EPISODIO 2*20
Rory era arrivata ad un bivio.
Si era bisticciata con Dean dal giorno dei cestini ed ora, più lui parlava con Lorelai, preoccupato per la sua fidanzata, più la ragazza era attratta dal bad boy di turno.
Ed ora aveva deciso di non partecipare alla cena del venerdì.
Non solo perché non sapeva quale scusa usare con i nonni a proposito del braccio ingessato, ma anche perché doveva dirlo a Dean e voleva essere la prima, dato che tutta Stars Hollow era in tumulto per l'incidente.
Così con la scusa dell'influenza, Lorelai si presentò da sola a casa dei suoi.
"Dovrei portare da bere al Richard ma odio disturbarlo mentre lavora" disse Emily dopo aver preparato i drink.
"Sta lavorando? Lavoro lavoro?"
"Proprio così. La scorsa settimana ha sbrigato le pratiche notarili, ha affittato un ufficio e ora è il presidente fondatore della Gilmore Group, una ditta di consulenza assicurativa internazionale" "Dannazione!" esclamò l'uomo uscendo dal suo ufficio.
"Richard va tutto bene?"
"No no non va affatto bene. Ho appena parlato con Marge al telefono"
"Come sta?"
"Chi è Marge?"
"La conosci molto bene. È stata la segretaria di tuo padre da quando eri bambina"
"Per rispondere alla tua domanda Marge sta bene. Talmente bene che non ha una minima intenzione di unirsi a me nella mia nuova attività"
"Cosa?!"
"Rimane con la sua vecchia azienda"
"Ha rifiutato la tua offerta? È grazie a te che ha trovato quell'impiego!"
"Mi sono appena mangiato il fegato per ricordarle proprio questo"
"È una cosa semplicemente inaccettabile"
"C'era un accordo scritto?"
"Non proprio. Lei mi ha aiutato a trovare il nuovo ufficio, ha organizzato la spedizione delle mie cose, le restava solo di accettare la mia offerta formale, un'offerta molto generosa per altro..."
"A questo punto non so cosa fare"
"Ti capisco caro"
"Ci contavo molto"
"Certo è normale"
"Forse dovrei rinunciare"
"Faresti bene"
"Non posso fare molto senza Marge"
"Nessuno te lo chiederebbe"
"Farà ancora in tempo ad annullare l'affitto?"
"Dovresti informarti immediatamente"
"Fermo lì! Ci sono sempre delle alternative"
"Per esempio?"
"Assumere un'altra segretaria"
"No tuo padre ha già avuto altre segretarie" disse Emily scrollando le spalle.
"Tre per la precisione ed erano una peggio dell'altra"
"Fino a Marge"
E così, che avessero usato la psicologia inversa o la tattica del far pena, Lorelai si era impegnata volontariamente ad aiutare il padre dal giorno dopo fino a quando avrebbe avuto bisogno.
La cena era passata meglio di quanto previsto, i genitori erano così preoccupati per la nuova attività che non chiesero nulla di Rory se non del suo andamento scolastico.
"Non mi aspettavo che Lorelai si offrisse volontaria" disse Richard dal bagno.
"Non mi sorprende. Ha sempre avuto un debole per te"
"Oh ma smettila" rispose arrossendo.
"È vero. Lo prende da me"
"Oh davvero?" chiese mentre le metteva le mani sui fianchi.
"Sì. Oltre al fatto che nessuna donna Gilmore può resisterti"
"E qui che pensavo di avere un'attrazione fatale personale"
"Anche"
"Emily?"
"Sì?"
"Grazie"
"Per cosa? Non sono io che mi sono offerta di aiutarti" la consapevolezza di ciò era arrivata durante il dolce e la faceva sentire a disagio.
"No, meno male"
"Scusami?"
"Non potrei lavorare sapendo che la mia affascinante moglie siede a gambe incrociate nell'altra stanza...la gonna sopra il ginocchio... la camicetta che tira sul suo splendido seno ... o che indossa una di quelle che hanno la zip davanti, rendendomi così facile l'accesso..." l'aveva spinta sul letto e iniziato a far vagare le mani sul suo corpo.
"Sarei una distrazione" disse mentre si baciavano
"Assolutamente. E parleresti con i clienti...non andrebbe bene"
"Richard..."
"Sì?"
"Richard fermati"
"Che succede?" chiese preoccupato, facendo quanto chiesto.
"Richard... abbiamo promesso di parlarci..."
"Si"
"Ecco... io ... sono ... gelosa"
"Gelosa?"
"Con Marge ero tranquilla. Anche se la conosci da anni, beh..." strinse le spalle come a dire 'la differenza fisica e l'età contano qualcosa grazie a dio!'
"Hai paura di una mia potenziale nuova segretaria?" chiese lui, senza sminuire eventuali sentimenti della moglie.
Lei annuì, arrossendo furiosamente.
"Emily... NESSUNA, e ripeto NESSUNA donna può essere MAI paragonata a te, per intelligenza, bellezza, sensualità e altro. Mi serve una SEGRETARIA stop, niente di più"
"Ma tu sei ... così ingenuo, ignaro di.."
"Di cosa?"
"Di come sei affascinante.
Di quanto sei colto e intelligente.
Di quanto sei bello. Alto. Spalle larghe. Petto ampio.
Di come ti stanno i pantaloni del completo nel tuo..."
"Emily Gilmore ti piace il mio di dietro?"
"Certo che sì!" disse enfatizzando la risposta stringendoglielo.
"Beh grazie. È tutto tuo, e anche il resto di me"
