10. IDENTITÀ RIVELATE

Purtroppo dell'aereo precipitato non c'è ancora nessuna traccia. Dio solo sa a quanti metri di profondità sarà affondato. Le ricerche proseguono ininterrottamente ma purtroppo fino ad ora non è stato rinvenuto alcun superstite. Non ne abbiamo ancora la certezza ma dall'ultimo messaggio inviato dal comandante alla stazione radio, sembra che sia possibile che il volo sia caduto per volontà di qualcun'altro, dopo che è stato appurato che i giubbotti di salvataggio sono stati manomessi, con il carburante che è stato svuotato e con un messaggio minatorio comparso sugli schermi dell'aereo. Se ciò dovesse corrispondere alla realtà, allora ci troveremmo di fronte ad un pluri omicidio premeditato.

ZAP

Questo recitava il notiziario riprodotto alla TV in casa di Bulma e Goku, i quali rimasero a dir poco increduli e sotto shock per via della tragica notizia:

- Quello era l'aereo dove si trovavano i due bambini e il Dottor Agasa. Qualcuno ci dica che si tratta solo di un incubo! - esclamò Bulma in preda all'ansia e alla preoccupazione. Goku era invece silenzioso, tanto silenzioso, il quale dopo aver fissato il vuoto per quasi un minuto senza proferire parola, si alzò dalla sedia limitandosi a dire:

- Vado a cercarli Bulma.

- Appoggio in pieno la tua scelta. Fai del tuo meglio Goku, conto su di te! 👍

Il Sayan uscì quindi di casa spostandosi in un luogo appartato, fermandosi per qualche istante e dicendo tra sé e sé:

- Il mio amico Conan e anche tu Haibara...non è giusto! Giuro che chi ha commesso questo gesto la pagherà molto..- chiuse i pugni e il terreno iniziò a tremare: era una furia. - MOLTO CARAAA! - un lampo di luce avvolse Goku che in preda alla collera si trasformò in Super Sayan facendo tremare la terra intera. Di fatti il notiziario della notte parlò di un terremoto che il sismografo registrò con una magnitudo mai registrata prima negli ultimi anni di storia del Giappone. Egli spiccò quindi il volo dirigendosi verso l'oceano Pacifico, intento a sorvolarlo fino a quando non avrebbe trovato i due bambini e il Dottore, sia che fossero essi vivi o morti.

Anche a casa del vecchio Kogoro regnava la stessa atmosfera che c'era in quella di Bulma. Ran scoppiò in lacrime non appena apprese la terribile notizia, mentre il padre cercava di consolarla e di farsi forza, anche se persino lui era dilaniato dalla perdita del quattr'occhi come era solito chiamarlo. Nonostante fossero spesso in conflitto, i due detective avevano condiviso tantissime emozioni in mezzo a molteplici casi di omicidio in cui erano stati coinvolti e il vecchio Kogoro sotto sotto aveva iniziato a voler bene al piccolo Conan, avendo incominciato a considerarlo come una specie di portafortuna. Purtroppo però non avrebbero potuto fare niente se non attendere novità dal notiziario. Chi invece poteva fare qualcosa era forse il piccolo Goku, il quale volando a velocità supersonica stava già sorvolando il Pacifico, mosso dal timore di aver perso per sempre il suo nuovo amico e la piccola Haibara che coi suoi occhi era già riuscita a catturare la sua attenzione e le sue fantasie:

- AAAAAAAAAAAAA! - urlava serrando i pugni per espandere l'aura alla sua massima potenza a tal punto da sollevare l'acqua dell'oceano per poter vedere cosa si nascondesse negli abissi. Purtroppo però ancora nessuna traccia dell'aereo precipitato, ma non si diede per vinto e continuò imperterrito la sua ricerca.
Alla Kame House intanto due dei tre superstiti erano finalmente riusciti a prendere sonno per così riposarsi lasciandosi alle spalle la giornata infernale che avevano trascorso. Chi proprio non riusciva ad addormentarsi era invece il piccolo detective, la cui mente continuava a macinare pensieri su come avrebbero fatto essi a tornare a casa e su come si sarebbero dovuti comportare d'ora in poi. Il secondo motivo che lo impossibilitava a farlo addormentare era invece dovuto al russare del Dottor Agasa e ad Haibara che si era messa a parlare nel sonno:

- Akemi ci rivedremo presto, tornerai in vita..😴

Le parole della bambina erano inequivocabili ed era chiaro che stava sognando sua sorella. Poverina: ella venne talmente tanto traumatizzata dalla tragedia avvenuta ad Akemi per mano dell'Organizzazione che nemmeno in sogno riusciva a trovare un po' di pace:

- Ah sto morendo di sonno non ce la faccio più, ma con questi due è impossibile addormentarsi..a quanto pare non mi resta altra scelta. - Conan decise dunque di passare alle "maniere forti", si tolse così l'orologio dal polso, aprì il quadrante e si sparò addosso un ago soporifero per cadere anch'esso tra le braccia di Morfeo.
La notte scorse rapida e venne il mattino con i tre superstiti che erano rimasti nel mondo dei sogni per recuperare le energie spese nella giornata precedente. Ad essere già sveglia era invece la tartaruga che si trovava in mare in cerca di un po' di cibo. Si immerse dunque per vedere se c'era qualcosa di appetibile da mettere nello stomaco e così puntò un piccolo pesciolino che pensò sarebbe stato un ottimo antipasto. Era pronto a cacciarlo fino a che improvvisamente l'acqua si sollevò con Muten che venne spedito in aria insieme all'oceano:

- Ma che diavolo succede? - esclamò mentre era ancora in volo.
Per sua fortuna il pesce che aveva puntato si alzò in cielo anch'esso a pochi centimetri da lui e con un morso riuscì ad afferrarlo. Nel mentre poi che stava ripiombando verso il basso assieme al mare, guardò verso il cielo e notò la sagoma di qualcuno di non identificabile per via del contro sole. Solo quando questo individuo poggiò i piedi sull'isola si accorse del Super Sayan:

- Mi venisse un accidenti! Goku! Che piacere vederti!

- Ne è passato di tempo tartaruga! 👍😁 - rispose mostrandogli il pollice e accompagnandoci un sorriso.

- Qual buon vento ti porta qui?

- Buono nessuno purtroppo. - disse tornando allo stadio normale.- Sto cercando dei miei amici che sembra siano dispersi qui da qualche parte per via dello schianto di un aereo e visto che mi trovavo da queste parti mi è sembrato opportuno venire a farti un saluto; immagino che ti sentirai parecchio solo da quando il Genio se n'è andato.

- Oh che bel pensiero Goku. Sono felicemente sorpreso della tua visita e ho forse delle buone notizie da darti. Penso che i tuoi amici siano quelli che ho portato in salvo proprio qui alla Kame House e che ora sono dentro casa che stanno dormendo. Ho scoperto che anche loro ti conoscono, mi hanno infatti detto di averti incontrato a Tokyo e sono: una bambina, un bambino e un signore adulto anzianotto.

- Hai proprio un bel coraggio a dare dell'anziano agli altri, da che pulpito tartaruga Muten. 😆 - affacciandosi proprio il Dottor Agasa dalla finestra e sentitosi chiamato in causa dalle parole della tartaruga. Alla vista del Dottore gli occhi di Goku si illuminarono di gioia e di speranza perché ciò significava che erano quindi salvi:

- Dottor Agasa salve! Si ricorda di me? Ci siamo incrociati velocemente in ospedale quando Genta si è sentito male 🙋! - lo richiamò Goku agitando le braccia per farsi meglio notare.

- Ehi Goku! Ma che sorpresa! Che ci fai qui? Come hai fatto a trovarci?

- Eheh diciamo che questa è come se sia da sempre una mia seconda casa.

Il Dottore, colto di sorpresa dall'arrivo di Goku, si fiondò a svegliare Conan e Haibara, i quali inizialmente gli risposero un po' male per essere stati svegliati così bruscamente, ma poi vedendolo insistere si alzarono dal letto per poter così rendersi conto anch'essi di quello che stava accadendo. Fu così che alla vista del Sayan i loro volti si illuminarono di stupore:

- Non posso crederci, sei proprio tu! - esclamarono all'unisono. Corsero quindi tutti quanti insieme fuori dalla Kame House per raggiungere Goku lasciandosi andare ad un abbraccio colmo di pura gioia per essersi appena riusciti a ritrovare:

- Mi siete mancati tanto ragazzi. Giuro che ho avuto un'enorme paura di avervi perduto per sempre. Ci siamo conosciuti da poco ma ho già iniziato ad affezionarmi a voi e per fortuna grazie a Shenron siete ancora in vita! 🐉

- Grazie a chi? - gli domandò Haibara confusa.

- Ah..😅 ah no ahaha..a nessuno ahah..anzi..grazie alla tartaruga. Sei il migliore Muten! 😎 - si complimentò Goku.
Dopo essersi accertato che tutti quanti fossero in forma, il Sayan domandò quindi ai tre superstiti se fossero vere le voci che stavano circolando al notiziario, cioè che in realtà il crollo dell'aereo fosse dovuto ad un tentativo di omicidio voluto da parte di qualcuno di specifico:

- Il notiziario ha parlato anche di una scritta che incitava alla morte di una certa Sherry, voi sapete chi è? - chiese il Sayan.

- Sono io...era me che volevano morta. - alzò la mano Haibara con lo sguardo abbassato.

- Si tratta però di una storia lunga e complessa da spiegare. In sintesi comunque in passato io lavoravo per questi tizi che ora mi vogliono uccidere e, che tu ci creda o meno, io non sono una bambina, bensì sono un'adulta che è tornata bambina per via di un farmaco che ho assunto e che ho creato io stessa e che anche Conan è stato costretto ad ingerire. In parole povere qui non c'è nessun bambino al di fuori di te, Goku.

Dopo lo stupore iniziale lo sguardo del Sayan mutò improvvisamente in un sorriso compiaciuto:

- L'ho sempre sospettato..te lo ricordi? Quando in palestra ti dissi che non mi sembravi esattamente una bambina. Comunque sia visto che si sta giocando a carte scoperte vi dico che anche io sono in una situazione simile alla vostra, perché in realtà nemmeno io sono un bambino, bensì un adulto a mia volta.

- Tu come hai fatto a regredire con l'età invece? - gli domandarono super incuriositi i suoi amici.

- Esistono delle sfere magiche chiamate Sfere del Drago che se radunate possono esaudire qualunque tipo di desiderio. Caddero sfortunatamente nelle mani della persona sbagliata che mi fece tornare bambino. Grosso modo la mia storia è questa.

- In una situazione normale farei fatica a crederlo ma visto quello a cui stiamo assistendo ultimamente, potrei non stupirmi nemmeno se iniziasse a girare la voce che tu sia il leggendario bambino dai capelli biondi di Tokyo, così per rendere l'idea. - ecco che Conan ricominciò a stuzzicarlo, specie ora che grazie a Muten era riuscito a scoprire la vera identità di Goku. Il Sayan, stranitosi dalle parole di Conan, prima di rispondergli buttò un'occhiata interrogativa verso Muten che con un semplice cenno riuscì a fargli capire che i bambini e il Dottore erano ormai a conoscenza della sua capacità di potersi trasformare. Arrivati quindi a tal punto, egli non aveva più nulla da nascondere e così decise di rispondere al detective nel seguente modo:

- Davvero? E come mai faresti così fatica a credere che possa essere io questo famigerato bambino dai capelli biondi?

Prima che Conan potesse rispondere intervenne il Dottor Agasa che con estrema sincerità e senso di gratitudine disse:

- Non so se tu sia o meno il famigerato bambino dai capelli biondi Goku, ma sappi solo che mi piacerebbe tanto poterlo reincontrare per ringraziarlo nuovamente per quando mi salvò da dei malviventi che volevano rapinarmi. 😊

Goku decise di riflettere per qualche istante finché poi si limitò a dire un semplice:

- D'accordo allora.

Come da prassi strinse forte i pugni per concentrare l'energia al meglio, con tutto l'isolotto che iniziò quindi vertiginosamente a tremare:

- Aggrappatevi tutti quanti a quella palma se non volete che l'energia che sto per emanare vi faccia volare via.

Dopo che i suoi amici scelsero di seguire saggiamente il suo consiglio, Goku si preparò quindi a liberare l'energia per trasformarsi: i capelli come da prassi si drizzarono sulla testa, gli occhi diventarono di colore verde acqua e infine sotto lo stupore generale:

- AAAAAAAA! - egli venne avvolto dalla tipica aura gialla con i capelli che cambiarono colore a loro volta fino a che la trasformazione non fu interamente completata:

- È con molto piacere che vi presento il Super Sayan.

Il Dottor Agasa, Haibara e Conan si trovarono davanti ad un fenomeno da far togliere il fiato. Essi erano rimasti completamente senza parole nonostante fossero già mentalmente pronti alla trasformazione di Goku. Haibara in particolare ne fu affascinata da quella trasformazione, tanto è vero che fu la prima a muovere dei passi verso Goku ancora avvolto dall'aura luminosa:

- Non avvicinarti troppo bellezza o rischi di farti male. Non sei abituata a questo tipo di energia, per cui tieniti a distanza di sicurezza per favore, dato che ti ho appena ritrovata viva per miracolo e non vorrei mai che ti possa succedere qualcosa per causa mia. - pensando quindi bene di avvertirla.
- Bè, ci sono dei rischi che vale la pena correre, tu non trovi Goku? - rispose Haibara totalmente incurante dell'avvertimento fatto dal suo amico perché completamente imbambolata dalla mutazione di Goku.

- Baka! - le rispose eliminando l'aura dal corpo coi capelli che si fecero di un biondo più platino.

- Adoro quel tuo sguardo da duro col cuore buono. Mamma mia che spettacolo!

A malincuore Goku fu così costretto a tornare nel suo stato normale. Haibara riusciva ad eccitarlo tantissimo ma non gli sembrava questo il momento più opportuno per arraparsi:

- Ehiii! Ma perché sei tornato normale? Uffa! Che dispettoso! 😤 - gli rispose mettendogli il broncio in una maniera teneramente infantile.

- Avrai modo di rivedermi trasformato in Super Sayan, non preoccuparti bellezza. - volgendo poi l'attenzione verso il Dottor Agasa - È soddisfatto signore? Sappia che è stato un piacere per me salvarla da quei malviventi quella volta.

- Il piacere è stato tutto mio Super Sayan.

- No la prego, non mi chiami così, preferisco sempre il mio nome.Tu invece Conan, sei soddisfatto allora? Ebbene sì sono io il Sayan di cui la maestra parlava a scuola. Ora quindi chi glielo va a dire che non è semplicemente una leggenda per bambini? 😬

- Hai il mio più sentito rispetto Goku. Complimenti. Veramente eccezionale. - gli rispose il detective in uno dei rari momenti di completa sincerità senza ironia velata.

Ora che la verità era venuta finalmente a galla e che tutti i dubbi di Conan divennero così realtà, egli invitò Goku in disparte perché decise di raccontargli per filo e per segno tutta la storia dell'Organizzazione, chiedendogli umilmente di avere il suo prezioso aiuto per fronteggiarli e per sistemare la faccenda una volta per tutte:

- Ma certo Conan, conta pure sul mio aiuto. Percepisco in te un cuore immenso e dei reali princípi che ti spingono a lottare per la giustizia. Esattamente come me tu non sopporti le prepotenze e le ingiustizie. Siamo d'accordo allora, lascerò a te la parte deduttiva mentre io mi occuperò dei combattimenti e di proteggervi da eventuali loro attacchi. Vedrai che insieme ce la faremo e sconfiggeremo quella che tu hai appena definito la più grande e potente Organizzazione malvaglia esistente sulla faccia della Terra.