12. STANOTTE CI SI DIVERTE

Il colpo di pistola venne esploso a sangue freddo da un uomo senza alcuna pietà, disposto a qualunque mezzo pur di raggiungere i suoi scopi; nemmeno davanti ad un bambino infatti si fermò. Era così sicuro di averlo tolto di mezzo da ghignarsela mantenendo gli occhi serrati:

- Peccato che tu abbia voluto fare l'eroe ragazzino. Se mi avessi ascoltato saresti a quest'ora sano e salvo a casa dalla tua mamma.

Il silenzio non smetteva di prolungarsi con Pinga che continuava a gongolare senza aver ancora riaperto gli occhi. Fu dunque la voce di Goku a farlo riportare esterrefatto con i piedi per terra:

- Ehi! Dici a me? Guarda che io sono sempre qui.

Tutto ciò risultò talmente tanto surreale per l'uomo dell'Organizzazione che l'unica spiegazione che riuscì a darsi fu quella di averlo mancato:

- Oh ma che fortunello che sei nanerottolo! Solitamente non sbaglio mai la mira. Ti è andata bene ma per tua sfortuna ho qui un caricatore pieno di proiettili.

Goku rimase immobile e impassibile a scrutarlo per qualche secondo, per poi dirgli con piena fiducia nei propri mezzi:

- Bè ma allora svuotalo, no? Sarebbe un peccato tenere tutti quei colpi all'interno di quella pistola, non pensi?

Pinga era certo che Goku fosse completamente impazzito e che stesse delirando dalla paura:

- Ahah tu devi essere completamente ammattito! Giuro che un po' mi fai pena. È davvero un peccato doverti fare fuori, ma sei stato tu a volerlo e quindi ora non puoi più tornare indietro. - rispose puntadogli nuovamente la pistola contro.

- Si ma questa volta tieni gli occhi aperti per piacere. Perdonami ma non ho molto tempo da perdere.

Farsi prendere in giro in quel modo da un bambino era per Pinga totalmente inaccettabile. Sulla sua fronte comparvero così un'infinità di nervetti pulsanti:

- Non sei nemmeno un arrogante. Tu sei solamente pazzo. Adesso muori!

BANG BANG BANG BANG BANG!

Esplose cinque colpi esatti dal revolver. Questa volta era sicuro di aver preso la mira e di aver centrato il suo avversario, eppure Goku era sempre lì, fermo e impassibile a scrutarlo:

- Ma che diavolo succede? È impossibile! Non posso averti mancato! Che diamine sta succedendo?

- No infatti non mi hai mancato, anzi, anche il primo colpo era andato a segno se è per questo. Complimenti per la mira. - detto ciò aprì la mano che aveva serrato e da dentro di essa comparvero esattamente sei bossoli:

- No...è impossibile! Non mi starai dicendo che hai fermato i proiettili a mani nude? - mosso dall'ira esplose tutti i colpi rimanenti con Goku che allo stesso modo li parò servendosi della medesima mano:

- Hai finito? Perché se non ti dispiace adesso sarebbe il mio turno.

Pinga rimase a dir poco sconcertato e gli sembrava come di trovarsi dentro a un incubo. Ai suoi occhi tutto ciò risultava razionalmente, logicamente e scientificamente a dir poco impossibile, fino a che iniziò persino a tremare. Non aveva minimamente idea di come fronteggiare un avversario simile, finché si fece nuovamente serio, esclamando:

- Va bene. Ammettiamo che tu abbia parato i proiettili per qualche assurdo motivo, voglio proprio vedere come te la sai cavare con le arti marziali, cioè con il mio asso nella manica.

Detto ciò buttò a terra la pistola e si mise in guardia pronto ad iniziare un duello fisico contro Goku:

- Coraggio! Prova a parare questo colpo se ci riesci! AAAA!

Sferrò un calcio in pieno volto di Goku, al quale però bastò semplicemente alzare un braccio per fermarlo indenne. L'uomo dell'Organizzazione non si fece comunque scoraggiare e intavolò una combo di attacchi terrificanti per mandare al tappeto il piccolo Sayan, ma nessuno di essi riuscì anche solo minimamente a scalfirlo:

- Ehi! Ma che cos'è uno scherzo? Mi prendi in giro? Chi diamine sei tuu? - urlò facendo esplodere un ennesimo calcio che venne anche questa volta tranquillamente parato dal Sayan. Goku decise quindi di afferrare la caviglia di Pinga, iniziando poi a girare su stesso per far roteare il suo avversario e per lasciarlo infine volare contro una staccionata di legno che venne puntualmente sfondata. L'uomo in nero si rialzò dolorante ma non ancora fuori combattimento:

- Mi è stato detto che tu fai parte della più potente e pericolosa Organizzazione della Terra, ma se tutti i membri dovessero essere al tuo stesso livello, allora battervi sarà molto ma molto noioso. Non sono abituato a sfide così semplici scusami, ma sei troppo scarso!

Pinga ne uscì ferito non solo nel corpo, ma soprattutto nell'orgoglio. Istintivamente avrebbe infatti voluto scagliarsi nuovamente contro il Sayan, ma ragionando iniziò a rendersi conto di aver a che fare con qualcuno di a dir poco sorprendente e completamente al di fuori della sua portata. Decise quindi di esplodere la sua ultima mossa prima di battere in ritirata:

- Adesso vedrai nanerottolo, AAA! - lanciandosi nuovamente verso il Sayan, con la differenza che questa non sferrò alcun attacco fisico, ma scelse di estrarre dalla tasca tre boccettine che fece esplodere al suolo a pochissimi centimetri da Goku. Da esse fuoriuscì del fumo che altro non era che gas lacrimogeno. Il Sayan, temporaneamente accecato, iniziò quindi a tossire, con Pinga che decise di approfittare di quel momento per scappare il più velocemente possibile. Dissoltasi infine la nube, l'uomo in nero era però ormai sparito. Sarebbe stato impossibile ritrovarlo e fu allora che Goku iniziò severamente a rimproverarsi:

- Maledizione! Casco sempre nello stesso errore! Quando mi rendo ormai conto di avere la vittoria in pugno inizio a perdere tempo per poi puntualmente pentirmene! - battendo i pugni a terra dal nervoso.

- Non dire così Goku! Sei stato formidabile! Ci hai salvato la vita! Se non fosse stato per te a quest'ora saremmo tutti morti! - cercò quindi di rincuorarlo Conan.

Considerata la situazione, i tre decisero così di entrare in casa e di chiudersi per bene al suo interno. Tutto ciò presentava due facce delle medaglia: era positivo perché adesso l'Organizzazione sarebbe venuta a conoscenza di un nuovo rivale decisamente molto particolare da fronteggiare, ma ciò significava anche che d'ora in poi ci sarebbero andati più cauti e che quindi acciuffarli sarebbe stato probabilmente ancora più complesso. Pinga nel frattempo, ancora nel panico, continuava ad allontanarsi spedito a bordo della sua auto, come se continuasse a non sentirsi al sicuro. Arrivò in quel preciso momento una telefonata dal numero di Gin:

Click

- So già perché mi hai chiamato. C'è stato un imprevisto!

- Ma dai. Sembravi così sicuro di riuscire a portare a termine la missione.. ma non devi preoccuparti perché potrai dirlo direttamente al Capo che si trova qui con me.

Gin mise così la chiamata in vivavoce e dalla cornetta iniziò a sentirsi la voce di un tale Renya Karasuma, detto semplicemente Il Capo:

- Mi hai deluso Pinga.

- Capo. Mi perdoni! Sono desolato per aver fallito ma ho dovuto affrontare un guerriero dalle doti disumane! Pensi che ha parato i colpi di pistola a distanza ravvicinata con una mano sola, da non credere!

- Mi stai prendendo in giro volutamente Pinga o sei proprio tu che sei fatto così?

- Come? No mi ascolti Capo! Capisco benissimo che possa sembrare assurdo da credere, ma abbiamo a che fare con un guerriero molto particolare che a quanto pare ha deciso di proteggere Kudo e Sherry e passare sul suo cadavere non sarà per nulla semplice, glielo assicuro.

Il Capo, a quel punto incuriositosi da questo guerriero, chiese a Pinga una descrizione dettagliata di esso, col suo seguace che gli rivelò di essere riuscito a scattare un paio di foto dalla camera incorporata nei suoi occhiali mentre Goku era distratto dal gas lacrimogeno:

- Portami queste foto nel mio ufficio subito.

- Agli ordini!

Nel frattempo a casa del Dottor Agasa i tre superstiti non riuscivano a prendere sonno per ovvi motivi. Il Dottore domandò quindi a Conan quale sarebbe dovuta essere la loro prossima mossa, che il piccolo detective aveva tra l'altro già bene a mente:

- Per ora non ci sta alcuna fretta. Non bisogna agire di impulso. L'Organizzazione probabilmente tarderà un po' a farsi nuovamente avanti perché avranno da capire come fronteggiare Goku, dal momento che Pinga gli rivelerà sicuramente tutto ciò che è successo nel combattimento. Immagino quindi che vorranno andarci più cauti ma mi piacerebbe sentire anche il tuo parere Ai..

Haibara non stava ascoltando nemmeno lontanamente quello che Conan stava dicendo perché si era imbambolata ad osservare Goku, fino a che il Sayan notò di essere fissato, per così chiederle:

- Qualcosa non va, Ai?

- Come...come...come diavolo hai fatto a parare quei proiettili? Io non riesco a crederci, sei una sorpresa continua Goku!

- Perché sono un Sayan dolcezza. Noi Sayan abbiamo la pelle dura e certi colpi ci fanno a malapena il solletico.

- Credo che tutta questa storia mi abbia a dir poco shockata. Ho bisogno di andare a dormire, mi accompagneresti in camera, Sayan?

Conan e il Dottore si guardarono stupefatti. Era la prima volta che ella si mostrava così disponibile e aperta nei confronti di qualcuno, al punto da invitarlo addirittura in camera sua. Goku accettò volentieri la proposta ma mentre i due si stavano così dirigendo verso la stanza di Haibara, intervenne Conan:

- Un momento per favore! Ho bisogno di parlare con Ai in privato per un attimo. - prendendola così per un braccio e portandola in disparte:

- Che c'è Shinichi? Non mi dirai che sei geloso spero.- No affatto, sono persino molto contento per te, ma se ho capito le intenzioni che hai per questa notte allora mi devi dare un antidoto temporaneo dell'APTX. - le disse porgendole la mano. Sul momento Haibara non afferrò le intenzioni di Conan, dovendogli infatti chiedere ulteriori delucidazioni. A quel punto il detective non poté fare altro che parlare senza troppi giri di parole:

- Non pensare che voi due siate gli unici ad avere certe voglie. Anche io sto morendo e c'è Ran sempre da sola a casa ad aspettarmi come Penelope aspettava Ulisse mentre tesseva la tela, per cui avrei bisogno di tornare Shinichi per una notte. Qua l'antidoto Haibara e non accetto un "no" come risposta.

- Te lo giuro Shinichi, il paragone con l'Odissea mi ha spezzata. Te lo sei proprio meritato. Vado a prenderlo.

Scese dunque in camera sua assieme a Goku che si stese sul letto, stremato. Fu a quel punto che Haibara tirò fuori da un cassetto l'antidoto e un paio di manette:

- Ehi! Che cosa vorresti farci con quelle? Quale reato così grave avrei commesso da venir addirittura arrestato? - disse maliziosamente con Haibara che gli salì sopra nel mentre che egli era disteso a pancia in sù, legandogli infine i polsi alla testata del letto:

- Devo tornare su un attimo da Conan e mi voglio assicurare che non andrai da nessuna parte.

- Sembra che allora io sia veramente in arresto, agente Haibara. - rispose Goku stando a quel gioco che iniziava a piacergli non poco, con suo fratello là sotto a confermarlo, diventato letteralmente una spranga di ferro:

- Shhh, silenzio Super Sayan. - gli disse Haibara mettendogli un bavaglio sulle labbra, per poi portarsi l'indice alla bocca: - fai il bravo, stai qui buono e tranquillo che io tra poco torno. 💋 - baciandogli il bavaglio sensualmente. Prima di raggiungere Conan però, ella appoggiò la propria mano sul pacco di Goku finché sul suo volto comparve un'espressione di soddisfatta approvazione, sicura che ad attenderla ci sarebbe stata una notte di puro divertimento. Ritornò così da Conan, il quale ringraziandola prese l'antidoto e in men che non si dica ritornò nei panni di Shinichi. Salutò quindi il Dottore e Haibara e poi iniziò a correre di gran carriera in direzione dell'agenzia investigativa, mentre in mano stringeva un nuovo cellulare prestatogli dal Dottore stesso, col quale decise di mettersi subito in contatto con la sua bella:

- Shinichi! A quest'ora? Che succede?

- Sto arrivando da te Ran! Perdonami il quasi inesistente preavviso ma tra cinque minuti sarò lì, vieni ad aprire.

La ragazza avrebbe avuto centinaia di domande da porgli ma, considerati i rari momenti in cui Shinichi si faceva vedere, si limitò semplicemente a dirgli:

- Sei ancora per strada? Sto impazzendo! Muoviti Shinichi!

Chiuse quindi la telefonata e a Kudo comparve in volto il sorriso più soddisfatto che avesse mai potuto sfoggiare. Mentre spedito aumentava così ulteriormente la sua corsa verso casa di Ran, si lasciò infine andare ad un urlo liberatorio:

- EVVAII! STANOTTE CI SI DIVERTE!

Arrivò quindi sull'uscio della porta di casa e la ragazza gli aprì presentandosi in accappatoio:

- Ran sei stupenda.

- Entra e muoviti. - rispose facendosi seria.
Dopo aver fatto accomodare Shinichi sul letto, gli si avvicinò sensualmente, sussurrandogli:

- Sai, continuo a chiedermi come mai sia così difficile incontrarti e tu sei sempre a ripetermi che sei alla prese con qualche caso difficile...

Shinichi notò che la ragazza si era slegata il cordino che teneva unito l'accappatoio; non disse nulla e la lasciò continuare, eccitatissimo dal momento:

- ..per cui ho iniziato ad avere il timore che forse questo caso qui che hai davanti ai tuoi occhi..- fu in quel momento che lasciò cadere l'accappatoio rimanendo completamente nuda: -..possa essere un caso troppo complicato anche per un detective del tuo calibro. Io onestamente spero di no, tu cosa ne pensi Shinichi? - iniziando così a massaggiarsi il seno..- Pensi che sia un caso troppo complesso da risolvere o pensi che possa essere alla tua altezza?

Alla vista di quel corpo così perfetto, Kudo si limitò a dire un semplice:

- Affatto. Anzi, penso che sia il caso più bello e intrigante che mi sia mai capitato! Sarà un piacere venirne a capo!

Ran si lasciò così andare ad un ennesimo sorriso malizioso di complicità, per poi tornare seria limitandosi a dire:

- Allora adesso scopami Shinichi Kudo!

È però ben risaputo che non esisterebbe il numero due se non ci fosse il tre e di fatti il vecchio Kogoro, che era disteso sul suo letto impossibilitato a prendere sonno, inaspettatamente ricevette un messaggio sul suo telefono da parte di Bulma che recitava:
- "Mi sento così sola senza Goku in casa.."

- "Una bellissima signorina come lei non dovrebbe mai sentirsi sola, che spreco!"

- "Eh già, un po' di compagnia non mi farebbe male.."

- "Considerata la mia deformazione professionale, è impensabile che il detective Kogoro Mouri lasci una bella signorina annoiata e in solitudine."

- "Ma che gentile questo detective. Sarei curiosa di sapere se attualmente è impegnato in qualche caso difficile o se ha del tempo da dedicare a questa donzella in cerca di un po' di compagnia.."

- "Nessun caso è così tanto importante se di mezzo c'è la richiesta di una donna bella e gentile in cerca di una buona e fidata compagnia."

- "Allora l'aspetto detective, il mio indirizzo già lo conosce. Mi chiami appena sta per arrivare. A tra poco allora. 😘"