🔥UNITI PER LO STESSO SCOPO🔥


13. ADDIO GENTA

Nel mentre che i tre stalloni erano dunque occupati ad intrattenersi con un po' di sana, pazza e meritata gioia, da un'altra parte della città l'atmosfera era diversa e decisamente molto più cupa e tenebrosa.
Pinga era appena giunto al quartier generale dell'Organizzazione dove altri membri insieme al Capo lo stavano attendendo per poter visionare le foto da lui scattate.
I suoi occhiali vennero così collegati al computer tramite un cavo Usb cosicché tutti i presenti potessero osservare a dovere le immagini:

- Un bambino?😲 Mi stai dicendo che ti sei fatto mettere fuori gioco da un bambino? Sul serio Pinga? - esclamò per primo un uomo facilmente distinguibile da una benda sull'occhio sinistro.

- Mi creda grande Rum, quel bambino ha dei poteri a dir poco immensi, tanto è vero che non sono ancora stato in grado di darmi una spiegazione sufficientemente logica per ciò che a dir poco di fuori dal mondo ho appena assistito e vissuto in prima persona.

Essendo molto bene a conoscenza delle strabilianti doti di lotta di Pinga e di come egli sia incredibilmente sopravvissuto contro ogni tipo di pronostico all'esplosione del Sottomarino Black Iron, provocata da Gin e che aveva fatto convincere chiunque che l'allievo di Rum fosse perciò ormai defunto, Renya Karasuma il Capo decise così di appoggiare il combattente dell'Organizzazione domandandosi anche lui come potesse essere possibile che un umano fosse in possesso di poteri così infinitamente sovrannaturali:

- Mi perdoni se mi intrometto ma io posso darvi la risposta che state tutti quanti cercando. ️ - dunque comparve tutto a un tratto un signore decisamente anziano dai capelli e i baffi lunghi e bianchi, convinto di essere a conoscenza di ciò che si nascondesse dietro all'incredibile forza del bambino delle immagini:

- E questo tipo chi sarebbe? Non l'ho mai visto prima d'ora. - domandò Pinga incuriosito rivolgendosi umilmente al Capo, il quale subito rispose che:

- Lascia che ti presenti l'ultimo membro arrivato nell'Organizzazione.
Codesto signore è uno scienziato a dir poco abilissimo, uno dei migliori se non il migliore in circolazione.
Dopo la sciagurata perdita di Sherry, all'Organizzazione serviva urgentemente un nuovo scienziato degno di questo nome che ne potesse raccogliere il testimone e per cui ho pensato che fosse proprio lui la persona più adatta a ricoprire il ruolo.
Ci illumini allora Dottor Gelo, che cosa sa dirci di questo bambino?

Dopo aver fatto un profondo inchino in segno di lusinga e di apprezzamento in virtù delle belle parole appena spese da parte del suo Capo, il Dottor Gelo si decise dunque ad illuminare l'ambiente con tutte le verità di cui egli era in possesso:

- Il suo nome è Goku e lui non è un terrestre, bensì appartiene alla razza dei guerrieri Sayan e cioè ai più forti combattenti dell'intera galassia.
Ho avuto modo di scontrarmi contro di lui diverse volte in passato e vorrò essere schietto dicendovi senza troppi giri di parole che allo stato attuale delle cose non abbiamo alcuna possibilità di spuntarla contro di lui.
Andare allo scontro contro Goku significherebbe sconfitta certa e infatti è a dir poco un miracolo che tu sia ancora in vita e che possa averlo raccontato. -
riferendosi esplicitamente a Pinga con queste sue ultime parole.
In quel momento dentro a quella stanza era presente praticamente tutta l'Organizzazione al completo, infatti oltre a Pinga che era una specie di mezzo affiliato non ancora al cento per cento integrato all'interno della banda, c'erano dunque: Il Capo, il suo braccio destro Rum, Gin, Vodka, Vermouth, Chianti e Korn.
Tutti quanti loro non avevano mai sentito parlare dei Sayan prima d'ora, per cui la presenza del Dottor Gelo aveva iniziato a rivelarsi estremamente fondamentale per ottenere le informazioni che stavano ricercando:

- Tsk! E quindi? Che cosa ci vorrà mai? Basterà colpirlo di sorpresa mentre è distratto.😼 ️
Se lei mi dà il consenso Capo, io andrei ad appostarmi sul tetto di un palazzo nei pressi del luogo in cui questo tizio abita, in modo tale da poterlo cecchinare a sangue freddo, mi dica lei.🙇 -
esordì Chianti con un'enorme fiducia nei propri mezzi.

- Mi dispiace deluderla Chianti ma con tutte le probabilità il suo colpo farebbe a malapena il solletico a Goku.
Non è con questo tipo di attacchi che possiamo sbarazzarci di lui, credetemi.
- rispose lo scienziato riportando il cecchino dell'Organizzazione con i piedi sulla Terra.

- Allora ci dica dunque come possiamo togliere di mezzo questo Sayan, siamo tutt'orecchi Dottor Gelo! ️- domandò il Capo impaziente di sentire una soluzione.

- L'unico modo è che mi diate tempo e piena libertà nel laboratorio così da iniziare a lavorare al protocollo per la creazione di un cyborg perfetto.
Una volta poi aggiunti tutti i dati di mia conoscenza riguardanti Goku, avrò però bisogno che uno di voi decida di sacrificare la propria umanità per divenire l'androide più potente mai esistito nella storia della galassia.
Soltanto così potremo liberarci di lui.

Dunque a quel punto il Capo valutò la situazione per qualche istante per poi rivolgersi ai presenti, domandando apertamente loro se per caso ci fosse un volontario deciso a diventare un cyborg e a sacrificare la propria umanità per il compimento della missione.
Contro ogni tipo di pronostico non fu invece per nulla difficile trovarlo, in quanto Pinga infatti alzò la mano così tanto velocemente che sembrava come se fosse addirittura spaventato dall'idea che qualcun'altro lo potesse anticipare.
La sua sete di vendetta nei confronti di Goku per lo smacco subìto al suo orgoglio gli aveva appena dato la determinazione necessaria per offrirsi come volontario:

- Sarà un enorme piacere poter eliminare quel marmocchio!😼 La mia vendetta sarà crudele!😾 Contate pure su di me!
Sta per nascere l'indistruttibile Cyborg Pinga!✊🔥

L'Organizzazione non poteva però di certo permettersi di rimanere con le mani in mano standosene semplicemente in attesa che il Dottor Gelo terminasse il cyborg, poiché ritenevano che fosse più che fondamentale continuare a tenere tutti quanti e tre i loro rivali sotto pressione costante: sia Sherry sia Kudo sia Goku, così da indurli più facilmente a commettere qualche errore.
Dunque al Capo venne in mente un'idea ben precisa che immediatamente espose ai suoi fidi seguaci, riscontrando un particolare entusiasmo in Gin il quale subito manifestò tutta la sua più sentita approvazione nei confronti del piano appena esposto da Karasuma:

- Ottima idea quella di incaricare Kir per questo tipo d'incarico, Capo.👍
Anche io penso che sia lei la persona più adatta per compiere questa missione, aspetti ma...che cosa sta facendo? No no non si scomodi.✋Lasci pure che me ne occupi io, per favore..🙏-
intanto che Gin si era accorto che Karasuma aveva appena estratto il suo telefono fuori dalla tasca, così da poterlo fermare per occuparsene lui stesso al suo posto -..non si scomodi la prego, lasci che ci pensi io a convocarla se me lo consente. ️


Si fece dunque mattina ️ ️ e Shinichi, il quale aveva già ben che riacquisito le sembianze di Conan, preso totalmente dalla nottata di passione si era per cui dimenticato di questo PICCOLISSIMO DETTAGLIO, svegliandosi infine al fianco della sua Ran ancora entrambi nudi:

"Cavolo!😱 Questa proprio non ci voleva! Mi sono dimenticato di tagliare la corda stanotte!🙀
Se adesso Ran dovesse svegliarsi trovandosi Conan nel letto nudo assieme a lei non immagino neanche quello che potrebbe arrivare a pensare!😳
Per fortuna dorme ancora! Devo sbrigarmi!😱 " -
fu esattamente questo il primissimo pensiero della giornata del piccolo ma grande detective.
Per cui il più silenziosamente possibile egli scese giù dal letto iniziando ad incamminarsi in punta dei piedi verso l'uscita della camera.
Sfortuna però volle che proprio in quel preciso istante il suo telefono iniziò improvvisamente a squillare per via di una chiamata in arrivo, riuscendo persino inoltre a capire chi gli stava telefonando in quanto aveva riconosciuto la suoneria personalizzata che aveva associato al numero in questione:

📲📳DRIIN DRIIN📲📳

"Maledizione Haibara! 🙀 I miei complimenti per il tempismo!"

Tra l'altro il cellulare gli era pure rimasto incastrato nella tasca dei pantaloni da adulto che aveva indossato la sera precedente presentandosi come Shinichi.
Dopo qualche tentativo andato a vuoto egli riuscì finalmente a fermare la suoneria ma a quanto pare si era ormai fatto troppo tardi, considerato che Ran aveva già iniziato a stirarsi nel letto ormai quasi totalmente sveglia:

- Yawwn ! Che splendida nottata! Tu non trovi Shinichi?😊 - disse la ragazza mentre con gli occhi ancora serrati portava la sua mano verso l'altra estremità del letto in cerca del suo uomo, trovandoci infine però il materasso completamente vuoto al suo posto.
Fu esattamente in quel preciso momento che Conan decise subito di imboscarsi dentro al bagno e di aprire l'acqua della doccia:🚿

✊🚪KNOCK KNOCK✊ 🚪

- Ehi Shinichi! Sei in bagno?

-🚿Ehii buongiorno Ran! Hai dormito bene?
No, sono Conan! Sono venuto qui a farmi la doccia perché giù non arrivava l'acqua calda. -
inventandosi così la prima bufala che gli passasse per la mente: - ma come mai stai cercando Shinichi? È per caso qui?🚿

- Come?😲 Significa che è scappato un'altra volta quel detective da strapazzo?!😠
Ma tu non eri poi mica dal Dottor Agasa? Non ci sto capendo più nulla, credimi!😵 💫

- 🚿Ah sì! Solo che sono rientrato sul tardi perché alla fine non sono più voluto restare là a dormire.
Per quanto riguarda Shinichi io non lo so Ran, mi dispiace. So solo che qua ci sono i suoi vestiti ma probabilmente se ne sarà già andato via! Avrà quindi avuto...🚿

-..il solito cavolo di caso per il quale fugge sempre via.🙍🏃 La so già la storia, fin troppo bene anche!
Mannaggia a lui però!😡 -
concluse Ran dopo aver interrotto Conan.
Ella dunque fece ancora più mente locale sulla situazione in corso e così disse:

- Ma quindi se i vestiti di Shinichi sono in bagno significa che se n'è andato via nudo?!😳

A quel punto Conan si tinse interamente di un rosso a dir poco imbarazzante ad immaginarsi la scena di lui che se ne va in giro per la città senza vestiti:

-🚿Ma no figurati, che assurdità!😳 Vedrai che avrà di certo trovato la maniera per cambiarsi in qualche modo, ne sono sicuro, ahah😂😅.🚿

Detto ciò il piccolo detective esortò Ran ad andare giù di basso a fare colazione, assicurandola che l'avrebbe raggiunta a breve in modo tale da non farle scoprire che anche lui era in realtà nudo e senza vestiti della sua taglia.
Egli si era effettivamente appena cacciato in uno scenario tanto scomodo quanto imbarazzante ma sua fortuna volle che la ragazza decise infine di dargli ascolto, non prima però di avergli rammentato che:

- Va bene, però fai in fretta che tra poco devi uscire per andare a scuola. Allora ciao, a tra poco.👋

Egli quindi aspettò prima che la porta si chiudesse in modo da essere sicuro che Ran avesse lasciato la stanza e, una volta poi appurato che ella se n'era effettivamente andata via, uscì fuori dal bagno con indosso un accappatoio di almeno cinque taglie superiori alla propria e per poi allontanarsi anche lui verso la propria camera.
Ci era mancato davvero poco ma il pericolo di venire scoperto era infine stato scampato.


- Eccovi finalmente ben svegliati!😃 Ho preparato la colazione per tutti!💪
Coraggio venite a mangiare così avrete la giusta energia per iniziare al meglio la giornata! 🍳 🐝-
esclamò il Dottor Agasa non appena vide Goku e Haibara presentarsi in cucina, il quale, grazie a testuali parole appena pronunciate, si sarebbe potuto tranquillamente confondere con una mascotte di una pubblicità di cereali.
Il Sayan, ancora visibilmente nel mondo dei sogni, aprì dunque il frigorifero con l'intento di prendere un succo di frutta, finché d'un tratto alle sue spalle spuntarono un paio di manine che si strinsero forte forte ai suoi pettorali e nel mentre che una piccola testolina si era inoltre delicatamente appena poggiata sulla schiena di lui.
Tutto ciò aveva appena lasciato il Dottore a dir poco esterrefatto, non avendo mai egli lontanamente visto prima d'ora determinati gesti d'affetto tanto intensi e marcati da parte dell'altra ben svegliata, oltre in aggiunta a tutto quel contatto fisico così volutamente e fortemente da lei ora ricercato.
Egli venne preso così tanto in controtempo e alla sprovvista fino al punto da non capire più come doversi esattamente comportare.
Successivamente Goku si voltò in direzione della scienziata poggiando energicamente le proprie mani lungo il suo fondoschiena, come a farle intendere che quel bel culetto sodo che lei si ritrovava era soltanto suo e di sua esclusiva proprietà:❤️ 🔥

- Boia oh, tu mi fai davvero impazzire! 😍

- E tu sai perfettamente come farmi aumentare l'aura in corpo, mio bellissimo Super Sayan.😘 - riferendosi ovviamente alla splendida nottata che certamente i due piccoli protagonisti avevano trascorso a giudicare dal modo in cui si erano svegliati.
Essi si lasciarono dunque andare ad un dolcissimo bacio che venne però poco dopo interrotto dal tipico suono rompicoglioni dell'allarme che emette il frigorifero quando viene lasciato aperto per troppo a lungo.
Quello si era perciò appena rivelato un momento non propizio, molto ma molto di più per il Dottor Agasa per potersi fare coraggio ed intromettersi tra i due piccioncini mattutini, esortandoli quindi a fare la loro colazione:

- Giuro che non ho più parole per voi due. 🙏 Mi avete colto completamente alla sprovvista.
Ora però coraggio venite a mangiare e, in quanto al succo Goku, l'ho già preso io; lo trovi in tavola.💪

Il Sayan si era limitato a rispondergli con un'espressione ancora totalmente assonnata e con un sorriso estremamente forzato in virtù della stanchezza da cui non era ancora riemerso, alzando semplicemente infine il pollice.😁👍
Essi fecero colazione in assoluto silenzio con i due "bambini" che erano tuttora palesemente nel mondo dei sogni, mentre il Dottor Agasa avrebbe avuto bisogno di un po' di tempo per potersi abituare a ciò a cui aveva appena potuto assistere.
Osservandoli più attentamente egli notò di come a tratti Haibara dolcemente poggiava la propria testolina sulla spalla di Goku e con lui che in tutta risposta le ricambiava l'affetto facendole dei teneri grattini su di essa.
A quel punto al Dottore non poté proprio non formarsi in viso un sorrisone di piena gioia a trecentosessanta gradi, contentissimo per loro due ma in particolar modo per Haibara che egli aveva imparato a conoscere anche nei suoi momenti più tetri e oscuri, come nella sua chiusura più ermetica verso la maggioranza delle persone e verso i propri sentimenti e, per cui, vederla comportarsi in un tale modo, riuscì allora a regalargli null'altro che un immenso e sincero senso di felicità per lei, comprendendo che ella stava finalmente iniziando a crescere e a maturare certi tratti della sua persona che lui aveva timore che lei avrebbe tenuto soffocati per l'eternità.
Una volta poi che tutti quanti avevano terminato la loro colazione, previdentemente il Dottore ribadì loro di affrettarsi, in quanto essi sarebbero dovuti uscire al più presto per non fare tardi a scuola.


- Conan ma sei proprio sicuro di voler andare a scuola da solo? - gli domandò Ran in leggera apprensione.

- Ma sì Ran, che male c'è? E anche se non lo volessi non avrei comunque altra scelta dato che non riesco proprio a capire che fine possa aver fatto tuo padre.

- Hai ragione, me lo sto chiedendo pure io.
È da circa mezz'ora che provo a chiamarlo ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta.
Che sia stato convocato anche lui assieme a Shinichi per questo caso così misterioso?

- Non saprei Ran, ma se così fosse se ne sarebbe anche potuto tranquillamente rimanere qui a casa, eheh.😅
Non so quanto possa effettivamente essere d'aiuto per uno come Shinichi.😬

Ran e Conan si stavano trovando a fare un'ultima chiacchiera davanti all'ingresso dell'agenzia investigativa prima di salutarsi lasciando che il Quattr'Occhi si potesse dunque dirigere verso scuola, quando entrambi vennero distratti dal rombo di una macchina che stava sfrecciando ad una velocità a dir poco esagerata lungo il viale su cui la loro abitazione affaccia, al punto che stava quasi loro sembrando come di essere capitati nei pressi del circuito di un autodromo, fin quando Ran non poté proprio non domandarsi altro se non:

- Ma chi è questo tamarro?😳

Fu così che di colpo l'auto in questione inchiodò esattamente davanti alla ragazza e al "bambino", con i finestrini di essa che tutto a un tratto si iniziarono ad abbassare, fino a che non fu possibile scorgere dal lato guida un uomo con indosso degli occhiali da sole nel tanto che fumava soddisfatto una sigaretta, 🚬😎💨 mentre dal lato passeggero sedeva invece una bellissima donna dai capelli verde acqua e che aveva un'espressione completamente rilassata, quasi afrodisiaca:

- Ehilà voi due!😲 BEEP BEEP Che cosa sono quei due musi lunghi? ️BEEP Su col morale perché la vita è bella, è una sola e va vissuta al massimo! BEEEEEEEP 😎🚬 - dicendo testuali parole il conducente si affacciò dal finestrino rivelando in questo modo la propria identità a Ran e Conan, nel mentre che quest'ultimo a quel punto non poté proprio affermare altro se non:

- Il tamarro è tuo padre.😅 - rivolgendo testuali parole nei confronti della figlia del Vasco Rossi della situazione.
Fu allora che Bulma si affacciò a sua volta dal finestrino invitando Conan a salire in auto così da dargli un passaggio a scuola.
A quanto pare la nottata era andata alla grande anche per quei due visto che sembravano decisamente rinati e che stavano sprigionando un quantitativo esorbitante di vitalità da fuori i loro pori, forse addirittura fin troppa.
Per cui il detective con gli occhiali salutò Ran augurandole una buona giornata e per infine salire in macchina come propostogli da Bulma:

- Quattr'Occhi oggi dopo scuola ti farò avere il cellulare che ti ho promesso, sei contento? - gli comunicò Kogoro dopo aver ripreso a guidare.🚗💨

- No, ti ringrazio vecchio mio ma non serve, in quanto ne ho già preso uno in prestito dal Dottor Agasa e questa mattina ho avuto modo di testarlo.
Funziona piuttosto bene, direi anche fin troppo..😒 -
implicitamente riferendosi a com'era quasi stato tradito dalla chiamata ricevuta da Haibara.
Conan aveva ormai intanto la certezza che il vecchio Kogoro non fosse il solo ad essere su di giri, in quanto che con lui lo era letteralmente anche la sua auto, considerato che sbirciando in direzione del cruscotto egli si era accorto che la lancetta stava toccando ben i cinquemila, con essa che poggiava tutta quanta interamente e preoccupantemente sulla parte rossa del cruscotto.
Il vecchio Mouri e la sua macchina non erano però a loro volta gli unici ad essere particolarmente adrenalinici, in quanto persino Bulma pareva decisamente coinvolta dalla guida spericolata del detective,( 🎤 ️Voglio una vitaa che se ne fregaa ️ 🎤) tanto che "per sbaglio" in un momento di massima eccitazione, ella allungò la propria mano sulle gambe di Kogoro in cerca di qualcosa di specifico:

- Oh mamma mia! Scusami tesoro ma pensavo che fosse il freno a mano, ihih.

- Questo è proprio quel tipico caso in cui si potrebbe dire che l'apparenza inganna, in quanto essi possono tranquillamente essere confusi l'uno con l'altro ma, se tu azioni quello che hai appena toccato tesoro, allora l'auto farà di tutto tranne che di fermarsi, in quanto l'effetto che ne scaturirà sarà totalmente IL CONTRARIOO! AHAHHA 😎 - WROOM ️ ️💨per dare così ulteriore gas al veicolo e con Conan che stava ormai seriamente iniziando a pentirsi amaramente di essere salito in macchina insieme a Kogoro in tali condizioni, ma che al contempo stesso non aveva purtroppo però nemmeno le forze di potersi lamentare perché era impegnato a preoccuparsi di non vomitare, dal momento che il conducente aveva letteralmente appena scambiato le strade urbane di Tokyo per una pista da Rally.
La sua folle corsa non si fermò nemmeno davanti ad un incrocio nel tanto che due bambini erano impegnati ad attraversare la strada:

- Rallenta zuccone! Oppure li investi, SCEMO😱🙀! - lo rimproverò sonoramente Conan che stava ormai temendo al peggio più incombente.
Purtroppo si era però già fatto ormai troppo tardi perché l'auto aveva precedentemente già accumulato troppa velocità e non sarebbe quindi mai riuscita a fermarsi per tempo.
Fortuna volle però che tra questi due bambini uno di loro fosse Goku, al quale, vedendosi arrivare l'auto contro ad una tale velocità, bastò semplicemente stendere la mano a palmo aperto per frenarne definitivamente la sua corsa, ️💨 facendola sobbalzare con gli airbag che infine esplosero tutti quanti dal primo all'ultimo:💥💥💥

- Tu non stai per nulla bene vecchio mio e io con te almeno per oggi non voglio più averci niente a che fare, questo è poco ma sicuro.😱
Ti ringrazio per il passaggio ma proseguo più che volentieri a piedi.👋 -
disse Conan mentre stava scendendo dalla macchina sentendosi finalmente fuori pericolo di vita, per poi tirare un gran sospiro di sollievo e per infine rivolgersi a Goku e ad Haibara nel seguente modo:

- Meno male che siete voi due. Proseguiamo insieme, vi va?🙏 Tanto oggi in auto con questo pazzo alla guida io non ci salgo più, questo è certo.🙅👉 - indicando Kogoro il quale era intanto bello che svenuto per via dell'impatto con l'airbag.

- Voi andate pure ragazzi, ci penso io qua state pure tranquilli. Buona giornata a tutti voi e fate i bravi, mi raccomando.😘 - li rassicurò a quel punto Bulma che, a differenza del guidatore, non aveva perso i sensi.
Dopo che i tre amici riuscirono così a riunirsi e dopo aver iniziato a percorrere insieme l'ultimo tratto della strada che li avrebbe condotti a scuola, Conan domandò ad Haibara come mai lei lo avesse cercato al telefono in mattinata ed ella semplicemente gli rispose che ci teneva a sapere come gli fosse andata l'esperienza con l'antidoto temporaneo.
Egli allora le raccontò della bellissima nottata trascorsa insieme a Ran e anche di quanto quella sua chiamata sia risultata estremamente rischiosa e quasi fatale per far cadere tutta la sua copertura.
Per quel che riguarda Goku e la "bambina" invece, essi non stavano comunque mostrando più la stessa complicità fisica che avevano quando si trovavano ancora a casa dal Dottore, quasi come se volessero tenere quei preziosi momenti d'intimità protetti dalle mura amiche, ma ciò nonostante Conan era pienamente riuscito a cogliere della nuova linfa vitale scorrere nella sua amica e perciò si limitò a congratularsi sia con lei che con Goku, dicendo loro che li vedeva proprio bene insieme.👏👍
Finalmente essi giunsero davanti alla loro scuola dove subito incontrarono Ayumi e Mitsuhiko, i quali, alla richiesta del Sayan su dove si trovasse invece Genta, indicarono perciò un chioschetto dei gelati dal lato opposto della strada dove il Giovane Detective era intento a comprare un cono:🍦

- Per Genta non esiste un orario o una stagione specifica per i gelati.😁 Se fosse per lui se li mangerebbe persino d'inverno nel sonno.😂 - disse Mitsuhiko estremamente divertito dalla scena.

- Sono 350 yen, piccolo.💰😊 - così si rivolse la gelataia al Giovane Detective mentre era intenta a porgergli il cono.🍦
Ella era una giovane donna, mora, con gli occhi azzurri e coi capelli raccolti in una coda di cavallo nascosta sotto ad un berretto da baseball con inciso sopra il logo della compagnia di gelati per cui lavorava:

- Grazie infinite signorina..- nel mentre che Genta la stava ringraziando cercando di scorgere al contempo stesso il nome di lei scritto sul badge pinzato sulla divisa..-..signorina Hidemi! Davvero molto gentile.😁 -..e nel tanto che si era apprestato ad allungare la mano per prendere il suo cono.🍦
Proprio in quell'esatto istante Haibara fu però vittima di uno dei suoi classici attacchi di panico che puntualmente non venne ignorato da Conan e che prontamente voltandosi verso di lei le disse:

- Ehi Ai! Che diamine succede?😳 Non mi dirai mica che sono venuti persino qui a scuola, non è vero?😱

Ella non si curò minimamente della domanda pòstale dal protagonista, bensì si limitò ad urlare a Genta di mettersi in salvo il più velocemente possibile:

- 🙀🙀Scappa Gentaaaaaa🙀🙀!

Così in quel momento la gelataia, udendo il grido disperato di Haibara, seduta stante si voltò in direzione sua e si lasciò andare ad un'espressione decisamente compiaciuta e soddisfatta, seppur non visibile agli occhi dei protagonisti in quanto il cappello da lei indossato aveva impossibilitato loro di capire l'identità di chi si nascondesse sotto ad esso, m comunque estremamente esplicita e facilmente traducibile in un qualcosa di simile a:
"È inutile che urli. È troppo tardi ormai.😼"
Servendosi della mano destra Hidemi aveva a quel punto estratto fuori dalla propria tasca una pistola con tanto di silenziatore già montato sopra e infine, dopo averla puntata dritta verso Genta, si limitò a dirgli:

- Sei un bravo bambino, ma ti sei scelto gli amici sbagliati. Mi auguro che ti sarà da lezione per la prossima vita.👋 - 💥BANG!💥
Un proiettile venne per cui sparato a sangue freddo in piena fronte del piccolo Giovane Detective il quale si accasciò immediatamente a terra ormai già tristemente senza vita.

- NOOOOOOOO!🙀🙀🙀 - urlarono contemporaneamente tutti gli altri Detective Boys.
Dunque essi iniziarono a correre spediti in direzione del chiosco sia per soccorrere il loro amico anche se però era ormai già bello che spacciato, sia per acciuffare Kir nelle vesti da gelataia.
Fu proprio in quel momento che inaspettatamente il chioschetto iniziò però a prendere fuoco, finché dopo qualche misero secondo:

🔥💣💥BOOM!💥💣🔥

Saltò di colpo in aria e con esso esplose anche il corpo dell'ormai ex membro dell'Organizzazione, cremandosi in mezzo alle fiamme che avevano intanto iniziato a divampare sempre più.
🔥🔥🔥🔥🔥