Il massaggio, i trattamenti e il relax avevano reso Emily più aperta e disinibita, tanto che aveva parlato apertamente di un episodio post matrimoniale senza filtri.

Le mancava suo marito, specie quando Lorelai aveva accennato al PERCHÈ la gente fa i massaggi di coppia e COSA fa 5 minuti dopo averli ricevuti.

L'essere osservata, e scambiata per più giovane, non l'aveva lusingata, l'aveva solo fatta pensare a suo marito.

Aveva sperato in cuor suo che fosse lui, ma sapeva essere impossibile.

Invece quell'uomo, Chad, si comportava esattamente come Lorelai.

Disinvolto, battute da due soldi che non impressionavano nessuno.

Le stava troppo vicino, fortunatamente aveva un buon profumo, anche se niente a che vedere con la colonia che usava Richard.

Emily voleva solo passare tempo con sua figlia, ma si costrinse a essere gentile e sorridente (quell'uomo era la metà di Richard in tutto, persino nel nome! RIchaRd!)

Quando la ragazza la costrinse a ballare, praticamente buttandola tra le braccia di uno sconosciuto invece di proteggerla, non sapeva che fare, così li assecondò.

Doveva ammettere che quella canzone le piaceva davvero e l'uomo (come si chiamava? Chuck? Doug?) non ballava male, niente come Richard ma comunque non le pestava i piedi.

La musica finì e lei si mosse per tornare dalla figlia al sentire l'inizio di una nuova melodia, romantica questa volta.

Non era pronta né preparata per la mossa audace che fece l'uomo, quando la prese per il polso, la fece girare e la strinse tra le braccia, naso nei capelli, la gamba tra le sue, niente spazio tra i loro corpi.

Meno male che la mano aperta era sopra le sue scapole ma se si fosse eccitato avrebbe potuto sentirlo distintamente, tanto era vicina.

La stava trattando come una conquista, come una prostituta di alto borgo.

Perché non aveva detto di essere sposata?

Perché Lorelai aveva detto che abitava ad Hartford?

Non leggeva i giornali?

E se fosse stato un pazzo? O un ladro? O un maniaco? O peggio un ricattatore o un giornalista, magari con un complice che la stesse fotografando?

Richard!

Lui era fuori città e lei era tra le grinfie di un altro uomo che ci provava spudoratamente.

La bile le salì in gola. Doveva scappare.

30 secondi rimase tra quelle braccia estranee e voleva bruciare il vestito.

Lei non DOVEVA, ma soprattutto, non VOLEVA essere lì.

Doveva parlare con Richard. Aveva bisogno di lui, in ogni modo. Sentire la sua voce era l'unica cosa che poteva fare, data la distanza.

E come volevasi dimostrare madre e figlia litigarono come sempre.

Emily incolpava la figlia di averla presa in giro e spinta a intrattenere un comportamento sconveniente mentre Lorelai, arrabbiata, si difendeva dicendo che andava tutto bene e che si stavano divertendo insieme.

Dopo aver fatto il matto a quattro, incolpandosi di aver quasi tradito il marito e non aver mai ballato con un altro uomo in sua assenza del marito e specie in quel modo riservato solo a lui quando erano soli, Emily recuperò il cappotto e uscì dal locale, mancando il 'signor ballerino' già impegnato con una conquista ben più giovane (che non era nemmeno quella con cui parlava all'inizio)

Una volta in albergo fecero le valigie e la madre fece finalmente la domanda che la tormentava da anni.

"Questo weekend è stato una pessima idea, non riusciamo nemmeno a finire una cena.

Perché non abbiamo il rapporto che avete tu e Rory?"

Non riusciva proprio a capire le motivazioni addotte dalla figlia come risposta.

"Mi hanno insegnato ad essere un modello per mia figlia, non una sua amica. E visto che ho aspettato di essere grande e sposata non abbiamo alcun rapporto"

Il suo tono sembrava arrabbiato ma in realtà era solo triste, e cercava di scrollarsi di dosso l'avventura al bar.

E ci riuscì per un momento, quando Lorelai la convinse a rubare.

Aver saputo che la figlia non aveva mai fatto nulla di simile con Rory la rese euforica:

"Lo sai che nell'arco di una notte mi hai trasformato in un'adultera e in una ladra?" disse come in trance.

Perfino le battutine spinte di Lorelai non la impressionarono e corse a prendere meraviglioso accappatoio.