle vicinanze e li stavano cercando freneticamente.

Visto che stavano per essere scoperte, hanno preso i loro tre accompagnatori e li hanno guidati fuori dal luna park, cercando così di evitare di essere catturati o scoperti.

K:- Ehi, dove ci state portando? La serata non è ancora conclusa. - ( .)?

Domandò un confuso Kisshu, è sorpreso quando la sua micetta lo prende per la manica della felpa e lo trascina fuori dal parco dei divertimenti, anche i suoi fratelli la pensarono alla stessa maniera.
Fortunatamente, il gruppo trova un posto poco distante dalle giostre dove possono parlare in tranquillità.
Nenè sembra preoccupata che suo padre possa vederla in compagnia di Tart, temendo delle conseguenze.
Nel frattempo, Ondina preferisce aspettare il momento giusto per parlare con suo padre e non vuole tradirsi da sola.

P:- Possiamo sapere perché ci avete trascinati di fretta in questo luogo? - ( ᓀ-ᓀ) ?

O:- Beh!. Ecco, noi abbiamo una scadenza... una scadenza per.. - ヾ(゚∀゚ゞ)

B:- Per i nostri biglietti per il treno, forse non lo sapete che da qui ad Osaka a Tokyo ci voglio 2 ore e 22 minuti per l'andata e il ritorno.
E dal momento che abbiamo il coprifuoco dobbiamo essere puntuali oppure. .- ʅ(◞‿◟)ʃ

N:- Oppure finiremo in un sacco di guai, il giorno dopo abbiamo scuola e non ci possiamo passare il lusso di arrivare tardi a scuola. - ( _)

Tutte e tre si diedero un aiuto segreto per giustificarsi, ma Pai non gli era mancato le loro lacune e che non erano state del tutto sincere, per questa volta avrebbe sorvolato.
Anche lui con i due fratelli dovevano tornarsene alla loro base per non farsi scoprire, lui prima di venire aveva raccolto alcuni frammenti dell'acqua cristallo e per questo che si sentiva generoso per le ovvie bugie delle tre umane.

K:- Di già?. E pensare che volevo ancora stare con te.- ('•﹏•)

B:- Kisshu, come hai già detto prima avremo un altro appuntamento, ma per adesso ci dobbiamo salutare. - (◔‸◔)

Berry era frenetica in voce, e lo si poteva vedere a occhio nudo, l'idea che suo padre la stese cercando e dal suo tono non era molto contento, la rossa voleva aumentare la distanza fisica tra lei e il genitore.

Sh:- STRAWBERRYYYY!:- (曲◎)ノ゙

Ecco che il secondo richiamo aveva scosso tutte quante, e non volendo prolungare la loro agonia facevano di tutto per mandare via gli Ikisatashi. Tart non era soddisfatto voleva andarsene senza prima aver scherzato.

T:- Accidenti, non so chi sia questa Strawberry ma da come la stanno cercando deve essere in un mare di guai. - ¬)

Il ragazzino sghignazzava, e Berry sentendosi punta dal vivo dal ragazzino venne trattenuta dalla verdina che le scosse il capo per evitarle di farsi scoprire.

N:- Ci rivedremo preso, Trau- Taru.- ꒰ ^ ᆺ^ ꒱

T:- Ma quante volte ti avrò detto di non chiamarmi in questo modo. - ( è_é) ╬

Dopo averle fatto una linguaccia infantile, sia lui che gli altri Cyniclons se ne sono andati, le tre ragazze tirano un sospiro di sollievo e si dirigono verso la stazione degli autobus per prendere il treno che le porterà a Tokyo.
Sembrano finalmente allontanarsi dalla situazione di pericolo.
Tuttavia, la situazione prende un'altra piega quando un uomo dai tratti occidentali, nascosto sotto un cappotto, che celava la sua identità, emerge dall'ombra di un albero nelle vicinanze.

Con una radiolina, fornisce dettagli sull'incontro tra le tre ragazze e i tre Cyniclons, dietro di essa mostrando il simbolo dell'agenzia degli P.I.E.C.E.

Sembra che la situazione sia cambiata per Nico Robin, poiché questa volta la sua cena non è stata contaminata come la prima volta.
Tuttavia, il bruciore alla gola persiste nonostante il miglioramento della situazione. Durante la cena, lei e il Cyniclon mangiano in silenzio, fatta eccezione per il rumore delle posate.
Robin risponde alle rare domande che il Cyniclon le pone utilizzando un pezzo di foglio e un pennarello, indicando che non può comunicare vocalmente.
Per la sua gioia l'ora di cena è finita, i due commensali si salutano e Nico Robin si ritira nella sua camera.

Lì, chiudendo la porta alle sue spalle, prese una pozione temporanea fornitale dal suo guaritore, che aiuta a lenire il bruciore alla gola, anche se solo in parte.
La scena sembra avere un tono di evasione e mistero. Nico Robin, dopo aver atteso che tutti fossero a dormire, decide di fuggire dalla sua posizione.
Con grande agilità, apre silenziosamente la porta finestra della sua camera e si affaccia dal balcone, assicurandosi che non ci siano impedimenti.
Con un balzo, esce dalla zona della barriera protettiva e si dirige verso un luogo appartato dove può effettuare la sua transizione.
La licantropa sembra approfittare di questa fuga per godersi un momento di libertà. Si stiracchia e poi prende la rincorsa.

Le tenebre la aiutano a nascondersi dagli occhi indiscreti e la sua agilità la rende difficilmente intercettabile.

Mentre si muove attraverso la zona, i suoi sensi sono in costante movimento, il che le dà un senso di vitalità e libertà dopo la sua reclusione semi-forzata.
A qualche metro di distanza, fuori dalla foresta, trova un grande accampamento di soldati Cyniclons che si stavano dirigendo verso una destinazione a lei sconosciuta.
La scena è ricca di azione e suspense mentre la lupa, insieme al suo misterioso padrone, si trova in una tenda all'interno dell'accampamento dei soldati Cyniclons.
Molti soldati sono coinvolti in varie attività, alcuni facendo la ronda, altri rilassandosi dopo una lunga marcia, e altri cenando.
C'è un'atmosfera di chiacchiericcio e relax, con focolai accesi per riscaldare i soldati.

Tra tutte le tende sparpagliate per dare ristoro ai soldati, una si distingueva per le sue grandi dimensioni.
Al suo interno, la tenda era semi buia e un soldato Cyniclon è nascosto sotto un lungo mantello scuro e il cappuccio per celare la sua identità.
Accanto a lui c'è un lupo di medie dimensioni dal manto grigio scuro che si rilassa per le attenzioni del suo padrone.
A un certo punto, il lupo alza improvvisamente il capo e inizia a reagire in modo agitato ringhiando verso l'ingresso della tenda, il suo padrone sembra interessato a questo cambiamento di comportamento.
Da fuori della tenda, si può sentire confusione e voci disorientate mentre i cani-chimera sono agitati e molti soldati Cyniclons stanno lottando per trattenere gli animali con i guinzagli.
La scena si evolve in un'azione frenetica e adrenalinica.

Il lupo esce dalla tenda e continua a ringhiare verso la foresta, con gli altri animali che lo seguono nell'agitazione, causando confusione tra i soldati Cyniclons.
Su ordine segreto del padrone del lupo, uno dei superiori comanda di sciogliere i guinzagli che trattiene i cani-chimera e di seguirli per comprendere cosa li stia facendo reagire in quel modo.
Un branco di feroci segugi si lancia all'attacco, con i loro guaiti che riecheggiano in tutta la foresta.
La lupa, avendo intuito che devono averla percepita a un certo punto, Pam non voleva avere nessuna rogna con gli altri animali e da quello che le sue orecchie e il suo olfatto le stesero dicendo i segugi sono in compagnia
di uno squadrone di Cyniclons, decide di prendere la rincorsa e cercare di sfuggire.

Le sue grandi dimensioni le danno un vantaggio nella fuga, ma i cani-chimera sono agili e resistenti, il che rende l'inseguimento più impegnativo.
Pam poteva sentire benissimo come i soldati Cyniclons incitano i loro animali a stanarla, e la situazione è carica di suspense e azione mentre la lupa cerca disperatamente di sfuggire alla cattura.
La lupa corre tra gli alberi per un po', ma sa di non poter fuggire per sempre.

Decide di prendere una breve pausa per riprendere fiato, ma è consapevole che i suoi inseguitori potrebbero raggiungerla presto.
Riesce a vedere solo boscaglia e buio intorno a sé, il che la mette in una situazione molto precaria.
La licantropa dovette improvvisare riprese la fuga.
All'improvviso, si rende conto che i suoi inseguitori si stanno avvicinando e vedendo una grande grotta con cespugli che nascondono l'entrata.
Con un balzo, si getta dentro la grotta.

I cani-chimera che precedono i Cyniclons superano il nascondiglio temporaneo della lupa, mentre i soldati, eccitati dalla caccia improvvisa, non notano il nascondiglio e continuano la loro ricerca con le torce che illuminano il sentiero.
La lupa è temporaneamente al sicuro nella grotta, ma la sua fuga non è ancora finita.
La lupa, dopo aver aspettato che i suoi inseguitori si fossero allontanati, emerge dal nascondiglio e ringraziò la sua buona sorte.
Decide di fare marcia indietro e tornare alla sua casa - base. L'esperienza ad alto rischio che ha appena vissuto è sufficiente a farle desistere dall'esplorare ulteriormente.
Una volta tornata nella sua camera e richiudendo le serrande della porta finestra, si lascia cadere sul letto.

Finalmente può tirare un sospiro di sollievo. Il suo cuore sta ancora martellando nel petto e l'adrenalina sta scemando, ma ora è al sicuro.
La ragazza riflette su quanto sia stato pericoloso e quanto sia stata fortunata a non essere stata catturata dai Cyniclons.
Non aveva idea che così vicino alla sua base ci fosse un accampamento di soldati e che i cani-chimera che li accompagnavano potessero sentirli anche da così lontano.
Pam è sopraffatta dall'incredulità per essere riuscita a sfuggire ai Cyniclons e alla situazione pericolosa in cui si è trovata.
È grata per la sua fortuna e riflette su quanto avrebbe potuto essere la sua fine se fosse stata catturata.
La scoperta di un accampamento di soldati così vicino alla casa - base è una sorpresa anche per lei, e considerando che non si era avvicinata all'accampamento, sicuramente non dovrebbero essere dei cani normali.
Stremata dalla corsa e dall'emozione, prende la saggia decisione di andare a letto.

Si promette di riflettere meglio sulla situazione il giorno successivo con una mente più fresca. Spera che un'esperienza simile non si ripeterà mai più._


ANGOLO AUTRICE:

Questo capitolo mi ha fatta parecchio penare, spero solo che questo capitolo vi piaccia.
Ecco che il famoso appuntamento tra Kisshu e Berry abbia inizio un po' traballante ma proseguendo si vede che ancora non si sono presi per la gola.
Per quando riguarda Pai e Lory, come coppia mi intriga parecchio, due opposti che si attraggono.
Credo che nei capitoli successivi la loro coppia avrà modo di proseguire. Paddy e Tart li scippo, sono adorabili anche loro avanzeranno nella trama.

K:- Potevi anche evitare di farmi fare l'ennesima figura di M.- (¬ - ¬)

Kledy :- E io cosa ci posso fare? Ho riso come non facevo da parecchio tempo. - ͜ʖ ͡

K:- Per questa volta l'ascio perdere, almeno mi hai permesso di avere un appuntamento con la mia bambolina. - (─‿─)


Questo è tutto gente, vi aspetto al prossimo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Kledy❤