🔥UNITI PER LO STESSO SCOPO🔥
11. RIENTRO A CASA
Il mare si era finalmente quietato, si era ormai calmato e la burrasca avvenuta qualche giorno in precedenza in cui i tre protagonisti erano stati coinvolti era diventata soltanto che un ricordo.
Dopo essersi riposati a sufficienza per un altro paio di giorni, essi avevano finalmente ritrovato le forze e la determinazione necessarie per ritornare verso casa, anche se restava da capire ancora come.
I loro cellulari erano ormai perduti in mare non più funzionanti, senza nemmeno essere convinti che su di un'isola così sperduta arrivasse il segnale telefonico e per cui provarono a domandare a Goku di avvisare qualcuno a Tokyo con il suo di telefono, anche se tuttavia il Sayan ebbe un'altra idea a riguardo:
- Secondo me dopo aver vissuto tutte queste esperienze clamorose in così poco tempo potreste anche chiudere col botto provando l'ebbrezza di volare senza per forza di cose servirvi di un aereo, allora che cosa ne pensate?😃 Vi intriga?😁
- Volare, dici? Non lo so, sai?
Dopo quello che è successo in aereo non sono così elettrizzata all'idea, a dire il vero. - rispose Haibara un po' tanto dubbiosa.
- Guarda che si tratta di un metodo molto più sicuro dell'aereo.
Sto parlando di una mia vecchia "amica" che vi riuscirebbe tranquillamente a dare un passaggio, anche se devo prima verificare che sia ancora disposta ad aiutarmi dal momento che è passato ormai diverso tempo dall'ultima volta che ci siamo visti.
Sapete com'è..potrebbe essersi anche offesa.😅
Tra le mille perplessità comparse sui volti dei tre superstiti ci fu la tartaruga che invece manifestò un'espressione tale da far intendere di aver perfettamente colto ciò che Goku aveva in mente:
- Buona idea.💡Tu provaci Goku, tentare mica nuoce.👏
- Ci avrei scommesso che tu avresti capito a che cosa mi sto riferendo Roshi.😉
E va bene allora, non ci resta che incrociare le dita a questo punto.
A quel punto il Sayan accumulò una notevole quantità d'aria nei propri polmoni da far così presagire che avrebbe cacciato un urlo per chiamare qualcuno o qualcosa, stiamo un po' a vedere:
- NUVOLA SPEEDYYYY!😲 ️😲 ️
Dopo aver atteso carico di speranze per qualche minuto, nulla infine però comparve all'orizzonte purtroppo, temendo quindi Goku che, dopo tutto quel tempo trascorso in cui lui aveva ormai imparato a volare, i rapporti con la nuvola non fossero più gli stessi di una volta e che oramai non fosse più disposta ad aiutarlo.
Fece giusto un altro paio di tentativi ma furono anch'essi del tutto inutili e senza successo e, per cui, decise infine di arrendersi tirando fuori dalla tasca il proprio cellulare per provare a chiamare qualcuno a Tokyo in modo da far venire a prendere i suoi due amici, quando fu proprio allora che tra i banchi di nubi bianche in cielo ne scese una di colore giallo a gran velocità verso l'isola:
- Eccola! Allora ci sei! Ciao Nuvola Speedy! Che bello rivederti!
Ci si sarebbe aspettato di scorgere dei volti quantomeno sorpresi da parte dei tre superstiti, ma ultimamente essi ne avevano viste talmente tante che nemmeno una nuvola gialla che volava autonomamente li lasciò più di tanto stupiti.
Dunque Conan si avvicinò ad essa e iniziò a toccarla notando che la consistenza di cui era fatta era decisamente solida, molto diversa da quella delle classiche nuvole:
- Uhm, abbiamo un problema Goku.
Su questa nuvola ci possiamo tranquillamente salire Haibara ed io, ma non penso proprio che il Dottor Agasa ci possa stare date le sue dimensioni.😑
- Quante volte le avrò mai detto di seguire una dieta, Dottor Agasa? - lo rimproverò pubblicamente la scienziata.
- Io ho provato a seguirla, ma è lei che non ha voluto seguire me, per cui ho reputato inutile continuare a dare peso ad una relazione dove non c'era complicità. - le rispose il Dottor Paraculasa.
- Devo riconoscere Dottor Agasa che se arrampicarsi sugli specchi avesse la stessa importanza che ha l'arrampicarsi sulle montagne, a quest'ora Reinhold Messner avrebbe sicuramente un rivale più che degno, glielo assicuro.😒 - ribatté nuovamente a tono Haibara e perciò, mosso infine dal suo orgoglio che si era appena prepotentemente risvegliato, il Dottore disse ai ragazzi che stavano decisamente esagerando e così si tuffò sulla Nuvola Speedy per dimostrare loro che essa avrebbe potuto tranquillamente reggerlo; invano però, visto che la trapassò di netto tirando infine una mega culata per terra:
- Ahi ahi ahi ahi! Che antipatica questa nuvola!😓 - esclamò il Dottore massaggiandosi dolorante il suo di dietro.
Data la situazione Goku si offrì a quel punto disponibile a portare il Dottor Agasa in volo sulle proprie spalle invitandolo perciò a salire sulla sua schiena, ma il peso dello scienziato era tale che incredibilmente riuscì a far vacillare persino il guerriero più potente dell'intera galassia:
- Oh ..mio ..Dio ..ma di quanto è il suo peso, signore?😳 Lo so che è una domanda scortese da fare però mi tocca chiederglielo.🙏
Nemmeno con Yajirobe ho mai avuto tante difficoltà, mi creda. - rivolgendosi al Dottor Agasa come se Yajirobe fosse un chissà quale grande amico in comune di lunga data e con il quale avevano insieme trascorso chissà quali momenti memorabili delle loro vite, nel mentre che non la smetteva proprio di saltellare in virtù di non perdere l'equilibrio.
Rendendosi infine conto che quella sarebbe stata un'operazione a dir poco ed eccessivamente faticosa, egli decise istintivamente di trasformarsi in Super Sayan ma la forza della trasformazione fu talmente dirompente che spedì il Dottor Agasa in orbita, un po' come il Team Rocket dei Pokémon quando scompare alla velocità della luce:🔭
- 🙀🙀AIUTOOOO!🙀🙀 - urlava il Dottore mentre volava sempre più in alto verso il cielo e mentre il suo corpo si faceva sempre più piccolo alla vista dei ragazzini e della tartaruga.
Egli volò talmente tanto in alto che prima di poterlo scorgere ritornare verso terra trascorsero all'incirca cinque minuti belli abbondanti:
- Ah bene, eccolo di ritorno finalmente. 🔭 - disse Goku sentendosi assai sollevato e che si mise al contempo in posizione per poterlo prendere al volo, soltanto che alla vista della stazza del Dottor Agasa avvicinarsi sempre di più ad una tale velocità, persino il Super Sayan iniziò a vacillare col timore di non riuscire a reggere l'impatto con una massa di tali dimensioni e per cui, onde evitare problemi, decise di passare subito alle maniere ancora più forti:
- E va bene! Devo ammettere che questo signore mi sta dando dei grattacapi che non avrei mai pensato di dover fronteggiare, ma per fortuna sono pronto ad ogni tipo di emergenza, io!😼 - esclamò mettendosi inaspettatamente in posizione da combattimento leggermente piegato e con i pugni ben serrati.
Egli incominciò a digrignare i denti potenziando ulteriormente la sua muscolatura già bella che potenziata dalla trasformazione in Super Sayan e portò in alto l'energia fino ad un livello tale che intorno al suo corpo incominciarono a comparire delle scariche elettriche di colore blu.
Dopo aver notato gli sguardi interrogativi, intimoriti ma anche al contempo affascinati degli altri presenti, egli affermò fieramente che:
- Preparatevi ad assistere ad un'altra formidabile trasformazione, ragazzi!
Sto per trascendere lo stadio del Super Sayan per andare così al secondo livello! 😼 - intanto che le saette si stavano facendo prepotentemente sempre più presenti intorno al suo corpo:
- AAAAAAAAA! - Goku iniziò dunque ad espandere l'aura in una maniera a dir poco vertiginosa e con i suoi capelli che si erano intanto fatti ancora più ritti sulla sua testa, con gli occhi che si erano incattiviti di parecchio facendosi più stretti e più aggressivi e infine con il suo intero corpo che fu avvolto da un'aura gialla gigantesca cosparsa di fulmini blu.
Conan, Haibara e persino la tartaruga vennero tutti quanti travolti e fatti volare via da una tale energia tanto dirompente e che li spedì violentemente dritti in mare, nel mentre che Goku aveva già prontamente rimosso l'aura dal corpo prendendo al volo il Dottor Agasa prima che egli potesse schiantarsi al suolo:
- Mamma mia che spavento! Grazie Goku! Mi hai salvato, DI NUOVO! eheh.😅
- Ahah, ma si figuri.😅 È stato nuovamente un piacere.😁✌️
Egli però a quanto pare si era già bello che dimenticato di essere trasformato al secondo livello del Super Sayan, tanto è vero che nonostante avesse rimosso l'aura di proposito, quelle saette blu tipiche di questa trasformazione avevano la caratteristica di comparire lungo al suo corpo sempre e comunque con o senza aura attiva e chi fu a quel punto a rimetterci fu il povero Dottore, che venne infine elettrizzato da un paio di quei fulmini svenendo al suolo, nel mentre che le sue pupille avevano momentaneamente lasciato il loro posto ad un paio di girandole.😵 💫 💫
Onde evitare ulteriori disguidi di alcun tipo Goku decise di tornare al primo livello del Super Sayan, intanto che i suoi amici erano finalmente riusciti a riemergere dal mare radunandosi nuovamente intorno a lui.
Prima di andarsene a Conan venne però in mente la brillante idea di chiedere alla tartaruga se essi avessero potuto per caso fare affidamento sulla Kame House in potenziali situazioni di emergenza, dal momento che la sua vita assieme a quelle del Dottore e di Haibara erano ormai in forte pericolo, essendo che l'Organizzazione era ora a conoscenza del loro indirizzo avendo recapitato il falso invito per il viaggio in Australia.
Roshi non fu per nulla contrariato da quella richiesta, al contrario ne fu addirittura entusiasta avendo così intravisto la possibilità di poter avere un po' di compagnia.
Fu allora che il detective e la scienziata si decisero a salire a bordo della Nuvola Speedy e con Goku che si caricò in spalla il Dottor Agasa che tra l'altro non era ancora rinvenuto:
- Grazie ancora di tutto tartaruga! Ci vediamo presto, stammi bene mi raccomando!👋
E fu così che presero ufficialmente il volo per ritornare verso casa.
Chiaramente per Goku poter volare non rappresentava di certo una novità, il discorso era però diverso sia per Conan che per Haibara, i quali non riuscivano tuttora a capacitarsi del fatto che una nuvola li stesse veramente trasportando in mezzo al cielo.
La scienziata venne a quel punto assalita da un momento di profonda riflessione in cui confessò che se fosse stato per lei ella avrebbe passato tutto il resto della sua esistenza sopra la Nuvola Speedy, poiché stava associando la possibilità di volare così distante dalla terraferma ad una piacevole sensazione di libertà e di tranquillità di cui lei si era messa alla disperata ricerca già da diverso tempo ormai.
In tutta risposta Conan provò quindi a rassicurarla promettendole che quella che avrebbero affrontato da adesso in poi sarebbe stata l'ultima battaglia contro l'Organizzazione e che essi sarebbero così finalmente potuti ritornare alle loro reali vite, in quanto le proprie straordinarie capacità deduttive unite alla presenza di Goku avevano ora risvegliato nel detective un fortissimo senso di ottimismo verso il futuro, ormai deciso a mettere un punto fisso su questa storia.
Dunque egli pensò che una buona mossa da mettere in atto, una volta giunti a casa, fosse quella di annunciarsi alla TV nazionale dichiarandosi come gli unici tre superstiti ancora in vita quali effettivamente erano, in modo tale da stanare l'Organizzazione e di farsi venire a cercare da loro di proposito.
Egli aveva quindi appena deciso di smettere di aspettare il suo nemico e di prendere lui stesso l'iniziativa, immaginandosi inoltre che andare in televisione non sarebbe stato per nulla difficile, in quanto che, essendo loro gli unici superstiti dell'attentato, la nazione sarebbe probabilmente stata tutt'orecchi pur di ascoltare la vicenda dalle uniche persone che avrebbero potuto raccontare il reale svolgersi degli avvenimenti.
Infine, dopo all'incirca un'oretta di volo, Goku intese che era dunque giunto il momento di tenere d'occhio il GPS, essendosi reso conto che essi erano finalmente arrivati a sorvolare la capitale del Giappone e che quindi l'atterraggio sarebbe stata una questione di a malapena pochi minuti.
Fu così che egli pensò bene di iniziare a perdere gradualmente quota cercando contemporaneamente una radura su cui atterrare e dove nessuno potesse accorgersi del loro arrivo; detto fatto: essi atterrarono precisamente ai sobborghi di Tokyo presso un boschetto fatto a pennello per la situazione ricorrente, dove intorno a loro non si potevano scorgere altro che alberi.
Avrebbero quindi dovuto camminare giusto per qualche manciata di minuti e poi sarebbero finalmente giunti a casa del Sayan e di Bulma, la quale si trovava attualmente al suo interno in compagnia del detective Kogoro e di sua figlia Ran i quali erano passati a farle un saluto.
Una volta poi raggiunto l'uscio di casa e dopo essersi accorti della presenza dei due ospiti, Goku preferì lasciare i suoi amici soli all'ingresso mentre lui astutamente optò per passare dal retro e più precisamente dalla finestra di camera sua, in modo da non farsi vedere vestito col kimono da combattimento:
- Ormai non ci sono più novità di alcun genere riguardanti l'aereo.😢
Ho veramente paura che possa essere accaduto il peggio, purtroppo.😰 - disse Ran visibilmente provata e sull'orlo di un'altra crisi di pianto disperato.
- Ma di che peggio stai parlando, Ran?😃 ️- in quel preciso istante la porta d'ingresso venne varcata da Conan e compagnia bella, i quali molto fieramente si erano appena mostrati ancora vivi e vegeti contro ogni tipo di pronostico che si stava inevitabilmente ormai venendo a creare.
Inizialmente Bulma, Ran e Kogoro pensarono di essere tutti e tre vittime di fortissime allucinazioni alla vista dei due "bambini" e del Dottor Agasa che finalmente era tra l'altro rinvenuto, essere appena inaspettatamente comparsi così dal nulla:
- Ma..ma..ma che cosa significa?😳 È un miraggio, non è vero?🙀 Un'allucinazione dovuta allo stress eccessivo, per forza.. 😳
Sul serio ragazzi, se veramente siete voi ditelo subito perché io un'altra delusione di tali proporzioni ora come ora non sarei proprio in grado di sopportarla.🙏 😭 - disse Ran con il suo volto che si era intanto inondato di lacrime di pura gioia e che avevano iniziato a sgorgare fuori dai suoi occhi, nel mentre che piano piano stava finalmente iniziando a realizzare la situazione per quello che realmente era e infine, una volta appurato con certezza che ciò che si era appena palesato non si trattava di un miraggio, ella corse subito ad abbracciarli tutti quanti in un pianto che era appena riuscito a rivelare tutto il dolore che la ragazza potesse aver mai provato in quegli ultimi giorni da dopo che era stata data la prima notizia sull'attentato all'aereo.
Bulma ebbe anche lei una reazione molto analoga a quella di Ran, finché, non riuscendo più a contenere una tale gioia, ella si lasciò infine andare ad una manifestazione piena di felicità esclamando un forte e sonoro: - EVVIVAAAAA! .
Fu poi quindi il turno del vecchio Kogoro, il quale, nonostante gli immensi sforzi che stava compiendo pur di mostrarsi il meno possibile commosso, egli non riuscì ugualmente a fingere e a trattenere l'emozione troppo a lungo:
- Quattr'Occhi ! Che bello rivederti sano e salvo! Devo ammettere che un po' mi sei mancato, lo sai?
Pensa che in questi tre giorni mi hanno convocato per risolvere ben due casi e, apri bene le orecchie👂, indovina un po'? Non ci crederai mai ma non sono riuscito ad imbroccare nemmeno una deduzione!😬
Grazie a Dio però il mio portafortuna è appena ritornato a casa e per cui ora sarà tutto quanto esattamente come prima😎! Propongo dunque un gran bel brindisi!🍻
- Wow ragazzi ma che bello rivedervi! Avevo ormai perso le speranze! Siete vivi allora, evviva! - recitò Goku in quel preciso istante, il quale era appena subentrato nella scena direttamente dalla sua camera dopo essersi prontamente cambiato i vestiti.
Quando poi giunse il momento delle spiegazioni e di raccontare il reale svolgersi dei fatti avvenuti sull'aereo, i superstiti optarono allora per narrare ai presenti una storia totalmente fasulla, sostenendo che, dopo essersi tuffati in mare, essi avevano avuto la fortuna di venire aiutati da un peschereccio di passaggio, di essere quindi stati condotti da lui sulla terraferma e che da lì in poi avevano dunque potuto organizzare il viaggio per il loro rientro.
Essi decisero volutamente di omettere la verità per non correre il rischio di dover venire rinchiusi dentro a un manicomio:
- Vecchio Kogoro, se sei così felice di rivedermi allora fammi un piacere: accompagnaci tutti quanti alla sede della TV nazionale, in quanto abbiamo intenzione di dare un messaggio al Giappone intero raccontando i dettagli sull'attentato, essendo che noi siamo purtroppo gli unici superstiti di quel dannato volo.✈️ - propose Conan al padre della sua amata, con quest'ultimo che ritenne subito che si trattasse di un'ottima idea e senza farselo ripetere una seconda volta si diresse immediatamente alla macchina per metterla in moto al più presto.
Dunque egli aspettò che tutti quanti e tre i superstiti fossero saliti a bordo fino a che non notò anche la presenza di Goku e che lo spinse a domandare incuriosito:
- Uhn? E lui che cosa c'entra? Non era mica sull'aereo!
- Diciamo che lui rappresenta per me una specie di portafortuna come lo sono io per te, caro Kogoro.🍀
Ci tengo che sia presente senza che però venga inquadrato dalle telecamere; vorrei semplicemente che ci possa stare vicino, tutto qua.
Essi perciò non persero ulteriore tempo e si fiondarono spediti alla sede centrale dell'emittente televisiva dove una volta giunti al suo ingresso, riuscirono ad esporre la loro richiesta alla direzione ottenendo un riscontro totalmente positivo, tanto che senza pensarci troppo il Direttore si mise ad allestire un programma last minute in edizione straordinaria e che potesse venire trasmesso in diretta nazionale su tutti i canali principali, in modo tale che nessuno potesse così perdersi la trasmissione.
Nei pressi di un'altra zona della città stavano intanto sedendo in un pub due uomini vestiti di nero intenti a bersi un drink ciascuno: uno ordinò (guarda caso) un Gin e l'altro invece (guarda caso) una Vodka ("che fantasia" penserete voi😂).
Essi ci tenevano a brindare alla buona riuscita del piano, sennonché proprio in quel momento vennero entrambi distratti dalla TV che aveva iniziato a trasmettere il programma dedicato ai tre superstiti dell'attentato:
- 📺 Siamo felici che qualcuno possa raccontare ciò che è realmente successo su quel volo. Come ci si sente allora ad essere gli unici sopravvissuti a quello schianto?📺 - iniziò così l'intervistatore.
- 📺 Siamo stati molto fortunati a sopravvivere ad un tale subdolo attentato.📺 - rispose molto sinteticamente Conan.
- 📺 Quindi sostenete anche voi che non si è trattato di un incidente come persino qui sulla terraferma si era iniziato a sospettare che non fosse?📺
- 📺 Assolutamente no! Siamo stati testimoni di troppe coincidenze decisamente strane per far sì che possa essersi trattato di un incidente.
È stato al contrario tutto quanto premeditato da una mente diabolica senza un briciolo di scrupolo e di umanità; noi ci teniamo per l'appunto a portare in tutti i sensi A GALLA la verità, in modo tale che la polizia possa al più presto venire messa al corrente dei reali avvenimenti e che inizi perciò ad indagare sul vero colpevole.📺
I due Uomini in Nero, che stavano ascoltando attentamente le parole del piccolo detective inquadrato assieme ad Haibara e ad Agasa, inizialmente rimasero entrambi pressoché impassibili fino a che quello coi capelli lunghi e argentati senza occhiali da sole in viso, prese in mano il suo telefono per comporre un numero specifico:
📞Tuuuu Tuuuuu Tuuuuu📞
- 📞Salve Gin, dimmi tutto.📞
- 📞Pinga, ho bisogno che tu vada subito a questo indirizzo..- gli dettò quindi i dati di casa del Dottor Agasa -..e che ti sbarazzi il prima possibile di quei tre che vedi inquadrati al notiziario.📞
- 📞Eheh, ma come? Che cosa ti succede Gin?
Veramente dopo aver cercato di eliminarmi al termine della mia missione al Pacific Buoy, adesso stai chiedendo il mio aiuto per risolvere un importante incarico destinato a te e che non hai saputo portare a compimento?
Certo che ne hai di coraggio, lurida serpe!
Comunque sì, sto vedendo..per cui Shinichi Kudo insieme a quella traditrice e a quello scienziato sono riusciti persino a salvarsi dallo schianto in mare di un aereo, anche se onestamente non mi stupisco più di tanto considerato il genio inarrivabile che sfortunatamente è quel detective in miniatura, ma in ogni caso sono persino in parte contento che sia andata a finire così, ahahhaha, in quanto la sola idea di sapere che hai fallito miseramente un compito così importante è comunque sufficiente a rincuorarmi. 📞 - gli rispose schiettamente questo nuovo individuo senza minimamente celare l'enorme antipatia che nutriva nei confronti del suo collega, per poi infine così concludere: - 📞Quindi si potrebbe dire che l'aeroplano non è stato il solo a fare un "buco nell'acqua", ahahahah.📞
- 📞Tsk..guarda che ho fallito di proposito soltanto perché talvolta ho bisogno di ricordarmi di essere anch'io un comune umano.
Il mio consiglio è comunque quello di non fare troppo lo spiritoso Pinga, perché questa non è una faccenda che riguarda direttamente me e te, bensì è estesa all'Organizzazione intera.
Non vorrai mica che Sherry possa arrivare a rivelare informazioni di un certo spessore, perché se così fosse saresti anche tu stesso in un bel guaio.
In più sei in debito con l'Organizzazione per aver fallito la missione al Pacific Buoy, per cui evita di farmi chiamare il Capo dicendogli che ti sei sottratto ad un ordine così importante, se ti fosse possibile.📞
- 📞Tsk, e va bene. Porterò a termine la missione che tu hai fallito, ma solo perché in questo modo potrò guadagnare ulteriore stima agli occhi del Capo.
Tutto sommato è meglio così, Gin. Ti ringrazio per non aver compiuto la missione. Mi sa che ti devo quasi un favore.📞 - per poi infine riagganciare.
Dunque Vodka domandò al suo collega come mai egli avesse scelto proprio Pinga per questa missione e Gin gli rispose che, ora come ora, sarebbe stato troppo rischioso per loro due presentarsi nel luogo dove i tre superstiti abitano e che sarebbe stato meglio "sacrificare" una pedina meno importante dell'Organizzazione, ma allo stesso tempo valida visto che Pinga era un fortissimo lottatore in possesso di una tanto immensa quanto approfondita conoscenza delle arti marziali.
Inoltre, data la brama di quest'ultimo di volere a tutti i costi scalare le gerarchie dell'Organizzazione, egli sarebbe quindi stato uno dei membri più motivati per portare a termine un compito così importante.
Gin aveva in pratica già studiato attentamente la personalità di Pinga volendosi per cui servire del suo ego smisurato a proprio favore.
All'uscita dell'emittente televisiva i superstiti vennero improvvisamente circondati da una folla impazzita a fare loro un complimento, composta in gran parte da giornalisti invadenti, che li acclamava per essere riusciti a sopravvivere e per le importanti novità che avevano appena fornito sull'aereo precipitato in mare, quando essi dal canto loro non avrebbero avuto proprio il minimo interesse a venire inquadrati da tutta quella banda di mass media impazziti.
Chi invece scelse di non perdere l'occasione per mettersi in mostra fu puntualmente il vecchio Kogoro, il quale, afferrando il megafono di uno dei giornalisti, iniziò infine a parlare con un tono di voce particolarmente autorevole e che aveva momentaneamente attirato tutte quante le attenzioni su di sé:
- È stata un'esperienza incredibilmente intensa e i tre superstiti qui presenti hanno davvero avuto un'ottima idea a rivelare i dettagli di quel volo alla nazione intera, ma sarebbe un errore madornale dimenticarsi del qui presente e sottoscritto detective Kogoro Mouri che li ha accompagnati qua in auto per far sì che potessero trasmettere il loro messaggio il prima possibile! 📢📣😎
Dopo un breve iniziale attimo di condivisa confusione, i giornalisti decisero però di non prestare troppe attenzioni alle parole di Kogoro e ritornarono ad assillare i tre superstiti, nel tanto che essi stavano cercando di fretta e furia di allontanarsi per raggiungere l'automobile il più velocemente possibile.
Conan fece allora cenno a Kogoro di sbrigarsi a salire e di mettersi al più presto alla guida, con il vecchio detective che si vide perciò costretto a rassegnarsi al fatto che non sarebbe stato quello il giorno della sua gloria mediatica tanto attesa quanto sperata.
Dopo essersi dunque fatto strada tra la folla egli riuscì finalmente ad entrare anche lui a bordo della sua auto e a scomparire una volta per tutte da quella banda di giornalisti impazziti:
- Quattr'Occhi sei proprio sicuro di non voler tornare a casa?
- Sicurissimo Kogoro. Oggi vorrei rimanere con Haibara e il Dottor Agasa, almeno per questa notte, in quanto abbiamo bisogno di restare insieme per elaborare al meglio tutto quello che ci è accaduto; anche Goku viene con noi, per cui lasciaci pure tutti quanti a casa del Dottore per piacere.🙏👍
Kogoro allora guidò più che agevolmente fino a destinazione per così lasciare scendere i passeggeri e, subito prima di andarsene, si rivolse a Conan promettendo che gli avrebbe fatto avere un cellulare al più presto in modo tale da poterlo contattare se avesse dovuto ricevere dei casi importanti a cui indagare.
A quanto pare sembra proprio che il vecchio Mouri avesse finalmente iniziato a realizzare quanto la presenza del piccolo detective fosse indispensabile per risolvere i misteri e, dopo essersi quindi salutati con Kogoro, i tre oramai ex superstiti si erano d'un tratto ora ritrovati tutti quanti insieme riuniti davanti al cancello dell'abitazione del Dottore come da richiesta di Conan:
- Da questo momento in poi ragazzi non saremo più al sicuro. È ora di tenersi pronti per contrattaccare. Occhi ben aperti, mi raccomando. ️ ️ - si raccomandò il Detective Conan con il resto del gruppo servendosi di testuali parole, fino a che la sua attenzione venne in seguito per forza di cose catturata da Haibara che si era tutto a un tratto visibilmente stranita:
- Conosco bene quella faccia Haibara e l'ultima volta che l'ho vista ci stavamo imbarcando su quell'aereo.
Che cos'hai percepito dunque? Qualcuno di loro è già arrivato per caso? È così, non è vero?😠 - le domandò Conan al contempo stesso in cui aveva deciso di mettersi in guardia e di scrutare l'ambiente circostante in cerca di questa famigerata presenza appena captata dalla sua amica.
Prima che la scienziata potesse rispondere a Shinichi ci pensò però Goku ad accorgersi di un'aura decisamente malvagia che si stava pericolosamente muovendo nell'ombra, riuscendone a percepire i suoi movimenti grazie alle proprie super doti combattive:
- State giù ragazzi! ️ ️ - esclamò lanciandosi repentinamente contro al Dottore e ai suoi due amici, al fine di evitare un colpo di pistola appena esploso e che per loro fortuna si era infine trafitto contro la colonna del cancello.
Goku fu allora il solo a rimettersi in piedi ma non prima di essersi raccomandato con gli altri tre di rimanere immobili giù a terra e, dopo di ciò, egli si mise dunque a parlare verso la direzione da cui lo sparo era appena stato esploso:
- Coraggio su, fatti vedere. Sono io il tuo avversario, chiunque tu sia.😠
Colto fortemente di sorpresa dal coraggio messo in campo dal Sayan, Pinga decise quindi di uscire allo scoperto dal retro di una siepe mantenendo nel contempo la pistola sempre ben puntata verso il suo rivale:
- Ammiro il tuo coraggio ragazzino ma evita di cacciarti in guai che non ti riguardano, in quanto a me interessano solamente quei tre che stai proteggendo.😾
- Se li sto proteggendo un motivo ci sarà, tu che ne dici sveglione? - subito provocandolo il Sayan con testuali parole.
- Ahah e va bene, io ti ho avvisato. Sappi che a me non cambia proprio nulla farne fuori quattro al posto di tre.😼
Preparati allora, perché tu sarai il primo!👋 - A quel punto Pinga prese per bene la mira in direzione di Goku per infine augurargli una felice permanenza nell'aldilà:
- Buon viaggio.😉
💥BANG!💥
