🔥UNITI PER LO STESSO SCOPO🔥
8. MUORI SHERRY!
Una Porsche nera 356A stava correndo a grande velocità lungo la superstrada di Tokyo e dentro la quale sedevano due uomini vestiti di nero occupati a discutere di affari.
Vodka, nome in codice di uno dei due passeggeri, si stava complimentando con il suo superiore per essere riuscito a rapire dal carcere l'ex membro della loro stessa Organizzazione, un tale Kiichiro Numabuchi, che tempo addietro fuggì dall'Organizzazione stessa per provare a rifarsi una vita.
È però ben risaputo che dall'Organizzazione una volta entrati è impossibile uscirne senza andare incontro a pesanti e gravi conseguenze e infatti Gin, il nome dell'uomo alla guida del mezzo, aveva per l'appunto deciso di rispolverare il farmaco APTX4869 per poterne constatare gli effetti direttamente con i suoi stessi occhi.
Era da tempo che qualcosa proprio non gli quadrava riguardo a quel farmaco avendo inoltre fatto mente locale del giorno in cui lo somministrò a Shinichi Kudo e, complice il corpo del detective che non venne successivamente mai ritrovato, ciò a quel punto gli mise il forte dubbio che forse quel veleno non fosse così mortale come in teoria sarebbe dovuto essere:
- Adesso non ho più dubbi Vodka.
Dopo aver visto ritornare bambino quell'infame di Numabuchi, sono certo che è successa la stessa cosa anche a quel detective a cui somministrai il farmaco e, ormai, ho la sicurezza che persino Sherry quella volta sia riuscita a liberarsi dalle manette grazie alla regressione del suo corpo allo stadio di bambina.
- Già. Quella bambina che si mimetizzava tra i suoi amichetti l'altro giorno al parco prima che si dirigessero tutti quanti verso quel ristorante era incredibilmente uguale a Sherry.
Se fosse stato per me sarei rimasto fuori ad aspettarla per farla secca una volta per tutte, ma devo dire che la tua idea di attendere e di riflettere sul da farsi si è rivelata ancora più malefica e intrigante.
- È per questo che difficilmente scalerai mai le gerarchie Vodka, perdonami la franchezza.
Tu tendi ad essere troppo impulsivo per i miei gusti e anche per quelli del Capo.
In determinate situazioni tanto delicate mantenere la calma e aspettare il momento più propizio rappresenta la vera e unica chiave di volta.
Inoltre hai notato che con lei è spesso presente anche quel piccoletto con gli occhiali? L'ho osservato attentamente e considerata l'enorme somiglianza, posso affermare con certezza che si tratta di Shinichi Kudo nel suo corpo da bambino a sua volta e adesso finalmente potremo farli fuori entrambi con un colpo solo. Ahahah. ️ ️
- In che senso entrambi, capo? Quei TRE immagino tu volessi dire, non è così?
- Sì certo, è ovvio: quei tre, Vodka.
D'altronde chi mai rifiuterebbe una vacanza gratis trovando dei biglietti nella cassetta della posta seguìti da una lettera con tanto di timbro dell'ufficio brevetti per le invenzioni?✉️📮
Ho sbagliato di proposito per far sì che tu potessi correggermi, altrimenti quando mai ti potrebbe ricapitare l'occasione di avere l'ultima parola con me?! Senza offesa Vodka, apprezzo moltissimo quello che fai e che hai sempre fatto per l'Organizzazione, ma a certi livelli difficilmente ci arriverai fino a che non incomincerai prima ad aguzzare altri tratti della tua persona. ️ ️ ️
- Già, se il capo sei tu un motivo ci sarà, ma queste tue parole non sono altro che una fonte di ispirazione per me, in modo da poter migliorare sempre di più il mio operato all'interno dell'Organizzazione, su questo ci puoi largamente contare Gin.👊 ️ ️ ️
- Ormai manca poco e di quei tre non ci sarà più alcuna traccia!😼 ️Non vedo l'ora, AHAHA! - ghignò Gin mostrando un'espressione colma di sadismo e infine schizzando via ad alta velocità lungo la superstrada. WROOOM! ️💨
- Forza ragazzi, dobbiamo sbrigarci altrimenti perderemo l'aereo, avete preso tutto? - domandò frettoloso il Dottor Agasa.
I due bambini per modo di dire lo raggiunsero al maggiolone con un trolley per ciascuno in quanto che non avrebbero avuto bisogno di troppi cambi dal momento che la vacanza sarebbe durata a malapena il week-end.
Erano a malapena le 5 di mattina ed essi salirono dunque in auto ancora nel mondo dei sogni più remoti, al punto che entrambi si videro costretti immediatamente a richiudere gli occhi dalla stanchezza, finché si addormentarono dolcemente con le loro testoline una a contatto con l'altra.
A quanto pare il Dottor Agasa non avrebbe perciò avuto compagnia durante il viaggio che li avrebbe tutti quanti condotti da casa all'aeroporto, non avendo inoltre alcuna intenzione di svegliarli per il tenero modo in cui si erano appena addormentati l'uno a ridosso dell'altra.
Decise anzi di prendere il telefono per scattare una foto ricordo così da immortalare quel momento tanto romantico.
Ad un certo punto Haibara aprì leggermente e inaspettatamente gli occhietti finché riuscì ad accorgersi di Conan che si era addormentato su di lei, venendo infine assalita da un tenero attimo di estrema dolcezza e per la primissima volta da che loro due si conoscono ella gli sussurrò un semplice ma altrettanto profondo:
- Ti voglio un sacco bene Shin..👄 - ed è così che in quel preciso istante incredibilmente la scienziata trovò tutte le forze necessarie per riscoprire il coraggio di aprirsi e di mostrare a Shinichi tutte le emozioni che mai era ancora riuscita lontanamente a rivelargli, bloccata spesso e volentieri sia dalla sua stessa immagine di ghiaccio, sia in segno di rispetto per i forti sentimenti che il detective ha da sempre nutrito nei confronti di Ran.
Nel mentre che la narrazione si è dunque concentrata sui sentimenti e sulle difficoltà emotive di Haibara, quest'ultima aveva intanto già appassionatamente infilato la propria lingua dentro alla bocca del detective e che a quel punto venne quindi svegliato da tutte quelle ondulazioni così sexy e passionali con cui Haibara e la sua lingua si stavano dilettando; lingua che andò poi a cercare volutamente quella di Shinichi affinché esse si intrecciassero perfettamente l'un l'altra diventando infine una cosa sola.
In quanto al super detective con gli occhiali egli era sempre e comunque innamorato della sua principessa dell'agenzia investigativa, con il suo amore che tra l'altro continuava a crescere giorno dopo giorno mano a mano che il tempo scorreva e con lui che era costantemente impossibilitato a ritornare nei suoi reali panni.
L'eterna impossibilità di poter frequentare Ran si era però ormai fatta così tanto insopportabile che egli si vide per forza di cose costretto a lasciarsi andare con la scienziata.
Appurato dunque che il detective aveva a sua volta appena risposto in maniera altrettanto passionale al suo bacio, ella lentamente si spostò dal sedile su cui stava viaggiando e si sedette a cavalcioni sulle gambe di Kudo, avvinghiandosi con le proprie braccia intorno al collo di quell'investigatore che ai suoi occhi era in grado di risultare così tanto sexy come mai nessun'altro al mondo, iniziando gradualmente a fare sì che i loro due corpicini, ora così tanto appiccicati l'un l'altro, incominciassero a strusciarsi in una danza che si stava facendo via via sempre più passionale.
Il Dottor Agasa non aveva proprio la minima idea se ciò a cui stava assistendo fosse dovuto a delle gravi allucinazioni causate dall'orario improponibile a cui si erano dovuti tutti quanti svegliare, ciò nonostante egli non avrebbe avuto alcuna intenzione di rovinare quel momento, se non che dovette immediatamente rivedere i suoi piani nel momento esatto in cui si poté udire un chiaro gemito di piacere fuoriuscire dalla bocca della scienziata:
- Ah no!😨 No! No!😱 Ragazzi ora basta.
Vi posso assicurare che siete a dir poco stupendi ma ciò nonostante non ci tengo a ritrovare i sedili dell'auto macchiati e appiccicosi.
Mi dispiace interrompere questo vostro momento così intimo ma vi chiedo gentilmente di ricomporvi, per piacere.
All'udire di tali seccanti parole pronunciate dal Dottore, essi si limitarono a guardarlo storto per qualche frazione di secondo fino a che riuscirono però a comprendere il suo punto di vista, ritornando quindi seduti composti:
- Yaaaaawwwwn! - sbadigliò pesantemente Conan - Ma che razza di volo le hanno dato Dottor Agasa? Non mi sto assolutamente lamentando di una vacanza gratis sia ben chiaro, ma diamine sono le 5.20 di mattina.
Bè, a questo punto cerchi di stare sveglio almeno lei prima che finiamo a fare un frontale contro qualcosa o qualcuno.
- Non ti devi proprio stare a preoccupare Shinichi, non vorrei sembrarti vanitoso ma ho raggiunto ormai da molti anni la prima classe assicurativa non avendo mai fatto un incidente, nemmeno uno.
Comunque sia se può tranquillizzarti posso già intravedere l'aeroporto in distanza. Ormai ci siamo ragazzi: che la vacanza abbia inizio!😁✌️
Perciò essi lasciarono l'auto al parcheggio dell'aeroporto per poi dirigersi dritti dritti al check-in.
Nel frattempo che il Dottore era occupato a caricare i bagagli sopra al nastro che ne verifica il loro peso, improvvisamente Haibara fu assalita da uno di quei suoi classici attacchi di panico dove le sue pupille d'un tratto si dilatarono e si fecero di un colore azzurro molto chiaro, nel mentre che ella aveva addirittura iniziato visibilmente a tremare:
- Ehi! Ma che cosa ti sta succedendo, Ai? Stai tremando come una foglia, oh.🍃
Davvero hai così tanto freddo? Toh tieni, ti do la mia giacca più che volentieri. - le disse Conan porgendole gentilmente il proprio giacchetto.
- No Shinichi, ascoltami ho come un bruttissimo presentimento.
So che ormai il viaggio è tutto quanto organizzato ma non dovremmo proprio salire su quell'aereo.
Non ho prove che possano dimostrare il perché non dovremmo ma ti scongiuro..NON saliamo e basta! Fidati di me, ti supplico!🙏
Conan, che ormai aveva imparato a captare molto bene determinati comportamenti di Haibara, riconobbe che qualcosa di effettivamente importante la stava tormentando e non poco, sapendo inoltre molto probabilmente anche che cosa.
Quando ella si comportava in tal modo ciò poteva significare una cosa soltanto:
- Hai visto qualcuno dell'Organizzazione, non è vero? Dove? ️- le domandò il detective mentre aveva subito iniziato a scrutare le altre persone presenti in giro per l'aeroporto.
- No ascoltami, non mi sembra di aver visto nessuno di loro onestamente ma conosco molto bene questo tipo di sensazioni che mi stanno caldamente avvertendo di NON salire su quel volo.✈️
Per sfortuna della scienziata il Dottor Agasa aveva però ormai già completato il check-in e i bagagli erano quindi ora belli che diretti verso la pancia dell'aereo:
- Coraggio Haibara è solo un forte momento d'ansia, vedrai che in volo ti passerà.
Non farti guidare da questi pensieri ossessivi. Vedrai che andrà tutto bene, respira e stai tranquilla. ️ - cercò in questo modo di calmarla il Dottore.
La scienziata tuttavia non riusciva proprio a trovare pace continuando imperterrita a tremare e fu allora così che Conan decise di avvicinarsi ulteriormente a lei e di prenderla a braccetto, per provare a rincuorarla sussurrandole che:
- Non succederà nulla ma qualora invece dovesse accadere qualcosa di spiacevole ti proteggerò io, te lo prometto Ai.😉
Avendo dunque perfettamente capito che non sarebbe riuscita a convincere né il Dottore né il detective, ella decise istintivamente di stringersi forte a quest'ultimo in modo da sentirsi più protetta e più al sicuro.
Essi infine passarono i controlli senza alcun tipo di impedimento e rapidamente giunsero alla gate del volo che li avrebbe condotti nella terra dei canguri.
Nell'attesa che l'hostess annunciasse l'imminente imbarco, Haibara decise allora di andarsene al bagno lasciando così per qualche minuto Conan e il Dottore da soli, i quali a quel punto non poterono proprio non confrontarsi sullo strano attuale comportamento della scienziata:
- Onestamente, ora che siamo sul punto di imbarcarci le parole di Haibara stanno iniziando ad avere un altro peso Shinichi.
Tu che cosa ne pensi a riguardo?
- Dico solo che non posso negare che la maggior parte delle volte in cui Haibara abbia percepito qualcosa che potesse collegarsi all'Organizzazione non abbia avuto ragione, quindi sarà opportuno tenere gli occhi ben aperti durante il viaggio qualora dovesse esserci qualcuno di sospetto o di poco raccomandabile. ️ ️
Inoltre, se realmente fosse presente qualcuno dell'Organizzazione tra i passeggeri del nostro volo, ciò potrebbe anche essere un vantaggio per noi e potremmo finalmente arrivare a scoprire qualcosa in più su di loro.
Per ora comunque è meglio fare finta di niente e comportarci come se nulla fosse.
Venne a quel punto annunciato l'imbarco del loro aereo, con Haibara che contemporaneamente era appena ricomparsa dai bagni e che sembrava essersi leggermente tranquillizzata rispetto a quando ancora si trovavano al check-in, anche se in lei era comunque evidente una certa preoccupazione che continuava a non volerla proprio lasciare in pace.
L'atteggiamento dei tre vacanzieri rimase quindi il più neutrale possibile come da comuni accordi ma i loro sguardi iniziarono a farsi decisamente più attenti e vigili, considerato che non stavano aspettando altro che il momento in cui questa ipotetica persona arrivasse a fare una mossa sbagliata così tradendosi.
Salirono dunque sul velivolo sistemandosi ordinatamente ai loro rispettivi posti, con gli altri passeggeri che apparentemente sembravano tutti quanti dei normalissimi vacanzieri esattamente come loro tre.
Ad un certo punto l'attenzione di Conan ricadde su di un uomo che era vestito con un completo tutto quanto nero ️e iniziò dunque a sospettare che potesse essere lui la persona che stavano cercando, se non che Haibara pensò bene di fermare subito qualunque tipo di supposizione del detective a riguardo:
- No lui non c'entra proprio niente. Non percepisco alcuna minaccia in quell'uomo, Shinichi.
A dire il vero non percepisco alcuna minaccia in nessuno di tutti questi passeggeri, ma non mi spiego come mai allora questo brutto presentimento continui a non volermi lasciare in pace.
Questa notizia invece che tranquillizzare il detective lo aveva addirittura reso ancora più sospettoso.
Come mai Haibara che fin'ora non si era praticamente mai sbagliata sulle sue sensazioni riguardanti l'Organizzazione, nonostante non stesse percependo la presenza di alcuna persona sospetta continuava allora ad essere ugualmente così nervosa e agitata? Era veramente la prima volta che qualcosa di simile accadeva.
L'aereo aveva appena iniziato la sua marcia portandosi quindi sulla pista di decollo in attesa del segnale affermativo provenire dalla torre di controllo e, per cui, tutto ciò aveva appena sancito l'impossibilità di poter cambiare idea e di ritornare indietro neppure volendo, venendo perciò ben presto a scoprire se le preoccupazioni di Haibara si sarebbero rivelate fondate o meno.
Il decollo avvenne senza alcun tipo di problema e i tre protagonisti si ritrovarono ben presto a prendere quota sorvolando l'intera città di Tokyo.
Dal momento che esso sarebbe stato un viaggio di diverse ore, essi decisero per cui di ingannare il tempo accendendo il visore posto davanti al loro rispettivo sedile, per mettersi a seguire il notiziario del mattino presto e scoprirono così che i media erano incredibilmente tornati a parlare di una notizia che negli ultimi giorni aveva smesso di fare audience:
📺 A quanto pare il super eroe dai capelli biondi è tornato a fare notizia in città.
Sono diverse le persone che hanno testimoniato la sua presenza e il suo aiuto in favore della giustizia e tutti quanti riportano lo stesso identikit di un bambino con una tuta arancione da combattimento, dotato di un fisico decisamente atletico, con dei capelli biondi ritti e con un paio di occhi di colore tra l'azzurro e il verde acqua ad essere specifici.
Siamo davanti ad un fenomeno che non possiamo a questo punto più ignorare e la domanda che sorge ormai spontanea è la seguente: che cosa farà la polizia a riguardo?
Inizierà a fronteggiare questo misterioso bambino o sceglierà invece di spalleggiarlo in nome dello stesso obiettivo comune, cioè quello della giustizia?📺
Udendo ciò di cui il notiziario stava parlando a Conan venne subito in mente un'idea ben precisa:
- Ragazzi ma a voi non sembra strano che fino a quando Goku si trovava con noi non si sia più parlato di questo misterioso bambino e ora che ci siamo allontanati per andarcene in Australia si sia improvvisamente ritornato a parlare di lui? Come ben sapete io alle coincidenze non ci ho mai creduto più di tanto e questa storia continua a puzzarmi non poco, non ve lo nego.🔎
- Ad essere onesti non posso proprio negare che ci siano diverse similitudini tra Goku e questo bambino, però ci sono anche degli elementi contrastanti, Shin.
Come te lo spieghi il colore degli occhi e dei capelli? A meno che Goku non se li tinga ogni santa volta riempiendoli di gel e mettendosi le lenti a contatto colorate, però dai, sarebbe a dir poco assurdo. - replicò Haibara per nulla convinta di ciò che persino lei stessa stava ipotizzando.
- È proprio questo il tassello mancante, Ai.
È un po' come se davanti a me avessi un puzzle che reputo ormai quasi completo ma al quale manca sempre quel tassello finale per terminarlo.
Prima o poi sono però certo che riuscirò a venire a capo di questa storia, ve lo posso assicurare.😼
- Posso chiederti come mai hai preso questa faccenda così tanto sul personale Shinichi? - intervenne il Dottor Agasa - Nel senso che io questa grinta e determinazione te le ho sempre viste addosso per catturare chi commette i crimini, non chi cerca di sventarli.
- Le rispondo io Dottore, dal momento che Shinichi per orgoglio difficilmente lo ammetterà mai..- intervenne dunque Haibara anticipando qualsiasi risposta di Conan - Questo bambino e Shinichi sono entrambi tanto diversi quanto simili e anche lui l'ha capito molto bene.
Il loro modus operandi si distanzia di parecchio ma il loro obiettivo finale è fondamentalmente lo stesso per ambedue, considerato che tutti e due combattono per gli stessi scopi e sono entrambi mossi dai medesimi princìpi e valori: cioè quelli di lottare per la giustizia e di non lasciare impuniti i criminali, non è così, Shin?
Nonostante Haibara avesse appena fatto un centro talmente tanto netto che pure il campione mondiale di tiro al bersaglio si sarebbe sentito un principiante a confronto, Conan scelse volutamente di non risponderle preferendo invece rimanere con l'attenzione e gli occhi proiettati e concentrati sul notiziario e i suoi sviluppi, per domandare infine al Dottor Agasa come mai gli fosse sembrato di aver già conosciuto Goku in precedenza nonostante lo avesse incontrato per la prima volta in ospedale.
Lo scienziato rispose di non essere così sicuro che quella sua supposizione fosse esatta, però sostenne anche che l'energia che aveva potuto percepire stando di fianco a Goku era molto speciale e che in qualche modo gli aveva rammentato quella che emanava il bambino dai capelli biondi quando lui venne in suo soccorso contro i tre delinquenti che lo avevano aggredito.
Tutto ciò non aveva fatto altro che alimentare ulteriormente i già fortissimi sospetti di Conan ma che purtroppo per lui allo stato attuale delle cose come tali continuavano a rimanere, senza che ancora avessero modo di sfociare in una di quelle prove schiaccianti che potesse dare al detective il tassello mancante che stava cercando per completare il puzzle.
Dopo qualche ora di viaggio trascorso in totale tranquillità, fu allora che improvvisamente tutti quanti i visori dell'aereo si disattivarono diventando completamente neri; sembrava come se ci fosse una sorta di problema tecnico fino a che dopo all'incirca una ventina di secondi gli schermi si riaccesero automaticamente, con la sola e unica differenza che però questa volta a comparire non fu il menu della schermata principale, bensì il display rimase completamente nero e su di esso apparve una minacciosa scritta rossa gocciolante che mimava l'effetto del sangue e che recitava due testuali parole:
MUORI SHERRY!
Fu così che l'aereo iniziò pericolosamente a traballare..✈️
