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6. QUESTIONI DI TESTA, FACCENDE DI CUORE

💥💣BOOOOOOM!💣💥

Bulma si trovava ancora beata a letto quando venne improvvisamente svegliata da un botto a dir poco devastante provenire dal retro dell'abitazione dove Goku si era astutamente costruito la propria palestra personale in modo da potersi continuare costantemente ad allenare:

- Di già?😳 A quest'ora? Quanto potrà amare gli allenamenti soltanto lui lo sa!

La donna portò in seguito la propria attenzione sull'orologio rischiando il secondo mezzo infarto della giornata da a malapena cinque minuti che era sveglia, con Goku che aveva ben provveduto a causarle il primo dei due grazie ai cataclismi che si udivano provenire dalla palestra e con il secondo che poi subentrò, quando ella si accorse che avrebbe dovuto darsi a dir poco una mossa per non tardare a lasciare la casa stamane insieme a Goku, in quanto quest'oggi sarebbe stato il primo giorno di scuola del Sayan.
Dunque ella si recò immediatamente nella palestra dove Goku non accennava a risparmiarsi neanche mezzo colpo, ma non appena mise piede al suo interno cadde tutto a un tratto al suolo priva di forze e totalmente impossibilitata a rialzarsi: TUMP!

- Giusto!💡Mi sono dimenticata della gravità 💯! 😵Maledizione Gokuuu aiutamiii non riesco a muovermii!😱 Spegni il meccanismo di gravità, ti supplico!🙀

Non appena il Sayan sentì allora la disperata richiesta d'aiuto della donna, egli si affrettò subito a spegnere l'interruttore senza farselo ripetere una seconda volta:

CLICK👆

- Finalmente! Ti ringrazio, guarda.
Giuro che non riuscirò mai a capire come cavolo fai ad allenarti in queste condizioni a dir poco disumane rimanendo persino a tuo perfetto agio.
Ti faccio tutti i miei più sinceri complimenti, davvero Goku.👏

- Tu dici, Bulma? Ad essere sincero invece a me sembrano fin troppo light questi allenamenti e di fatti ti volevo appunto chiedere se per piacere potessi raddoppiare l'intensità della gravità.
Sì, penso che a 200 andrebbe benissimo!🔥

- Adesso si spiega pure come fai ad ingurgitare tutto quanto quel cibo, Dio solo sa quante calorie brucerai sottoponendoti a certi esercizi...

Fu così che Goku, non appena poté udire la parolina magica "cibo", non esitò quindi a chiedere a Bulma se la colazione fosse già pronta:

- Sì lo è, però fai in fretta, ci sono: dieci panini col salmone, otto con tonno e pomodoro più cinque ciambelle ripiene.
Spero che ti bastino almeno fino alla ricreazione di metà mattinata.
Ti ho inoltre già messo anche due cosce di struzzo alla griglia nello zaino per merenda.🍗🍗
Dici che è sufficiente per uno come te? Io così sicura non lo sono ad essere sincera😅, però ti assicuro che ho fatto del mio meglio.🙏

- Bè dai, di sicuro non mi sazierò però dovrei almeno per un'oretta riuscire a risparmiarmi certi fastidiosi brusii allo stomaco.
Va benissimo così Bulma, grazie mille come sempre.😁👊

- Ottimo! Ora però mettiti a fare colazione che io intanto mi preparo per portarti a scuola.😃

All'udire però di tali parole Goku incominciò allora a guardare la donna con un'espressione decisamente contrariata in viso, mentre Bulma, che era a dir poco un asso a cogliere il suo linguaggio del corpo, pensò subito bene di riportare il Sayan con entrambi i suoi piedi per terra in tutti i sensi:

- Scordatelo!🙅 Non se ne parla assolutamente! NON andrai a scuola volando!🚀

- Ma dai Bulma per piacere, mi vergogno troppo a farmi accompagnare.
Giuro che non mi farò vedere da nessuno, te lo prometto.🙏

- Per la centomilionesima volta Goku: sei un bambino, santi Numi! NON siamo sul pianeta Vegeta o su Namecc dove volare è un must per qualunque abitante.
Qui siamo sulla Terra, sì Terra: T.E.R.R.A e qui sulla Terra nessuno vola: né gli adulti, né gli anziani, né tantomeno i bambini.
Benedetto il giorno in cui ti entrerà in quella dannata zucca🎃, maledizione che fatica spiegarsi con te.😮 💨

Il Sayan era solitamente abituato a non arrendersi mai davanti a niente e a nessuno, senza mai farsi scoraggiare dalla minima difficoltà di qualunque entità potesse essa essere, ma con Bulma era diverso ed egli sapeva già fin troppo bene che con lei non l'avrebbe mai spuntata nemmeno dopo 1 anno di allenamenti a gravità 1000.
Fu così che si vide quindi costretto ad alzare bandiera bianca e a lasciarsi andare ad un tipico sospiro di chi aveva appena optato per arrendersi:

- Uffa però😮 💨..e va bene hai vinto tu. ️
Dai, vado a fare colazione con la speranza che il cibo possa almeno tirarmi su di morale.
Non essendo moltissimo non penso proprio che mi sazierò e quindi spero che sia almeno buono, anche se su questo non ho alcun dubbio in quanto tu sei un asso in cucina, Bulma.🍳
Sei la Super Sayan delle cuoche te lo assicuro.👊 A tra poco allora!

Egli decise quindi di ingozzarsi a dovere per recuperare tutte le energie spese poc'anzi, nel mentre che, alla vista di tutto quel cibo, la sua mente andò subito a qualche giorno indietro quando si era abbuffato a dovere con Genta al ristorante.
Iniziò quindi a sorridere divertito con un solo pensiero che si era appena fatto largo nella sua mente:

"Forse sarà meglio non rivelargli mai di quanto oltre mi sarei potuto spingere a mangiare quel giorno.
Non so davvero come ci potrebbe rimanere se mai dovesse venire a sapere che quello che ho mangiato fin quando non si è disgraziatamente sentito male, era l'equivalente di un pacchetto di patatine per una persona comune.😂"

Dopo aver quindi finito di rifocillarsi a dovere per recuperare le tante energie spese nell'allenamento, egli fece una doccia veloce e rigenerante per raggiungere infine Bulma che si trovava già davanti alla porta d'ingresso ad attenderlo.
Dopo essersi lanciati un'ultima occhiata d'intesa reciproca😉, essi si lasciarono infine la loro casa alle proprie spalle incamminandosi verso una destinazione che avrebbe sicuramente apprezzato molto di più Chi-Chi piuttosto che uno come Goku.
Tutto lasciava presagire che quella fosse una passeggiata come tante altre, quando tutto a un tratto Bulma si fece improvvisamente seria e pensò bene di mettere in guardia Goku su qualcosa che lei reputava più che fondamentale che lui venisse a sapere:

- Oggi rivedrai i tuoi nuovi amichetti, sei contento, no?😃

- Sìì, non potevamo proprio incontrare persone migliori di loro Bulma,👍 mi stanno davvero simpatici e inoltre ci tenevo a ringraziarti a riguardo per esserti ricordata di scambiarvi i numeri di telefono, in questo modo abbiamo scoperto la classe che frequentano così da essermi potuto iscrivere nella loro stessa sezione.😁✌️
Come immagino che tu già ben sappia non sto sprizzando alcuna gioia per andare a scuola, ma con loro almeno sono sicuro che l'esperienza sarà più divertente.😃

Ed ecco che Bulma si decise finalmente a rivelare al Sayan il vero motivo che l'aveva spinta ad intraprendere quella conversazione:

- Ci tengo giusto a dirti di stare molto attento al ragazzino con gli occhiali.
Sono assolutamente certa che sia il più sveglio del gruppo e per distacco anche e h
o la netta sensazione che stia facendo delle indagini sul tuo conto.🔎
Non so esattamente quali sospetti abbia e che cosa voglia scoprire su di te, però tieni gli occhi bene aperti con lui e stai molto attento a quello che fai e che dici, in quanto ho come l'impressione che basterebbe anche una sola virgola fuori posto per far sì che possa riuscire a collegarti in qualche modo alla tua vera identità. ️

Bulma decise allora che era appena arrivato il momento di entrare maggiormente nei dettagli, raccontando perciò a Goku di come Conan lo avesse inseguito mentre lui era occupato a portare Genta in ospedale, parlandogli inoltre di tutte le particolari e insistenti domande che il detective le aveva posto durante il tragitto in taxi:

- Urcaaaaa!😱 Ma allora avevo ragione quando l'altro giorno avevo detto che sembrava che mi scrutasse! Per cui non mi ero proprio sbagliato.
Pensi che possa dunque avere delle cattive intenzioni nei miei riguardi, Bulma?

- A dire il vero no, io non credo che abbia malvagie intenzioni, tutt'altro.
Può anche darsi che sia veramente un detective professionista come sostiene lui di essere e che quindi abbia iniziato a farmi quelle domande per semplice deformazione professionale.
Non ho la certezza di quello che stia cercando di scoprire ma l'unica cosa che mi può venire in mente è che abbia visto i notiziari e le pagine di giornale del misterioso bambino biondo che salva le persone dai delinquenti e che in qualche modo abbia iniziato a maturare il sospetto che tu possa c'entrare qualcosa.
Per cui mi raccomando, occhi ben aperti con lui, siamo intesi? ️ ️

- Non preoccuparti Bulma✌️, ora che mi hai spiegato come stanno le cose sarò pronto a comportarmi con lui nello stesso modo in cui si comporterebbe anche Tensing.😼

- E che cosa c'entra adesso Tensing? Come mai? Come si comporterebbe scusa?

- Conoscendolo terrebbe sicuramente un terzo occhio aperto ️, ne sono certo!😸

Bulma si limitò allora a stendere un velo a dir poco pietoso sulla battuta di Goku, tuttavia fu comunque rincuorata dal fatto che ora poteva almeno essere certa che a modo suo egli aveva capito il senso di ciò che lei gli aveva appena comunicato.
Passo dopo passo essi giunsero infine davanti a quella che da quel momento in poi sarebbe diventata la nuova scuola del Sayan (proprio SUA eh? di SUA proprietà, in quel senso lì.😂), con quest'ultimo che venne tutto a un tratto travolto da un più che visibile momento di forte titubanza Gulp; niente da fare, quel contesto non riusciva decisamente a fare per lui nemmeno sotto sforzo.
Egli ne era a dir poco allergico e così Bulma provò a fargli in qualche modo vedere la situazione sotto ad un'altra prospettiva:

- Santi Numi, oh! Non lo si percepisce proprio quanto tu ti senta a disagio, no noo proprio per nulla, te lo garantisco😂😸.
Scherzi a parte, non ti devi stare a preoccupare in quanto sono più che certa che riuscirai ad abituarti, anzi, provo a metterla giù così, vediamo un po': pensa a come sarebbe stata contenta Chi-Chi se voi due foste ancora insieme a vederti in questo posto in mezzo allo studio e a così tanta cultura.🏫📖📚

- No, fidati Bulma. ↔️ Penso invece che per lei sarebbe stato così tanto surreale e inconcepibile che avrebbe iniziato a convincersi di soffrire di forti allucinazioni.

- Sììì finalmente sei arrivato! Il mio immenso salvatoree! URRÀÀÀ! - Fu proprio allora che Genta si era quindi accorto dell'arrivo di Goku per così andargli subito incontro e per stritolarlo a dovere in un abbraccio che ai fatti era appena risultato essere molto più simile all'attacco di un'anaconda.🐍
All'interno del gruppo si stava così formando un entusiasmo che era già a dir poco alle stelle✨, con tutti i Detective Boys che erano al settimo cielo per essere riusciti a far iscrivere Goku nella loro stessa classe.
Persino il detective protagonista con gli occhiali aveva mostrato un piacevole stupore nell'averlo appena ritrovato lì nella medesima scuola, con la sua reazione che fu certamente molto più contenuta rispetto a quella di Genta, ma ugualmente palpabile.
Apparve infine anche la mini scienziata con cui Goku si lasciò andare ad un contatto visivo leggermente prolungato e, per evitare che la situazione potesse in qualche modo diventare nuovamente imbarazzante, subito egli la salutò servendosi del sorriso più caloroso e spontaneo che potesse mai mostrarle.😁👋
La tipica freddura di Haibara continuava a vacillare ogni volta che Goku la guardava con quello sguardo che lei reputava tanto infantile e genuino quanto rodato e allo stesso tempo estremamente rassicurante.
Sotto questo aspetto Goku le ricordava terribilmente il suo amico Shinichi, i quali, nonostante fossero due persone decisamente agli antipodi sotto diversi punti di vista, avevano però entrambi quegli occhi straripanti di self-confidence che altro non erano che benzina di prima classe per il motore dei suoi ormoni.
Cercando così di rimanere a tutti i costi il più composta possibile, ella infine ricambiò il saluto del suo nuovo amico nel seguente modo:

- Ehi 👋..dunque ce l'hai fatta ad iscriverti qua da noi..che bello, mi fa molto piacere.😉 Allora auguri per il tuo primo giorno Goku.👍

Se si provasse a stilare giù la situazione in corso sotto forma di una proporzione matematica il risultato risulterebbe grosso modo il seguente:

Haibara : Emozioni = Goku : Scuola.

Ella stava iniziando a trovarsi in una situazione che stava diventando mano a mano sempre più scomoda e complessa da gestire in quanto che, se fosse stato per lei, da una parte avrebbe voluto mantenere all'infinito il contatto visivo con quello sguardo alla Kudo come lo avrebbe probabilmente lei denominato, ma dall'altra la stessa eccessiva self-confidence per la quale andava letteralmente fuori di testa, era anche quella che al contempo stesso la faceva chiudere maggiormente in sé stessa, in quanto essa riusciva puntualmente a far emergere a galla ogni sua singola insicurezza.
Non a caso infatti ella infine riscontrò una tremenda difficoltà a mantenere troppo a lungo il contatto visivo con il Sayan, tanto che ad un certo punto fu persino costretta a piegare la propria testa leggermente di lato, mantenendo il proprio sguardo giù in basso verso terra in virtù dell'enorme vergogna da cui era stata tutto a un tratto assalita.
Fu proprio durante quel momento di chiusura ermetica da parte della sua nuova amica che a Goku incominciarono a riecheggiare in mente determinate parole specifiche pronunciate da Bulma qualche giorno in precedenza:

"Goku! Ricordati che non devi avere paura di niente! Non ne hai alcun motivo! Alle ragazzine un po' di timidezza piace ma poi devi buttarti! Sii un ometto!"

Siccome Haibara non stava davvero facendo nulla che potesse in qualche modo rimettere la situazione sui binari corretti, egli decise dunque di farsi coraggio e di approfittarsi del fatto che la scienziata fosse tuttora rimasta con lo sguardo abbassato in visibile imbarazzo, per quindi avvicinarsi a lei e per intanto delicatamente poggiarle le proprie mani sulle sue spalline lasciate scoperte dalla canottiera che aveva indosso:

- Se dovesse mai esserci qualcuno a darti fastidio o per qualunque altro tipo di problema, vieni pure da me.
Vorrei solo che tu sappia che sei fuori da ogni tipo di pericolo, ok?😉👍

Bulma si era intanto appena incamminata per andarsene ma riuscì ugualmente ad accorgersi di quel gesto pieno di iniziativa del Sayan e così, dopo essersi prima assicurata che fosse soltanto Goku a poterla scorgere, ella gli mostrò un super pollicione rassicurante e un occhiolino che tradotti significavano semplicemente:

"Bravissimo campione! Sono fiera di te! Così si fa!"👍😉

Per Haibara tutto ciò era ormai invece diventato decisamente troppo complesso e scomodo da gestire, in quanto che tale apertura così diretta da parte del Sayan e quel, anche se lieve contatto fisico che però lei non era mai stata abituata a ricevere in vita sua, si erano appena rivelati essere più che sufficienti per spedirla dentro ad uno stato di confusione tale, al punto che la sua testa aveva come iniziato ad elaborare una specie di nuovissima e particolare equazione matematica, la quale potesse magicamente darle come soluzione una particolare formula per riuscire a tenere a bada tutto quel profondo senso di disagio che stava provando con sé stessa.
Purtroppo però per lei in determinate faccende come in quelle di cuore tutto quanto funziona esattamente alla rovescia e per cui quanto più Haibara si stava sforzando a razionalizzare certe sensazioni, tanto più il suo livello di confusione aumentava.
Non a caso il suo cervello finì per andare completamente in TILT e la sua faccia divenne allora così tanto rossa che se Conan non avesse assistito in prima persona a quella scena, per deformazione professionale egli avrebbe potuto tranquillamente sospettare che potesse pure trattarsi di sangue:

- Scusami ma dovrei andare urgentemente al bagno. Ci vediamo dopo Goku, ciao.👋 - disse la scienziata mettendosi a correre via dall'imbarazzo per non essere minimamente riuscita a gestire la situazione, nel mentre che continuava a mantenere la testa abbassata in quanto i suoi occhi avevano persino iniziato a farsi lucidi e con addirittura qualche primo accenno di lacrima iniziare a sgorgare fuori da essi.
Nonostante il povero Goku ci fosse rimasto decisamente male a vedere Haibara andarsene via in quel modo, egli non aveva però saputo esattamente come al meglio interpretare la reazione della sua amica e fu così che ci pensò Ayumi ad andargli incontro per tranquillizzarlo:

- Stai sereno che le ha fatto piacere, eccome se le ha fatto piacere. Fidati di me che ho imparato ormai a conoscerla.
Tu sei veramente grande Goku! Io non l'ho mai vista così tanto barcollante come quando si trova con te.
È sempre stata una bambina molto, forse anche troppo riservata e penso che potrebbe anche farle bene conoscere e maturare anche questo lato di lei.
I miei complimenti, perché per quanto mi riguarda il tuo è stato un gesto decisamente azzeccato!👏👍

- Eh già. Ayumi ha proprio ragione. Davvero bravo!👏
Per riuscire a far vacillare la corazza a dir poco artica di Haibara bisogna avere per forza di cose una sorta di SUPER POTERE.
Dimmi allora, Goku: è dunque questo l'unico super potere che hai oppure ce ne sono anche di altri che ci stai tenendo nascosti?😉 Perché se ne avessi di altri non ti nego proprio che sarei molto curioso ed entusiasta di venirli a conoscere.😁 -
Buongiorno Conan! Puntualissimo il detective con gli occhiali che aveva così deciso di iniziare a mettere un pochino di carne al fuoco con le sue prime indagini DISINTERESSATE, incominciando a dare sfogo a tutto il suo geniale acume con un'affermazione volutamente a trabocchetto.
Dal suo canto Goku, dopo aver rammentato gli avvertimenti di Bulma fatti poc'anzi, decise quindi di rivolgersi al suo "predatore" con un fare tipico di chi non era assolutamente intimorito dalle sue intenzioni, facendo inoltre velatamente intendere di essere a conoscenza dei veri motivi celati dietro alla domanda di Conan:

- E va bene, che ti devo dire allora? Mi arrendo, mi hai scoperto.
Ebbene sì, ne ho pure di altri proprio come hai detto tu e di cui uno è quello del mio stomaco che hai già pure visto l'altro giorno al ristorante, tra l'altro.
Apri bene gli occhi se ti piace così tanto indagare, Detective Conan. ️ ️😉

🔔DRIIIN🔔

La campanella iniziò a quel punto a suonare per ricordare agli alunni che il momento di chiacchiera era dunque terminato e che era appena giunta l'ora di dirigersi verso le loro rispettive aule.
L'unica del gruppo di cui si continuava a non avere novità a riguardo era chiaramente Haibara, in quanto ella non aveva ancora fatto ritorno dai servizi e tanto è vero che Conan decise perciò di fare una sosta al bagno delle bambine prima di dirigersi in aula, in modo da verificare in prima persona le condizioni della sua amica:

- Ehi Haibara, sei qui non è vero? ️

Nessuna risposta:

- Oi Haibara, se sei qui dimmelo ti prego.
Vuoi la verità? Sono un po' preoccupato. Guarda che finché non mi assicuro che ti sei rimessa in sesto io da qui non me ne vado, già te lo dico.😌
Dai sul serio, mi dici che cosa ti è preso? -
fu proprio grazie a questo secondo tentativo che finalmente il detective riuscì ad udire una vocina estremamente flebile rispondergli da uno dei bagni dentro al quale Haibara si era rinchiusa:

- Non preoccuparti Conan va tutto bene, adesso mi passa, tanto.😞

- Oi Haibara ma guarda che non è successo niente..😕- iniziando a comunicare attraverso la porta -..non ti devi mica sentire in imbarazzo, in quanto noi siamo tuoi amici e ti conosciamo, io soprattutto modestia a parte.
Ok, anche secondo me un po' gli piaci e con questo? Io la trovo una cosa normalissima, Ai; sei una bella bambina, con sì ok il tuo caratterino particolare ma che se ci pensi lui non è ancora arrivato a conoscere.
Scusami era solo per sdrammatizzare un po', ma quello che voglio dirti è che forse sono proprio queste tue particolarità per le quali ora ti sei rinchiusa dentro a un bagno, che invece per qualcun'altro potrebbero risultare attraenti.
Ci hai mai pensato a questo?

...

...

Dato il silenzio prolungato e onde evitare di venire a scoprire che la scienziata si fosse appena lanciata nel WC in preda al panico,😱🚽 il detective decise di insistere confidando che anche questa volta il secondo tentativo si sarebbe rivelato quello vincente: 🏆

- Oi Haibara ma ci sei ancora? Rispondimi, dai.
Mi stai ascoltando almeno?

- Sì Shin, scusa ho semplicemente i miei tempi, comunque ho apprezzato molto che tu sia venuto a cercarmi e a sincerarti delle mie condizioni..- rispondendo sempre con lo stesso tono flebile di voce che non aveva ancora ripreso vita.

- Se il mio intuito anche questa volta non mi inganna può anche darsi che pure a te un pochettino lui piaccia..- proseguì Shinichi cercando però di andarci adesso molto cauto, in quanto si stava per addentrare in faccende molto delicate di una persona fatta di cristallo -..è solo che piano piano a prescindere da qualunque tipo di attrazione tu possa provare o meno per lui, dovresti comunque cercare di rinforzare questo tuo tallone d'Achille, ma per nessun'altro sia chiaro, soltanto per te stessa.
Credimi che non ti fa bene bloccarti e chiudere porte e battenti di fronte a ciò che di più bello c'è a questo mondo, a ciò di cui io credo che tu abbia in particolar modo e fortemente bisogno e cioè di poterti sentire valorizzata agli occhi di qualcuno a cui interessi così per come sei.
Per quel che mi riguarda la vita non è fortunatamente fatta di sole formule scientifiche e di raziocinio, bensì esistono anche altre sfumature altrettanto importanti che se sepolte per troppo tempo potrebbero anche rischiare di farci implodere.
Senza che mi dia per forza di cose una risposta Ai, io ti vorrei solamente domandare se a parere tuo ne valga davvero così tanto la pena continuare a rinnegare a prescindere queste sfumature. Vorrei solo che tu ci possa riflettere, tutto qua.
Coraggio dai, sono certo che sei abbastanza forte per passare attraverso tutto questo, Haibara.💪

Avendo però appena ricevuto un ennesimo silenzio come risposta, il detective pensò per cui di aver esagerato con quel suo ultimo sermone, decidendo così di allentare la presa e di lasciare ad Haibara i propri tempi come da sua richiesta:

- Da non preoccuparti, me ne vado adesso.
Tu prenditi pure il tempo che ti serve, ci penso io ad avvertire la maestra.👍👋

Fu però esattamente in quel preciso istante che la porta del bagno sorprendentemente si spalancò, con la scienziata che aveva quindi finalmente trovato il coraggio di uscire allo scoperto e di mostrarsi:

- Shinichi... 💞

- Sì, dimmi..😄

Con un gesto tanto dolce quanto istintivo Haibara portò teneramente entrambe le sue braccia intorno al collo del suo grande amico per infine stampargli a sorpresa un dolcissimo bacio sulle labbra:💋

- Grazie davvero Shin..

- Ehi!😀 Se tutto ciò ti ha veramente aiutata a lasciarti un pochino andare e a sbloccarti, allora ben venga direi! Sono davvero contento di constatare che ti stai finalmente riprendendo, Haibara.😊👍

- Va bene ti ringrazio ma adesso andiamo in classe che è tardi, dai. - Haibara aveva infatti fretta di farsi rivedere il più velocemente possibile in aula in modo da non far alimentare le preoccupazioni su di lei, non tenendoci proprio all'idea di rischiare di poter diventare l'argomento di chiacchiera dell'intera classe.
Il detective si trovò in totale accordo con la sua amica e, annuendo in segno di approvazione, si allontanò finalmente dai servizi insieme a lei per dirigersi dritti in aula dove tutti gli altri bambini e la maestra erano intanto già seduti composti e che non stavano aspettando altro che loro due per poter iniziare la lezione.
Goku aveva invece deciso di mettersi a sedere vicino a Genta, o per meglio dire era stato più che altro Genta a voler essere a tutti i costi il suo compagno di banco in quanto che, con ogni probabilità dopo essere stato salvato dal suo nuovo amico, il grosso giovane detective gli sarebbe stato riconoscente almeno per l'eternità.
Sicuramente Goku si era ormai ben inserito nel suo nuovo gruppetto di amici ma è soprattutto con Genta che era nato un feeling decisamente particolare e così, dopo che la maestra venne infine rassicurata da Haibara stessa di sentirsi meglio e con Conan che aveva prontamente confermato a sua volta, subito ella si alzò in piedi per dare il benvenuto a tutta quanta la classe:

- Benvenuti al nuovo anno scolastico bambini.
Sono felicissima di rivedervi tutti quanti e do un caloroso benvenuto anche al nuovo arrivato Goku. 🏫 -
poi proseguì - Dal momento che oggi si tratta a malapena del primo giorno voglio essere dunque buona e fare una lezione su di un argomento leggero e per nulla impegnativo, raccomandandovi però di prendere tutto ciò di cui sto per andare a parlare come la leggenda che essa è, in quanto nulla di ciò che sto per raccontarvi effettivamente esiste o è mai esistito, ma si tratta comunque di una storia molto simpatica e allo stesso tempo avvincente.
Tenetevi dunque forte perché vi sto per narrare di una popolazione aliena che la leggenda sostiene essere stata la più forte stirpe di sempre tra tutti i combattenti dell'intera galassia.
Mettetevi comodi bambini perché sto per parlarvi dei Sayan.

Goku, che intanto era occupato ad intestare il proprio quaderno, all'udire di tali parole alzò subito gli occhi mettendosi a fissare con aria interdetta un punto indefinito nel vuoto, senza poter pensare ad altro se non a:

"Ma in che senso che adesso si mette a parlare dei Sayan? È uno scherzo, non è vero?" 😳