🔥UNITI PER LO STESSO SCOPO🔥
14. SENSI DI COLPA
Prima che l'incendio del chiosco potesse causare ulteriori danni e per poter mettere in sicurezza la vita di tutti quanti i bambini, di fronte all'ingresso della scuola si presentarono polizia, ambulanza e vigili del fuoco contemporaneamente.🚓🚑🚒
Questi ultimi furono i primi ad intervenire per spegnere le fiamme, con l'ambulanza che venne invece chiamata in particolar modo per Genta nonostante si rivelò ormai del tutto inutile, dal momento che il bambino era già tristemente deceduto prima ancora che essa potesse sopraggiungere.
Dall'auto della polizia scese invece la squadra formata dall'ispettore Megure , l'agente Sato e l'agente Takagi, i quali ordinarono immediatamente all'autorità scolastica di mandare tutti quanti i bambini a casa per ragioni di sicurezza massima.
Essi fecero trattenere soltanto Conan e i suoi amici, date le ormai più che note abilità investigative del piccolo detective e perché gli sarebbero servite le testimonianze delle persone più vicine alla povera vittima:
- Che disgrazia, un bambino assassinato è uno dei delitti più deplorevoli che possano esistere a questo mondo! - esclamò palesemente a dir poco disgustato l'agente Takagi.
In quanto a Conan invece, egli purtroppo non avrebbe potuto condividere nulla delle informazioni di sua conoscenza, essendo che non poteva di certo mettersi a parlare dell'Organizzazione dovendo poi spiegare tutta la storia riguardante la sua regressione allo stadio di bambino.
Il protagonista aveva purtroppo le mani legate e avrebbe quindi dovuto agire in totale autonomia (come sempre del resto):
- Per cui questo bambino non aveva nemici? 🔎 Sapete per caso se la sua famiglia avesse dei problemi con qualcuno? ️
Se sono così tanto insistente sotto questo aspetto è perché solitamente se si arriva ad assassinare un bambino lo si fa per ferire gli affetti di qualcun'altro. - indagava intanto Megure.
- Che noi sappiamo no ispettore, sigh sigh..😢 - rispose Mitsuhiko singhiozzando in virtù del dolore per la perdita dell'amico -..è un evento che non ci spieghiamo assolutamente in alcun modo, in quanto Genta era un bambino molto buono, lui non aveva nemici ed è per questo che ci domandiamo come mai qualcuno possa averlo eliminato, sigh.😭
L'attenzione dell'ispettore volse successivamente verso Sato che si era avvicinata al cadavere per poter scoprire qualche indizio in più, ma il fatto che esso fosse totalmente carbonizzato non aiutò a far evincere nulla di interessante e di utile alle indagini.
Chi invece però notò un dettaglio che sfuggì alla polizia fu Conan ovviamente, il quale, osservando bene il polso della killer, si accorse che su di esso era presente un orologio che, senza farsi notare dagli agenti, cercò di osservare da una distanza più ravvicinata nonostante fosse ormai bello che carbonizzato, ma riuscendo ugualmente a capire che esso si trattava di un prestigioso Rolex:
- Che cosa speri di ottenere da quell'orologio? - domandò Goku che aveva iniziato ad incuriosirsi particolarmente dalle indagini del suo amico.
- I Rolex sono orologi molto prestigiosi e solitamente quando qualcuno lo acquista il suo nome viene collegato al codice identificativo del segnatempo.
Se dovessimo scoprire questo codice potremmo anche risalire al nome del proprietario. - rispose deciso il detective.
Data l'indiscussa qualità dei materiali adoperati per costruire questo tipo di orologi, il retro cassa di esso era per cui appena risultato sufficientemente visibile quanto bastava per riuscire a notarne il numero di serie e così, soddisfatto di ciò, Conan prese dunque il telefono scattando una fotografia per poi lasciare tutto quanto come lo aveva trovato al fine di non intralciare le indagini della polizia:
- Ho paura. Se hanno fatto fuori Genta significa che anche noi potremmo essere in pericolo, sigh sigh.😭😿- scoppiò in lacrime e terrorizzata la povera Ayumi.
Purtroppo la bambina non aveva torto e Conan aveva capito che l'Organizzazione, non potendo attaccare direttamente lui e Sherry per via della protezione di Goku, aveva deciso per cui di rifarsi sui loro legami più stretti.
Ciò significava che d'ora in poi tutti quanti sarebbero stati in pericolo, nessuno escluso.
Nonostante Ayumi avesse dunque purtroppo ragione, il suo caro amico con gli occhiali non avrebbe comunque potuto rivelare la verità in un modo così crudo ad una povera bambina in lacrime, dovendo perciò cercare di addolcire la pillola in qualche maniera:
- Forza Ayumi, ti prometto che una soluzione la troveremo.💪 Non devi temere per la tua incolumità, credimi.
Forse conosco un posto dove tu e gli altri potrete rifugiarvi per un po' di tempo così da starvene più al sicuro.
Si tratta di un bellissimo isolotto tropicale di cui mi ha parlato il mio amico Shinichi e di cui mi fido ciecamente, già lo sai.😼 - così dicendo il suo amichetto cercò quindi di rincuorarla.
In quel preciso istante sopraggiunsero i genitori della bambina e di Mitsuhiko per portare al più presto i loro figlioli al sicuro, così la polizia ne approfittò per rammentare loro di stare molto attenti e di tenere gli occhi ben aperti, evitando per il momento di uscire di casa se non strettamente necessario.
- 😠Non si può andare avanti così. Dobbiamo fermare quei criminali una volta per tutte, Conan!😠 - disse tutto a un tratto Goku che fino a quel momento era rimasto in totale silenzio, esponendosi con un fare pur sempre pacato ma contemporaneamente con anche qualche scarica elettrica blu che aveva prepotentemente iniziato a comparire lungo il suo corpo.
- Hai ragione ma adesso cerca di controllare la rabbia, diamine! Non siamo soli, c'è anche la polizia! Cerca di non dare troppo nell'occhio e di mantenere il controllo per quanto difficile capisco possa essere. - lo rimproverò Conan riferendosi implicitamente a quei fulmini blu che rischiavano di attirare eccessivamente l'attenzione su loro due.
Arrivò infine anche il Dottor Agasa con il suo maggiolone per portare i tre "bambini" fuori dalla scena del crimine e con Conan che tranquillamente acconsentì, avendo già trovato tutto ciò di cui aveva bisogno.
La polizia era nel frattempo occupata a rimuovere il cadavere di Genta ora ricoperto da un telo bianco, nel mentre che Ayumi e Mitsuhiko si erano aggrappati in lacrime alla barella che lo sorreggeva come se non riuscissero proprio a dire definitivamente addio al loro ormai ex amico:
- Se avremo bisogno di farvi qualche domanda o se avremo novità su questo caso ci faremo sentire noi. - comunicò Megure al Dottor Agasa prima che potesse mettere in moto l'auto e allontanarsi.
La notizia aveva già fatto diverso scalpore ai notiziari riscontrando il disgusto totale da parte dell'intera popolazione; soltanto alla sede dell'Organizzazione stava regnando un clima di profonda soddisfazione generale.
Gin si stava ora complimentando con il proprio Capo per aver scelto Kir come membro da sacrificare per la missione, essendo che entrambi non si fidavano ormai più di lei da dopo che in passato ella aveva avuto certi contatti così diretti con la CIA e l'FBI.
Era da diverso tempo che essi stavano infatti programmando di eliminarla e quest'oggi l'occasione era quindi finalmente giunta:
- È stato sia un piacere che un onore premere quel pulsante e fare così esplodere il chiosco.🙏 ️👆 ️💥🔥
Quella traditrice non meritava di vivere un secondo di più dopo il suo comportamento imperdonabile avuto nei confronti dell'Organizzazione. - esclamò Vodka a dir poco soddisfatto per la missione compiuta poc'anzi.
Non a caso il chiosco aveva preso fuoco perché erano stati piazzati degli esplosivi su di esso e a Kir era stato semplicemente ordinato di uccidere Genta, ma ella non era a conoscenza che pochi secondi dopo lo avrebbe raggiunto a sua volta nell'altro mondo.
Sia Vodka che Gin infatti si trovavano entrambi ben nascosti in appostamento per far saltare il chiosco a distanza premendo il pulsante del telecomando collegato agli esplosivi, con Korn e Chianti che fecero invece da vedette in lontananza osservando la scena dal mirino dei loro cecchini e, una volta poi che essi notarono il bambino cadere a terra per via del colpo di pistola, diedero dunque il via libera a Gin e Vodka i quali azionarono immediatamente gli esplosivi.
Kir non era quindi a conoscenza che sarebbe morta anche lei a sua volta:
- In quanto a quel Sayan non so a voi ma a me non spaventa minimamente. - disse invece Gin con uno sguardo di profonda sicurezza in volto, per poi continuare con: - sarà pure fortissimo come ci è stato detto da Pinga e dal Dottor Gelo ma talvolta la forza fisica risulta totalmente inefficace contro altri tipi di attacchi.
Se per ora non possiamo colpirlo con le armi lo dobbiamo allora massacrare emotivamente facendolo divorare dai suoi stessi sensi di colpa.
Posso solo immaginare come si debba ora sentire, ora che sa che la vita di un suo amico è stata spezzata anche per causa sua e lo stesso discorso vale pure per Sherry e Kudo.
Finalmente inizieranno a realizzare in che razza di guaio si sono cacciati venendoci contro e forse capiranno addirittura che sarebbe stato meglio se non si fossero salvati nell'attentato all'aereo.
Il Capo concordò in pieno con la teoria appena stilata da Gin ma era anche sicuro che la furia di Goku sarebbe a quel punto aumentata a dismisura, per cui si preoccupò di chiamare immediatamente il Dottor Gelo in modo da chiedergli novità sul cyborg:
CLICK
-📞Capo, io comprendo perfettamente la sua urgenza ma sto già lavorando a tempo pieno su questo progetto.
Sto facendo persino più che del mio meglio mi creda, ma non voglio mentire dicendole di essere in dirittura d'arrivo, in quanto ho per forza di cose bisogno di ulteriore tempo ma, non appena lo avrò completato, avremo finalmente l'arma vincente per eliminare quel Sayan, così io avrò la mia vendetta nei suoi confronti e voi avrete terreno libero per sbarazzarvi di Kudo e Sherry.
Ci vuole ancora solo un po' di pazienza🙏.📞
Nonostante fossero in quel momento presenti in quattro persone all'interno dell'abitazione del Dottor Agasa, all'interno di essa si poteva comunque udire una sorta di silenzio tombale e assordante allo stesso tempo.
Il Dottore, Goku e Haibara erano tutti quanti seduti sulle poltrone del salotto a fissare un loro personale punto indefinito nel vuoto, ancora visibilmente sotto shock per via della tragedia capitata in mattinata.
L'unico che non riusciva proprio a stare fermo nemmeno per un istante e che continuava a camminare avanti e indietro per la sala era il piccolo Conan.
Ormai era chiaro che il discorso riguardante l'Organizzazione non era più limitato solo a loro quattro, ma che si era appena esteso anche ai loro affetti e l'assassinio di Genta ne era stata la tragica prova.
Egli decise che il momento di agire era quindi giunto e, dopo aver modulato la voce sul papillon impostandola su quella di Shinichi, prese dunque il cellulare e decise di contattare Ran tramite la seconda sim, quella che usava per le chiamate quando si presentava con la sua voce originale:
CLICK
- 📞Ehi Shinichi! Dove stradiamine sei finito, si può sapere?😠 E poi: mi vuoi dire una volta per tutte per quale cavolo di motivo scappi sempre 🏃?📞
- 🎀📞Ran,🙏 mi dispiace ma anche questa volta purtroppo per noi sono stato convocato urgentemente per un caso molto delicato che riguarda ciò che è successo questa mattina alla scuola elementare.
Immagino tu lo abbia saputo visto che già ne parlano tutti i notiziari.📞🎀
La ragazza in quel momento si sentì decisamente sciocca per avere protestato, considerata la gravità dell'evento che era accaduto in mattinata e anzi fu addirittura molto fiera del fatto che Kudo avesse dato priorità ad una situazione così importante e delicata.
Ella quindi ci teneva adesso a sapere che cosa il suo uomo avesse in mente a riguardo:
- 🎀📞Mi devi ascoltare Ran, dovete organizzarvi tutti quanti il più velocemente possibile e andarvene via da casa vostra almeno per un po'.
Non voglio usare troppi giri di parole ed è per questo che ti dico che sei in grave pericolo.
Quello che è successo a quel bambino potrebbe accadere a tutti i suoi legami più stretti e nei quali sei compresa anche tu.
È importante che avvisi tutti quanti e che vi riuniate per scomparire per un po' e io conosco il posto dove potrete starvene al sicuro; tutti ad eccezione di Conan, della sua amichetta che abita dal Dottor Agasa, del Dottore stesso e del nuovo bambino arrivato da poco.
Loro sono esclusi da questa lista e ti prego di non domandarmi il perché, bensì ti chiedo semplicemente di ascoltarmi e di fidarti, tesoro.📞🎀
Ran ebbe a quel punto un fortissimo sussulto in quanto mai le era stato comunicato prima d'ora di essere così gravemente in pericolo di vita in una maniera tanto diretta; ella cercò di nascondere il più possibile ogni sorta di preoccupazione che poteva in quel momento provare e, per non dare ulteriori pensieri a Shinichi, si limitò infine a rispondergli che avrebbe agito esattamente come da lui richiesto:
- 🎀📞Grazie tesoro. Ti prometto che non appena risolverò questo caso sarò di nuovo tutto per te e ne passeremo altre mille di notti come quella scorsa. Non vedo l'ora piccola!😘🔥.📞🎀
- 📞È una promessa, Shinichi ?📞
- 🎀📞È una promessa Ran. Resisti ancora per poco. Quest'incubo sta per giungere al termine una volta per tutte😼!📞🎀
CLICK
E fu così che la chiamata terminò, con Conan che si era appena guadagnato tutta l'approvazione dei presenti per aver scelto di mettere al sicuro chi in questa storia non avrebbe dovuto essere minimamente coinvolto, in quanto ciò aveva appena denotato in lui un grandissimo senso di responsabilità.
Haibara invece, essendo lei la più emotivamente fragile del gruppo, iniziò purtroppo a finire dentro ad un tremendo vortice depressivo dilaniata dagli estenuanti sensi di colpa per via di ciò che era appena accaduto a Genta.
Ella scoppiò improvvisamente in preda ad un esaurimento nervoso promettendo che si sarebbe consegnata all'Organizzazione in modo tale da mettere un punto definitivo a questa storia.
Dopo avere sperato di poter avere in qualche modo capito male le parole di Ai, tutti quanti provarono allora a rincuorarla e a farla ragionare, in particolar modo Goku che decise di abbracciarla forte forte, esortandola a farsi coraggio e aiutandola a sfogare tutta quanta la negatività che la "bambina", povera😞, stava patendo in quel momento:
- Che stupida!😫 Che stupida che sono!😫😫 Non sarei nemmeno dovuta comparire tempo fa né nella vita di Conan né in quella del Dottore! ️
Mi sarei già dovuta far ammazzare dall'Organizzazione invece che scappare e adesso per colpa mia si sta versando del sangue innocente di chi con questa storia non c'entra una benemerita mazza!😫😭
Goku stabilì a quel punto che era appena giunto il momento di prenderla dolcemente in braccio e di portarla subito in camera sua, in modo tale che ella potesse in questo modo riposarsi un po'.
Ai si trovava allo stato attuale delle cose eccessivamente sotto stress e aveva assolutamente bisogno di riprendersi grazie ad una bella dormita e, dopo essere stata coricata dolcemente sul suo letto per mano del Sayan, egli dovette per forza di cose rivelarle in maniera piuttosto dispiaciuta che purtroppo questa volta non sarebbe finita come la sera precedente in cui avevano trascorso la notte insieme:
- Purtroppo oggi non mi fermo ..oggi è diverso. Oggi hai bisogno di riposare.
Ora quello che devi fare è semplicemente rigenerare la tua mente che in questo momento è bombardata da pensieri completamente distruttivi e che non ti fanno per nulla bene. ↔️
Haibara stava intanto continuando a piangere a dirotto con la faccia affondata tutta quanta nel cuscino per nascondere l'ingente quantità di lacrime che stavano momentaneamente inondando il suo viso, fino a quando tutto a un tratto se ne uscì così, con una profonda dichiarazione a cuore aperto nei confronti di Goku:
- Non ti voglio perdere, se facessero fuori anche te io sarei perduta. Ho bisogno di te Goku, di te e di Shinichi e anche del Dottore, ma in particolar modo di voi due Goku, di te e di Conan. Credo di tenere a voi due così tanto come mai ho tenuto ad una persona in vita mia al di fuori di mia sorella.😣 - nel tanto che il protagonista continuava dolcemente a coccolarla come tanto piaceva a lei, la quale si stava intanto sentendo estremamente protetta e al sicuro dalla presenza del Sayan in un particolare momento così tanto delicato come quello in corso.
Goku ne era rimasto intanto a dir poco pietrificato davanti all'importanza di tali parole da lei appena pronunciate e decise per cui di ricambiare nel seguente modo l'apertura appena mostrata da parte della sua amica:
- Anche tu per me sei una persona importante Haibara e per cui togliti dalla testa l'idea di consegnarti a loro.
Adesso riposa che ne hai davvero bisogno dolcezza. Ci vediamo dopo, vedrai che andrà tutto bene, te lo prometto.😘
Detto ciò egli la lasciò da sola in camera a riposare, chiuse la porta e tornò in salotto da Conan e dal Dottore, i quali pensarono che quello si fosse appena rivelato un ottimo momento per domandare al Sayan come fosse invece lui a sentirsi, in quanto egli era rimasto pressoché impassibile e silenzioso per tutto il tempo sin da quando si trovavano ancora tutti quanti sulla scena del crimine.
Egli rispose perciò di stare bene e che aveva semplicemente bisogno di prendere una boccata d'aria fresca.
Decise così di uscire di casa per spiccare immediatamente il volo ad un'altitudine sufficientemente alta da poter osservare la terra sotto ai piedi ma allo stesso tempo da non essere notato da eventuali curiosi.
In realtà si sentiva a dir poco a pezzi e, se fino a quel momento egli è vero che era stato in grado di mantenere l'autocontrollo, lo aveva semplicemente fatto per non dare ulteriori preoccupazioni ai presenti, ma adesso che finalmente era riuscito a ritagliarsi un po' di spazio per potersene restare da solo in cielo con sé stesso, poté dunque dare sfogo a tutta la rabbia che aveva tenuto repressa sin dall'inizio della giornata.
Goku era appena arrivato a stringere i propri pugni scaricandoci una pressione e una rabbia tali che essi iniziarono persino a sanguinare ✊ ✊ , con i suoi muscoli che si erano intanto contratti tutti quanti alla massima intensità possibile, nel mentre che dalla propria bocca il Sayan aveva iniziato addirittura ad emettere dei lamenti pieni zeppi d'odio e dei ringhi a dir poco inferociti.
All'improvviso nella sua mente riapparvero tutti quanti i flashback del giorno in cui aveva stretto amicizia con Genta, della loro leggendaria sfida al ristorante e del suo profondo senso di gratitudine per avergli salvato la vita, la stessa vita che era stata ora spezzata anche per causa sua.
Dentro di lui si erano successivamente fatte strada anche le fortissime preoccupazioni per Haibara, avendo appena assistito alle terrificanti condizioni psicologiche nelle quali è lei finita.
Proprio come previsto dal piano di Gin, Goku stesso stava iniziando a venire divorato anch'egli dai suoi stessi sensi di colpa, per aver perso quello che tra i Giovani Detective fu probabilmente colui con il quale fino a quel giorno aveva condiviso il maggior numero di emozioni sincere.
Le nuvole stavano intanto aumentando la loro velocità in una maniera a dir poco esponenziale, dirigendosi tutte quante spedite in direzione del Sayan, fino a che delle prepotenti scariche elettriche di colore blu non iniziarono a comparire lungo tutto il suo corpo, alcune delle quali raggiunsero persino la terraferma.
Ecco che dunque i suoi capelli si erano appena rizzati prepotentemente verso l'alto e con il suo sguardo che si era fatto decisamente molto più violento ed aggressivo rispetto a poc'anzi:
- La pagherete molto, 😾 moooolto moooolto cara.. - ZAP ZAP ZAP ZAP ..le saette attorno al suo corpo continuavano ad aumentare a dismisura fino a quando tutta l'energia accumulata esplose di colpo in un lampo di luce gigantesco e che avvolse interamente prima il Sayan ed infine tutto l'ambiente circostante.
Egli si era appena trasformato direttamente in Super Sayan 2 perché l'intensità della rabbia e del dolore che stava momentaneamente soffrendo, erano talmente tanto lancinanti che il primo stadio della trasformazione non sarebbe stato sufficiente per poterli liberare tutti quanti a pieno:
- 💥 💥 AAAAAAAAAAAA! 💥 💥
Più inoltre egli cercava di espellere dal proprio corpo un tale livello di rabbia e un dolore così tanto sconfinato e più come un circolo vizioso essi si alimentavano.
La sua energia terrificante aveva proprio deciso di non smettere di aumentare in alcun modo, fino a che i suoi capelli addirittura non iniziarono lentamente ad allungarsi lungo la sua schiena e con le sopracciglia che piano piano stavano in lui via via scomparendo.
Fu proprio allora che il guerriero Sayan venne improvvisamente distratto dal suo telefono che aveva iniziato a squillare e a vibrare insistentemente nella sua tasca:📲📳
CLICK
- 📞Vai, dimmi tutto Conan.📞
- 📞Non ho idea di dove tu sia andato a finire ma ti si sente anche fin troppo bene.
Calmati ora che qua pare che la terra stia per esplodere da un momento all'altro.
Coraggio dai💪, abbiamo perso giusto un round, seppur sì pesante, ma mica tutta la guerra. Saremo noi a trionfare alla fine, vedrai! Te lo prometto amico mio😼🔥!📞
Tali parole appena pronunciate da Conan in una maniera così tanto trasudante di confidenza nei propri mezzi, erano appena risultate essere come una sorta di manna dal cielo tanto sperata da Goku, il quale piano piano riuscì a quel punto a calmarsi e a ritornare al suo stadio normale, lasciando dunque che la terra smettesse finalmente di tremare:
- 📞Grazie infinite amico!🙇 Ora mi sento decisamente più calmo.🙏
Sto tornando indietro, aspettami allora .📞
