[INIZIO FLASHBACK EPISODIO 1]
Non era Natale eppure eccola lì, la loro figlia che solitamente li evitava come la peste, seduta sul divano del salotto.
Richard era stato meno attento e più reticente rispetto a sua moglie, anche se poi si disse disposto a firmare subito l'assegno per la scuola senza colpo ferire.
Emily invece aveva altre idee.
Aveva notato l'espressione delusa del marito e fu lì che le venne il colpo di genio.
Si poteva chiamare ricatto o coercizione, ma una madre non dovrebbe mai mettere alle strette sua figlia per una cena a settimana.
Non dovrebbe averne motivo perché, per quanto i tuoi genitori possano essere pesanti e averti allevato con regole che ti stanno strette, la figlia dovrebbe comunque mostrare rispetto e far loro visita di tanto in tanto.
Specie quando, nonostante lei avesse rinnegato e mandato a quel paese la società, la scuola, i soldi e il loro buon nome per avere un figlio a 16 anni con un ragazzo che non aveva intenzione di sposare, i suoi genitori seppur distrutti dal dolore ed essendo molto orgogliosi, non l'avevano buttata fuori di casa o odiato la bambina.
Anzi. Avevano fatto di tutto per cercare di riaverla. Le amavano tremendamente.
A Lorelai poteva non piacere il modo in cui l'avevano cresciuta, ma quello era il mondo dell'alta società. Era il mondo che loro conoscevano. E se lei aveva fatto un figlio a 16 anni scappando di casa a 17 nonostante regole rigide, chissà cosa avrebbe fatto se i suoi fossero stati dei libertini.
Ed ecco che ora si presentava dal nulla e chiedeva soldi. Quei soldi che non le erano mai importati.
Emily voleva riavere sua figlia e sua nipote. Non solo per sé ma soprattutto per il marito.
Era stata male fisicamente quando la figlia tempo addietro se ne andò portando via la bambina e stette male moralmente dopo, quando iniziò a pensare che fosse colpa sua.
Aveva negato al suo amato marito di essere un padre, ora gli si presentava la possibilità di rimediare facendolo anche essere nonno.
E da qui, le cene del venerdì sera.
Richard sorrise alle abilità di contrattazione della moglie e cercò di non arrabbiarsi quando la figlia chiese che tacessero l'accordo a Rory.
"Sei stata formidabile"
"Quando?" chiese sorridendo mentre si metteva a letto.
"Quando?"
"Si quando? Io sono sempre formidabile" disse accoccolandosi a lui.
"Oh è vero signora Gilmore, ma mi riferivo alle cene del venerdi"
"Ti dispiace?" chiese d'un tratto preoccupata.
"Perché dovrebbe?"
"Non ho pensato all'impatto che avrebbe avuto sui tuoi viaggi d'affari" rispose un po meno eccitata.
Fino ad allora non erano stati quasi mai separati, lei lo aveva sempre seguito in ogni dove.
"Emily... io ti amo"
"Richard..."
"No, lasciami dire. Tu hai usato una situazione di stallo e ne sei uscita egregiamente come fai sempre. Ti amo per avermi ridato nostra figlia e nostra nipote"
"Anch'io ti amo. E si l'ho fatto per te. Ma aspetta a ringraziare... non sappiamo come andrà"
"So che ti amo e questo mi basta. Finché ho te al mio fianco posso fare qualsiasi cosa"
"Qualsiasi?"
"Mmm... qualsiasi"
Le luci si spensero e le braci della passione si accesero.
Il giorno dopo, Emily era nervosa e voleva che tutto fosse perfetto.
Quando un'ora prima tirò fuori la camicetta ed iniziò ad indossarla, chiedendo a Richard come stesse, lui si accorse che non indossava la gonna.
"Non pensi di dimenticare qualcosa?" chiese avvicinandosi di soppiatto e avvolgendola tra le braccia mentre metteva gli orecchini.
"Devo ancora scegliere la gonna" sospirò mentre le baciava il collo.
"Pensi di mettere le perle?" chiese accarezzandole il ventre ricoperto di seta e sbirciando il suo reggiseno dall'alto.
"Quello a tre fili"
"Lo amo" disse mordendole il lobo.
"Lo so"
"E ti amo. E non posso pensare ad altro se non a quanto voglio fare l'amore con te adesso. Non puoi chiedermi di guardarti in sole calze e tacchi. Mentre sei qui così calda e sexy"
"Richard..."
"Si, Emily cara.."
Si voltò tra le sue braccia, strusciando il corpo sinuosamente.
"Sono terrorizzata Richard, ho paura. Ho bisogno di te terribilmente"
Era sincera. Poteva sentire quanto fosse tesa.
"Farò quello che posso per farti dimenticare tutto"
E come previsto la prima cena del venerdì fu un disastro.
Un disastro tale che alla fine Emily pianse fino ad addormentarsi vestita tra le braccia del marito.
[FINE FLASHBACK]
