"Sai, una sera, nonostante tutto siamo andati a cena in un ristorante e mi ha chiesto di risposarlo.

Ci crederesti mai?

Mi ha detto che non voleva dimenticarsi di noi, che se fosse dipeso da lui non l'avrebbe mai fatto, ma che ora era inevitabile, e voleva regalarmi una giornata felice prima di quelle che sarebbero venute.

Ci siamo sposati alla nostra casa al lago il giorno dopo con nostro figlio e mio fratello come testimoni e le loro mogli.

Certo a volte ha buone giornate ma ogni giorno è sempre peggio. Questa mattina era in piedi in cucina davanti al lavandino con la tazza in mano e fissava il caffè. Non sapeva come berlo.

Era come un bambino spaventato.

Capirai che non sono cose da dire per lettera o telefono. Ho voluto avvisarti nel caso dovessi ricorrere a decisioni 'particolari'"

"Certo. Oh Shirley mi dispiace così tanto" disse Sharon abbracciandola.

"Se possiamo fare qualcosa non esitare a chiamarci ok?" disse andy strofinandole la schiena.

Finita la festa ognuno tornò a casa propria.

All'ora di cena, Nina decise di preparare e fu allora che Sharon cominciò a sentirsi stanca, sedette comodamente sul divano e chiuse gli occhi.

Andy parlava con Walter quando se ne accorse e si voltò a guardarla.

"Andy che succede?" chiese il suocero.

"Non lo so, Sharon sembra stanca"

"È normale che sia stanca ha subito un operazione ed è appena uscita dall'ospedale"

"Scusami"

Flynn lasciò l'uomo più anziano per raggiungere la fidanzata, le si sedette accanto e le strinse la mano.

Lei aprì gli occhi e gli sorrise.

"Tesoro che succede?" chiese lui.

"Non mi sento tanto bene, mi fa male la bocca."

"Mi dispiace piccola, forse è meglio se vai in camera"

"Hai ragione! Credo che andrò a sdraiarmi un po'"

"Vuoi che ti accompagni?"

"No tranquillo ce la faccio, al massimo se ho bisogno ti chiamo...

O meglio ti scrivo" disse alzando gli occhi al cielo.

"Ok va bene. Te la senti di cenare?"

"No non credo di riuscire a mangiare"

"Ok allora vai a riposare" disse Andy e la baciò sulla fronte.

La aiutò ad alzarsi e lei si ritirò in camera da letto.

"Mamma, Sharon non se la sente di cenare perchè le fa male la bocca.

È andata a riposare un po'" disse alla suocera.

"Certo capisco, al massimo più tardi le preparo del tè e glielo porto"

Una volta in camera, prese la giacca di Andy per appenderla ma ne cadde un pezzo di carta piegato in due.

Al raccoglierlo si aprì e, senza volere, ne lesse per sbaglio la prima riga.

Sbigottita, lesse la seconda, la terza e così via finché non la lesse tutta.

Le mani le tremavano e gli occhi si erano appannati dalle lacrime.

Non poteva credere a quello che vi era scritto:

Una lettera d'amore con la chiara ortografia di Andy dedicata palesemente a una certa Iris.