EPISODIO 1*15
Erano tornati a casa ma alla fine, nulla era cambiato tra loro.
Niente nella camera da letto, o da altre parti se per questo.
Il loro rapporto continuava ad essere in un limbo e non c'era modo di uscirne.
All'inizio si svegliavano simultaneamente, dopo aver dormito abbracciati.
Un rapido bacio che però passò presto dalle labbra alla guancia invece che viceversa, turni per il bagno.
Colazione insieme al tavolo della sala da pranzo, distanziati ognuno a capotavola, mentre lei aggiornava l'agenda guardando gli impegni e lui leggeva tre giornali differenti.
Poi via verso le proprie destinazioni.
A cena, forse erano nuovamente al tavolo della sala da pranzo. Parole scambiate poche.
Alla fine, lui nello studio e lei nel divano, a letto separatamente, dove di solito lui arrivava che lei già dormiva.
La cena del venerdì che Emily organizzò con l'aggiunta di Chris e i suoi genitori, si rivelò più disastrosa del previsto.
Certo la gravidanza di Lorelai li aveva scioccati tutti, ma mai avrebbe permesso a se stessa di incolpare Rory.
Gli Hayden invece incolpavano Christopher da un lato, Lorelai dall'altro e anche la nipote.
Non cercarono minimamente di essere gentili e conoscerla. Anzi, il padre approfittò del cocktail per insultare suo figlio.
E Lorelai.
E a quel punto Richard scattò.
Scattò con una ferocia che non gli aveva mai visto prima.
Temette davvero che potessero arrivare alle mani.
Di certo non era preoccupata che venisse picchiato, sarà anche stato più vecchio ma era comunque molto più grosso dell'altro uomo. No, la sua paura era un altro viaggio all'ospedale.
Di perderlo sul serio questa volta.
In tempo zero la serata era rovinata e mentre era in cucina con la nipote, Richard ora urlava nel suo studio contro la figlia.
"Gliel'ho per detto!" sbottò ad un tratto mentre erano a letto, nel buio della stanza.
"Cosa? A chi?"
"A Lorelai. So che ti avevo promesso di non farlo ma..."
"Oh Richard che cosa hai fatto?!" disse tranquillamente.
"Non ne potevo più. Prima quel... quel... quell'uomo orribile non degna Rory di uno sguardo.
Poi insulta suo figlio in casa d'altri e poi se la prende con nostra figlia.
E lei, dopo, tutta giuliva viene a ringraziarmi per averla difesa. Era semplicemente troppo"
"Ha fatto bene ha ringraziarti"
"Ma non l'ho fatto per lei dannazione"
"E allora perché?"
"Perché non è così che ci si comporta. Non è questo il modo in cui mi hanno cresciuto.
Era convinta che noi amassimo Christopher. Come se potessimo dopo quello che hanno fatto!
Non capiva.
Le ho detto che non era né per lei né per lui che ho reagito ma per l'etichetta. Straub non sa comportarsi non c'è da stupirsi che suo figlio abbia messo incita Lorelai"
"Oh Richard..."
"E così le ho detto la verità cioè che vorrei ucciderlo ogni volta che lo vedo ma non lo faccio per educazione e per Rory.
Sono colpevoli entrambi ma comunque. E poi ...mi è ...scappato di dirle di te..."
"Cosa di me?"
"Del fatto che..."
"No.. oh Richard non dirmi che le hai detto che sono stata a letto un mese?"
"Si. Mi dispiace ma non volevo che pensasse che solo perché amiamo Rory tutto è perdonato e dimenticato. Perché non lo è. Dovrei ma non posso"
"Oh Richard. Vieni" disse aprendogli le braccia per cullarlo.
"Non sei arrabbiata?"
"Hai difeso nostra nipote. Hai difeso me, in un certo senso. Sappiamo entrambi che non servirà a nulla ma apprezzo il gesto. Ti amo Richard e l'unica cosa di cui sono arrabbiata è che hai dovuto arrabbiarti due volte..." la sua voce tremava mentre lasciava le parole non dette.
"Sono qui Emily. Sono ancora qui" detto questo le baciò le labbra, il cuore e posò la testa sul suo petto, e si addormentarono entrambi tranquilli.
