EPISODIO 2*14

Le cose erano abbastanza migliorate ma Emily non era preparata a quello che sarebbe successo il venerdì successivo.

Aprì la porta e, invece di trovarsi davanti le due figure che più amava al mondo dopo Richard, trovò solo Lorelai con Christopher.

Lo salutò sorpresa.

"Questo sì che è una sorpresa! Dov'è Rory?"

"Ha avuto un imprevisto. Ma ho qui un sostituto, metà dei patrimonio genetico di Rory sono in questo elegante involucro"

"Oggi si gela venite dentro" disse spostandosi e facendoli entrare.

Poi chiese:

"Sta male? In questi giorni c'è in giro un'influenza..."

"No non sta male... ciao papà"

"Christopher! Che bella sorpresa!"

"Dice sul serio?" Salutò il giovane, memore dell'anno prima e della disastrosa cena con i suoi.

Aveva anche sentito Richard dire a Lorelai quanto odissea il ragazzo per quello che le aveva fatto.

"Mi fa piacere vederti, hai un bell'aspetto"

"Anche lei... gioca sempre a golf?"

"È più il golf che gioca con me, ma non stiamo qui in piedi. Andiamo a sederci... allora chi vuole un drink? Bloody Mary, Manhattan, scotch?"

"Io si grazie" disse Lorelai.

"Questa devo segnarmela"

"Io prendo un Manhattan" disse Christopher.

"Anch'io... non mi hai detto dov'è Rory" replicò Emily, capendo che qualcosa non andava.

"Rory non c'è?!" chiese Richard scioccato.

"Richard non ti sei accorto che tua nipote non è qui?!"

"È sempre così tranquilla che a volte passa inosservata, dovrebbe lavorare per la CIA. Volete tutti la ciliegina"

"Io mi ero accorta che Rory non c'era"

"Hai un occhio d'aquila"

Così le raccontarono che era fuori con Sherry.

Mentre sedevano sul divano, scambiando convenevoli, Emily iniziò a vedere rosso.

"Non mi va giù che rimandi le nostre cene per qualcosa che non sia una malattia o un'emergenza, questo era l'accordo"

Richard cercava di essere condiscendente mentre la moglie non voleva sentire ragioni, tanto che arrivò al punto di andarsene.

"Puoi spiegarmi quello che succede?" chiese alla madre quando la raggiunse.

"Perché hai permesso a quell'orribile donna di prendersi Rory?"

"Senti mamma calmati è solo per questa sera"

"Questo è l'inizio quella vuole mettere gli artigli su Rory"

"Gli artigli?!"

"Non vedremo più Rory se quella farà come io temo"

"No aspetta Rory è mia figlia e io credo di poter controllare questa faccenda"

"Non avrà Rory per il weekend non devi permetterglielo"

"Ma che ti prende... perché ti preoccupi?"

"Lorelai sei anche cieca oltre che molto umiliata?!"

"Umiliata?!

"Christopher dividerà la sua vita con quella donna"

"E allora?... è una bella cosa"

"Dovevi essere tu"

"Cosa?!"

"Non fare la finta tonta, lo sai bene e questa cosa ti spezza il cuore"

"Non mi spazza affatto il cuore"

"Beh a me sì. Ho sperato dopo tutti questi anni di rivedervi tutti e tre insieme, Rory e i suoi genitori... e ora Christopher sta con un'altra e non con te"

Emily ricordava bene il dolore provato quando i piani per la vita della figlia erano andati in frantumi, ma aveva per lo meno sperato che quel bambino portasse pace invece di ulteriore scompiglio.

"Mamma Christopher ed io non siamo mai stati compatibili"

"Questo perché hai perso un sacco di tempo. Avresti potuto ottenere molto di più, avresti potuto essere la donna della sua vita ma non c'hai nemmeno provato"

Qui parlò per esperienza personale, prendendo ad esempio quello che LEI stessa fece una volta visto Richard.

"Mi stai rinfacciando le cose che non ho mai fatto?! Non scaricare tutto su di me mamma"

"Che altra spiegazione può esserci? È sempre stato pazzo di te ma tu l'hai sempre tenuto a distanza... tu tieni tutti a distanza"

"Non è vero"

"Sì che è vero... tu eri destinato a stare con lui ma ora è troppo tardi"

"Ma non era il destino di entrambi!"

"Vuoi farmi credere che non provi niente per lui che sei pienamente soddisfatta?"

Chissà se la ex fidanzata di Richard aveva provato un dolore simile...

"Non è importante...la cosa importante è che Christopher sia felice che noi dovremmo essere contenti per lui "

"Sei impossibile non voglio continuare.. vai da Christopher e digli..ah digli quello che vuoi non importa" e detto questo si ritirò in camera sua.

Richard non ritenne opportuno continuare la cena senza Emily, ma per educazione chiese comunque ai ragazzi se volevano restare.

Al loro diniego si salutarono, congedò il personale e portò lui stesso una cena per due, e un'aspirina, al piano di sopra.

"Posso entrare?" chiese non bussando troppo forte nel caso fosse già addormentata.

"Avanti"

La trovò seduta alla toeletta, ancora vestita.

"Ho portato la cena"

"Non ho fame"

"Beh io si e vorrei mangiare con mia moglie, anche se in silenzio"

"Dove sono quei due?"

"Sono andati via"

"Capisco"

"Emily... cosa c'è che non va?"

"Me lo stai chiedendo sul serio?" chiese con gli occhi infuocati voltandosi a fissarlo.

"Si" rispose semplicemente.

Espirò profondamente e poi parlò:

"Un anno fa litigasti con Lorelai, dicendole che odiavi Christopher per quello che le aveva fatto. Ebbene ho sempre sognato che le cose si potessero sistemare... ma se lui,.."

"Tempo fa mi dicesti che Lorelai poteva sposare chi voleva..."

"Si ma Christopher è comunque Christopher, il padre di Rory, una persona della nostra cerchia sociale, nonché relativamente un bravo ragazzo. Lo conosciamo. Un altro..."

"..Non saremmo sicuri di come gestirebbe Lorelai"

"Esatto. Io amo nostra figlia Richard e voglio sia felice. Voglio abbia una famiglia come si deve"

"Lo so tesoro e lo voglio anch'io"

Il suo stomaco brontolò e Richard rise.

"Qualcuno ha fame"

"Ha un buon profumo"

"Vieni mangiamo" disse avvicinando il carrello e una sedia.