Il giorno successivo alcune amiche di Emily andarono a trovarla per il the e la ragguagliarono sugli ultimi avvenimenti successi ai ricevimenti.

Per mascherare la sua assenza disse che Richard, oltre essere impegnato col lavoro, aveva avuto mal di schiena e di ginocchia.

In quel momento arrivò Rory per prendere un libro e le donne misero in testa a Emily di presentarla in società al ballo delle debuttanti che si sarebbe tenuto la settimana successiva.

Il ricordo doloroso di Lorelai incinta per quel periodo, venne subito sostituito con una Rory in bianco.

La povera ragazza si ritrovò con le spalle al muro ma decise comunque di accettare.

La nonna era al settimo cielo.

'Persino Richard dovrà essere contento visto che con Lorelai si è perso questa possibilità. Sì, lo farò per lui!' pensò mentre pregustava la reazione del marito e iniziava a chiamare sarte a destra e sinistra.

La settimana fu frenetica.

Rory avvisò Dean della situazione e riuscì a convincerlo a essere il suo cavaliere mentre Lorelai chiamò Christopher e riuscì ad accappararsi la sua presenza in quanto padre presentatore.

Emily non ebbe tempo di dire a Richard nulla fino a due giorni prima dell'evento.

Purtroppo la sua reazione non fu quella che la donna si aspettava.

Aveva progettato di fare una cena romantica, luci soffuse, musica di sottofondo e dirglielo mentre bevevano qualcosa nel patio ma tutto andò a rotoli.

"Perché diavolo la luce è spenta?!" disse Richard aprendo la porta quasi inciampando.

"Sei a casa!" esclamò felice di vederlo ma senza fargli vedere lo sdegno per il ritardo non avvisato.

"E direi che era l'ora..."

"La cena è in caldo"

"Ho già cenato"

"Cosa?" chiese pensando di aver sentito male.

"Ho già cenato"

"Tutto qui?!"

"Che c'è?"

"Potevi avvisarmi"

"Ho avuto da fare"

"E cosa dovrei farci? Ti ho aspettato"

"Mangia tu io vado a letto"

"Richard.."

"Che c'è?" chiese sull'orlo dell'esplosione.

"Rory farà il debutto in società. Dopodomani"

La fissò per un momento interminabile.

"Ebbene? Non dici niente?"

"Che devo dire? È già tutto deciso mi pare"

"Ma..."

"Sono stanco vado a letto. Cerca di non svegliarmi quando sali"

La povera donna strinse i pugni fino a farsi venire le nocche bianche mentre lui saliva in camera.

Le lacrime le velarono gli occhi.

Ultimamente era stato odioso, infantile e cattivo eppure lei aveva cercato di essere calma e assecondare tutto.

Lo stava perdendo. Di nuovo. E non sapeva perché.

Mangiò da sola e andò a dormire nella camera degli ospiti, probabilmente non se ne sarebbe nemmeno reso conto.