Erano partiti il giorno dopo, incredibile quello che possono fare i soldi.
Sarebbero stati via le consuete 6 settimane.
Ce l'avrebbero fatta?
Avrebbero avuto un sacco di tempo per parlare, e si spera, fare l'amore.
E così fecero, solo non nel modo sperato.
Emily era elettrizzata da quella vacanza.
Suo marito aveva smosso cielo e terra per farle avere il solito soggiorno a Martha's Vineyard e lei voleva dimostrare la sua gratitudine.
Ma se non la volesse più? Non aveva rifiutato il bacio e non aveva tolto la mano quando gliel'aveva stretta ma significava che voleva di nuovo essere intimo con lei? Dovevano parlare.
Mentre preparava la valigia, mise una sola camicia da notte provocante, la preferita di entrambi.
Se dopo la loro chiacchierata le cose avessero preso una certa piega, l'avrebbe indossata. Se le cose fossero andate bene, non l'avrebbe usata per molto.
Altrimenti l'avrebbe tenuta in valigia. Sotto chiave, insieme al suo cuore.
Richard intanto era agitato allo stesso modo mentre metteva via il suo kit da barba.
Sua moglie era così felice di andare in vacanza. Sarebbero stati solo loro due.
Ripensò caldamente alle vacanze degli altri anni. Rivoleva sua moglie, in OGNI modo.
Si diressero all'aeroporto dopo aver dato le istruzioni alla cameriera.
In meno di 6 ore erano arrivati.
Il luogo era più bello che mai e il villaggio era caratteristico.
Sembrava il paese di Jessica Fletcher tinteggiato da Candy Man.
La loro casa aveva un giardino meraviglioso ed era su una spiaggia privata.
Emily respirò a pieni polmoni l'aria di mare mentre apriva le finestre e Richard la fissò.
Era bellissima circondata dal sole che tramontava e la brezza marina che le scompigliava leggermente i capelli solitamente perfetti.
"Ho fatto riempire il frigo" disse cercando di distrarsi e non spaventarla.
"Oh..."
"Si e ho chiesto l'accesso alla spiaggia"
"Ma ti sarà costato di più" disse incredula avvicinandosi.
"Ne vale la pena per vederti di nuovo felice"
"Richard.."
"No Emily ascolta. Ho bisogno di dirtelo. So che ti sei presa uno spavento ma credo che abbiamo bisogno di parlare. Non ora e non per tutta la vacanza se vuoi, ma prima di tornare dobbiamo parlare. Sei d'accordo?"
"Si lo penso anch'io"
"Bene. Ora mangiamo. Ho una fame..."
"Si caro, mangiamo" e si diressero in cucina sorridendo mano nella mano.
Il tempo passava e stavano bene.
Non avevano parlato o fatto l'amore ma si stavano rifrequentando, per così dire.
Niente pressioni nonostante sapessero che dovevano fare quella discussione.
Richard era galante e si comportava come quando erano fidanzati.
Passavano del tempo in giardino, lui leggeva il giornale a voce alta per coinvolgerla mentre lei si dedicava ai fiori.
Oppure erano in spiaggia, facendo pic nic e nuotando.
Giravano insieme per il paesino, comprando souvenir e mangiando gelati.
Stavano bene. Davvero bene.
L'ultima sera Richard sospirò.
"Tutto bene?"
"Oh certo Emily... pensavo a quanto mi dispiacerà lasciare questo posto domani"
"Già. Il tempo qui è stato meraviglioso e non mi riferisco solo al clima" disse arrossendo.
"No infatti... Emily cara, pensi che possiamo parlare?"
"A dire il vero ho paura. E se non ci capissimo?
E se non riuscissimo ad esprimere ciò che sentiamo realmente?
E se ci facessimo del male?
So che ti amo e ..."
"Anch'io ti amo"
"Bene, meno male. Almeno è un buon punto di partenza"
"Anch'io ho paura di quelle cose, ma non penso che possiamo continuare così. Queste settimane ci hanno chiarito che possiamo essere come prima"
"Si infatti ma dire certe cose ad alta voce..."
"Ma se non le diciamo e torniamo nel baratro?"
"Hai ragione ovviamente"
"Uao. Questa sì che è una cosa nuova" scoppiarono a ridere entrambi.
"Tutto è iniziato dal tuo collasso. Ho capito quanto fossi vicina a perderti..."
"Immaginavo. Per me è stato lo stesso"
"Allora capisci perché non mi sono più avvicinata a te?
Non posso perderti Richard.
Non lo sopporterei.
Non posso permetterti di sentirti male solo per avere intimità.
Se significa vivere come una suora allora così sia"
"E a me non pensi?"
"Cosa dovrebbe significare? Hai sentito una parola di quello che ho detto?!"
"Ma se volessi essere intimo con te?"
"Non mi sembra che tu abbia fatto passi in merito e comunque..."
"Comunque?"
"Vedi... sapevo che parlarne era una cattiva idea. Ti stai agitando e io non voglio questo"
"Emily voglio solo capire"
"Lo so Richard e non riesco a spiegarmi. Non ti negherei mai il piacere coniugale lo sai.
Soffro quanto e più di te perché ti amo e mi manchi. Ma penso a quanto potrebbe essere semplice per te stare nuovamente male e non voglio questo. Sei troppo importante per me"
"Anche tu Emily. Ci arriveremo. Con calma. Ti va?"
"Con calma"
"Ma non troppa... intanto vieni e dormi tra le mie braccia"
