EPISODIO 3*1

Ancora una volta, tutto era andato nel cesso.

Richard ed Emily avevano passato 6 meravigliose settimane a Martha's Vineyard ed ora questo.

Erano tornati a casa da una settimana e già andavano a letto arrabbiati.

Le coccole, il pigro o l'appassionato fare l'amore, il mangiare seduti vicini, le serate una in braccio all'altro a guardare le stelle... tutto finito a causa di Lorelai e del suo rapporto (o meglio dire, mancanza d'esso) con Christopher.

Erano così segretamente felici di aver avuto un'altra settimana per loro nonostante fossero a casa ed ora eccoli il venerdì sera a litigare dopo la notizia della gravidanza di Sherry.

Erano volate parole grosse: lui l'aveva definita irrazionale nel voler a forza che la figlia parlasse e si rimettesse con l'ex, mentre lei gli aveva detto che era un idiota proprio perché lo difendeva e si era arrabbiata quando il marito se ne era andato nello studio in attesa di una chiamata di lavoro.

Lorelai intanto era sgattaiolata via. All'inizio aveva pensato che i suoi genitori usassero la psicologia inversa, soprattutto suo padre, per farle capire il suo errore ma presto capì che stavano bisticciando tra loro a prescindere.

E pensare che era cominciato tutto così bene, erano felici e spensierati, nonostante il ritardo della figlia, Emily aveva detto di non voler aprire le ostilità.

Più tardi, quella sera...

"Emily..."

"Cosa c'è?"

"Posso entrare?"

"Certo, è anche camera tua dopotutto"

Il silenzio era imbarazzante mentre lei si struccava seduta alla toeletta e lui si spogliava.

Ad un tratto, entrambi sospirando dissero:

"Mi dispiace"

Non se lo aspettavano quindi si voltarono per fissarsi intensamente.

"Emily io..."

"Non avrei dovuto darti dell'idiota. E non solo perché non lo sei, neanche lontanamente"

"Avrei dovuto capire la tua reazione, so quanto desideri stabilità per Rory e per Lorelai"

"Christopher.."

"Christopher è un idiota. E questa volta è vero. Non ha lottato per nostra figlia, ma adesso... se serve a fare la cosa giusta... Emily... tu sai che un bambino, qualunque bambino, ha bisogno di una coppia di genitori e che i due si amino. Al ricevimento di Sookie non ero molto d'accordo che, nonostante ci avesse detto di convivere con quella Sherry e cercassero casa, fosse così vicino a nostra figlia. Ma dato il mio passato, chi sono io per giudicare.. forse Lorelai e Christopher si ameranno sempre ma non sono adatti. Lei è uno spirito libero e lui, seriamente, non è adatto a lei per niente.

Troppo svogliato, troppo libertino, troppo cambiabandiera.

Troppo instabile. Troppo infantile. Non sa tenerlo nei pantaloni.

E lei non è la donna per lui.

Sono uguali, sotto tanti aspetti, ma a volte non è un bene che due persone troppo uguali stiano insieme"

"Hai ragione"

"Posso segnare sul calendario la data?" chiese ridendo.

"Non ne approfittare.."

"Volevo solo ricordare la prima volta in cui mi dai ragione" disse mettendosi a letto e abbracciandola.

"Non voglio che soffra" disse Emily sospirando.

"Lo so tesoro"

"So come ci si sente ad avere il cuore spezzato e non lo voglio per lei, ne per Rory se è per questo"

"Non puoi proteggerle per sempre, e a volte un cuore spezzato ti aiuta a crescere"

"Hai ragione"

"Due volte nel giro di cinque minuti? Il mondo sta per finire!"

Emily rise di cuore.

"Sei pazzo"

"Può darsi, ma pazzo di te. Eri bellissima questa sera, mi dispiace di non avertelo detto.

Adoravo le perle, la gonna e quelle maglie con la zip... ti amo.

E se il mondo sta per finire, voglio fare l'amore con mia moglie"