"Sono venuta a scusarmi con te"

"Caffè?!"

"Si grazie"

"Serviti pure, tanto sai dov'è la roba! Sto aggiustando la macchina" disse tornando in garage.

Sharon ci rimase male, sperava che lui le porgesse la tazzina e le loro mani avessero la possibilità di toccarsi.

"Mi dispiace. Se non vuoi vedermi e ascoltarmi lo capisco" disse seguendolo.

"Non devi scusarti di niente!"

"Andy ho bisogno di ..."

"Cosa ti ha fatto venire qui?!"

"Veramente sono passata anche ieri a pranzo ma non c'eri!

Probabilmente sono state le parole di Gavin e Fer, di Vince e Angela e dei miei genitori."

Andy rise e scrollò le spalle dicendo:

"Tipico!"

"Cosa?"

"Se lo dicono gli amici va tutto bene. Se te lo dico io no!

Gli amici si ascoltano vero?"

"Andy..."

"Senti! Come al solito sono sempre io quello che sbaglia, va bene lo accetto! Non puoi stare con uno come me, lo abbiamo già detto molte volte, sono un alcolizzato e non posso renderti felice.

Sei libera di andare con altri uomini"

"Cosa? No! Io non voglio altri uomini, io voglio te.

Voglio Andy Flynn il padre dei miei figli" disse avvicinandosi a lui e mettendogli le mani sulle guance, ma lui si scansò.

"Ah si! Vuoi me? E da quando?"

"Da sempre! E per sempre!"

"L'altra sera non sembrava!"

"Mi dispiace"

"Non devi, avevi ragione. Come sempre del resto"

"No non è vero mi sbagliavo"

"Mi hai accusato di averti tradito e non hai voluto spiegazioni, anzi quando ti ho detto la verità non mi hai creduto e mi hai cacciato.

Non a dormire sul divano ma fuori dalla porta!

E vogliamo menzionare di quando mi hai detto che hai sbagliato a metterti con me??"

"Non volevo dirtelo, ho sbagliato..."

"Sai cosa mi fa arrabbiare?! Se dico io qualcosa non è vero ma se lo dici tu deve essere così per forza! Sono stanco Sharon, sono stanco di litigare per ogni cosa.

Per me è finita noi due non abbiamo più niente da dirci"

A quelle parole Sharon iniziò a piangere, ma smise subito al sentirsi dire:

"Non cominciare a piangere, non attacca!

Ora, vorrei che tu uscissi da quella porta e che non tornassi mai più"

"Ok va bene hai tutte le ragioni per cacciarmi ma non ti permetto di trattarmi così.

Prima che me ne vada devo dirti un altra cosa"

"E io non voglio sentirla"

"Riguarda Pope! Lui..."

Stava per dirgli del bacio ma vennero interrotti dal cellulare di Andy.

"Dimmi Louie!"

"Ciao Flynn ti va di venire a casa mia? Ci sono i Dodgers che giocano, Patrice è fuori e io sono solo"

"Lo vorrei ma ho i miei nipoti e non posso lasciarli da soli a casa"

"Chiedi al Capitano se può tenerteli"

"Il Capitano non.."

"Se vuoi resto qui io con loro" disse Sharon.

Andy la guardò. Non voleva lasciare i nipoti per una stupida partita ma non voleva parlare con lei.

"Arrivo subito dammi il tempo di fare una doccia"

"Ok allora ti aspetto ciao Flynn"

Chiuse la chiamata e andò a farsi la doccia, senza dirle nulla.

Sharon entrò in casa e raggiunse di nuovo i bambini sul divano.

Avrebbe voluto seguirlo ma non poteva fare scenate davanti ai piccoli.

Un brivido le attraversò la schiena quando pensò a lui sotto la doccia.

Entrambi si ricordarono del caso che li aveva fatti incontrare con Patrice.

Una volta avuti i tabulati telefonici, Flynn aveva detto:

"Da settembre lui l'ha contattata ogni giorno. L'argomento era sempre lo stesso, l'amore, ma lei gli rispondeva come se cercasse di scoraggiarlo senza ferire i suoi sentimenti"

"Sembra che non abbia recepito il messaggio" disse Sharon senza guardarlo.

In quel periodo tra Sharon e Andy c'era un po di maretta, e la situazione di Trisha con Lesley sembrava un po la loro.

Certo lui era sempre stato professionale e gentiluomo...

Finito di vestirsi, Andy scese le scale e prese la giacca.

"Ragazzi devo andare Zio Provenza.

Ci vediamo prima delle 18 così vi porto a casa"

"E chi starà con noi?" chiese Luis.

"Ci sarò io" disse Sharon.

"Siii" dissero in coro abbracciandola.

"Fate i bravi con lei ok? Ci vediamo più tardi ciao ometti"

"Ciao nonno! Aspetta! Non la baci?"

I due adulti si guardarono.

"No! Ho l'influenza" così dicendo si voltò e salì sul taxi che aveva chiamato senza guardare quanto Sharon ci fosse rimasta male.