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21. LA SOLUZIONE ESTREMA

Dopo aver osservato l'ultimo attacco di Goku e di come Pingborg sia sopravvissuto per miracolo e per sua stessa ammissione, l'atmosfera all'Organizzazione si era ora fatta ulteriormente tenebrosa e stava forse iniziando a vacillare la convinzione che la vittoria dell'androide fosse ancora così certa.
Dal modo in cui l'incontro stava proseguendo dopo la trasformazione di Goku in Super Sayan 2 e da dopo che Pingborg aveva aumentato anche lui la propria aura, tutto faceva presagire che fosse bene o male uno scontro ad armi pari e che non ci fosse una netta sensazione su chi potesse essere tra i due a spuntarla.
Il Capo stava ormai iniziando vistosamente a spazientirsi, poiché già in precedenza aveva ordinato a Pingborg di chiudere l'incontro ma il suo potentissimo e valoroso avversario era sempre lì a resistere e a combattere.
Per cui egli decise immediatamente di sollecitare lo scienziato e di intimarlo ad ordinare al cyborg di terminare lo scontro al più presto, in quanto che persino il Boss stava iniziando ad essere decisamente pensieroso per via della continua irrintracciabilità del telefono di Vermouth, pretendendo per cui che Pinga intervenisse il più velocemente possibile:

- Va bene Capo, come desidera. Significa che dirò a Pingborg di servirsi della Soluzione Estrema.👍 - rispose schietto il Dottor Gelo.
Molto probabilmente Karasuma in altre circostanze si sarebbe anche interessato a saperne di più su questa Soluzione Estrema, ma al momento egli voleva semplicemente sbarazzarsi del piccolo Goku vedendolo soltanto come un'irritante perdita di tempo; tempo prezioso che stava venendo tolto a faccende, a suo modo di vedere, ben più importanti:

- Se lei è convinto che con questa Soluzione Estrema l'incontro si concluderà a nostro favore, allora proceda pure. In questo momento non mi interessa tanto il mezzo, quanto il fine! ️- esclamò il Boss con un rigore e una fermezza inscalfibili.
Così il Dottor Gelo comunicò al cyborg di terminare immediatamente l'incontro servendosi di questa misteriosa mossa.
All'udire di tale comando l'androide strabuzzò vistosamente gli occhi non aspettandosi minimamente di dovere ricorrere subito a tanto.
La Soluzione Estrema non era altro che una sorta di bottone rosso progettato per le emergenze più estreme e del quale Pingborg si sarebbe potuto servire qualora si fosse dovuto ritrovare in grave difficoltà; un po' come se fosse l'ultima spiaggia a sua disposizione, come l'asso nella manica quando meno te lo aspetti.
Sembrava dunque che il Dottor Gelo avesse pensato proprio a tutto nella fabbricazione del robot.
Arrivò in quel preciso istante una violentissima e improvvisa folata di vento alla destra del villain, tanto che il cyborg, il quale era inoltre concentrato ad ascoltare ciò che il suo creatore aveva da comunicargli, non fece quindi in tempo a voltarsi per capire che cosa stesse mai accadendo, ritrovandosi infine con una ginocchiata scagliata in pieno volto ad una potenza colossale dal piccolo ma grande Goku:

- 💥 MALEDETTOOOOOO! 💥 ORA VEDRAII! 🌋😡 - reagì l'antagonista in preda alla sete di vendetta più sentita e causata dal dolore più insostenibile che avesse mai egli pensato di poter patire in virtù del colpo appena ricevuto.
Goku si era però già intanto preparato per la mossa successiva senza che l'androide se ne fosse potuto accorgere, servendosi di quell'attimo in cui era riuscito a fare perdere il contatto visivo sullo scontro al nemico a causa della botta da lui presa al volto.
Il piccolo Sayan aveva intanto portato le dita di entrambe le mani intorno agli occhi come se stesse mimando una sorta di maschera e Pingborg, vedendolo allora mettersi in quella determinata posa, capì immediatamente di che attacco egli volesse servirsi essendo esso salvato nei suoi circuiti, affrettandosi perciò a chiudere per bene le palpebre:

- Eheh.😼 Ma bravo scemo!👍 - esclamò il Sayan dopo essersi appena reso conto che l'avversario era caduto in pieno nella sua trappola.
Goku aveva approfittato del momento in cui il suo sfidante aveva chiuso gli occhi per iniziare a colpirlo con una serie rapidissima di attacchi a ripetizione: ogni calcio, ogni pugno, ogni contatto fisico provocato dal Sayan contro l'androide stava creando impressionanti onde d'urto così nette e marcate nell'aria, da risultare visibili persino ad un occhio umano come quello del reporter che si era incaricato di trasmettere il servizio sullo scontro:

- 🎥🎤S..signore e s..signori😱, n..n..non posso minimamente cr..cr..credere a ciò che s.. sta succedendo ️😮!🎤🎥 - disse il giornalista impossibilitato a non balbettare per via dell'immenso spettacolo di cui si stava trovando spettatore.
Intanto alla Kame House il tifo si era fatto decisamente caloroso, tanto che alla vista del loro amico riempire di botte il suo avversario, Ayumi e Mitsuhiko in particolare si fecero travolgere dall'adrenalina del momento:

- Sei grande Goku! Continua così!💪 Sei invincibileeee!🎉🎇

Mitsuhiko, osservando quello scontro mega galattico, non poté proprio non mettersi a viaggiare con la fantasia tipica dei bambini, per così infine esclamare che:

- Sembra di assistere ad una serie TV o ad un film.
È incredibile di come l'eroe che appare su questo schermo sia allo stesso tempo un nostro amico. È un'emozione veramente indescrivibile!😍

Non furono però soltanto i bambini ad esserne così tanto ammaliati: anche Ran, da karateka professionista qual era, era a dir poco ipnotizzata alla vista delle super mosse di arti marziali di quel bambino che fino a qualche ora in precedenza si trovava in loro compagnia.
Conan notò immediatamente la faccia mezza imbambolata della donna che lui tanto ama, per così farle notare con una punta di fastidio nella voce che:

- Se Shinichi fosse qua non sarebbe sicuramente contento a vederti fare così tanto la cascamorta alla TV.😒 - la rimproverò guardandola con un paio d'occhi semichiusi e indagatori:

- Ah ma Shinichi non conosce certamente queste mosse di arti marziali così epiche come quelle a cui stiamo assistendo.
Quando rivedrò Goku gli chiederò di potermi insegnare qualche super tecnica di quelle che sta adoperando!😍 -
disse la ragazza mentre i suoi occhi avevano letteralmente iniziato a luccicare.
All'udire di tali parole la gelosia di Conan crebbe a dir poco a dismisura, tanto è vero che egli era ormai molto vicino a trasformarsi in un Super Gelosyan:😬

- Che cosa significa? Non mi dirai mica che vuoi imparare l'Onda Energetica.😳 Te lo proibisco!😤
Mi fa troppa paura quell'onda e ho il timore che potresti usarla contro di me per minacciarmi quando faccio tardi dal Dottor Agasa senza tornare in orario per la cena.😑

- Bè! Ora che mi hai dato questa idea Conan, perché no allora? 🎯 😘 - rispose la ragazza prendendolo affettuosamente in giro.

- Accidenti! Ecco che cosa succede ad aprirsi troppo con le persone sbagliate: non appena colgono le occasioni per usare le tue confidenze a loro favore non se le lasciano proprio sfuggire a quanto pare..😒 - rispondendo in questo modo alla frecciatina appena incassata.

- Ehii tu!😠 Chi è che sarebbe la persona sbagliata?😡Ora ripetilo se ne hai il coraggio! - questa volta Ran infastidita dalla provocazione.

- Ma nessunoo!😂😂 Stavo semplicemente scherzando!😁 Non te la prendere, dai! Ti voglio un gran bene Ran, lo sai!😛😘

- Che razza di baka potrai mai essere, oh! ️- ne concluse in modo lapidario la ragazza.
Dopo quel breve e simpatico siparietto tra Ran e Conan quest'ultimo ritornò improvvisamente serio e i suoi occhi si posarono seduta stante su Veronica.
Adesso che la Donna in Nero aveva sciaguratamente trovato un modo per potersi mettere in contatto con i propri colleghi, egli era certo che ella se ne sarebbe presto servita e di fatti si stava semplicemente domandando quando.
Con ogni probabilità Vermouth avrebbe deciso di servirsi del telefono ️ solamente quando ci sarebbero state meno persone e confusione nei dintorni, per cui momentaneamente sia lui che Haibara avrebbero forse potuto stare più "tranquilli", ovviamente per modo di dire.
Essi potevano soltanto rimanere ad osservare lo scontro che sembrava che stesse ora prendendo una piega favorevole al loro amico, il quale si trovava ancora nel pieno dell'attacco a riempire di legnate il suo avversario.
Dunque il guerriero Sayan concluse quella lunghissima combo con un terrificante calcio rotante che colpì in pieno il volto dell'androide e, infine, unendo entrambe le mani, da esse ne formò un unico pugno che scagliò dall'alto verso il basso sulla testa di Pingborg, il quale precipitò al suolo sprofondando per chissà quanti metri sottoterra e lasciando che si formasse un immenso cratere causato dal violentissimo impatto sul terreno.

🔥 💥KABOOOOM💥 🔥

Goku, in evidente affanno per via delle innumerevoli energie appena spese in virtù dell'ultimo attacco micidiale appena andato a segno, continuava intanto a non distogliere nemmeno per un istante la visuale ora ferma sulla voragine provocata dal cyborg, con i minuti che intanto scorrevano e con Pingborg che non si era ancora degnato di riapparire.
Quindi il Sayan ne approfittò per recuperare un po' di fiato prezioso fino a quando la terra non iniziò incessantemente a tremare, sollevandosi infine per aria come diretta conseguenza di una gigantesca esplosione generatasi dalle viscere del cratere.
Perciò l'ambiente circostante incominciò a mutare: laddove si trovava in precedenza un curatissimo prato verde aveva ora lasciato spazio ad una serie di rocce appuntite e di malformazioni nel terreno e, dulcis in fundo, ricomparve infine anche il cyborg che si era appena posizionato dinnanzi a Goku ad una distanza di circa venti metri da lui.
Visibilmente malconcio, l'attacco del suo rivale si era appena rivelato essere stato di una violenza del tutto travolgente, tanto è vero che il corpo dell'androide si trovava ora pieno di usura e di lividi.
Quest'ultimo aveva persino iniziato ad intravedere del "sangue" viola fuoriuscire dalla propria bocca e dal naso e, a giudicare dalla reazione che ebbe da lì a pochi istanti, fu presto ben chiaro di quanto il colpo che egli aveva appena ricevuto fosse stato accusato decisamente male dal cyborg, che di fatti si adirò vistosamente e non di poco per il pesante smacco subìto:

- Questa me la paghi maledetto moccioso!😡😡 Allora sei pronto a finire nell'aldilà una volta per tutte?! 🔥😡

Goku, galvanizzato dagli evidenti danni che era appena riuscito a causare al suo avversario, si fece allora ancora più grosso ribattendo prontamente a tono e per le rime che:

- Sarà ormai circa la quinta volta che dici che mi devi fare fuori, però io sono sempre qua.
Non è che tutto sommato le tue si stanno fondamentalmente rivelando più chiacchiere che verità?
E comunque se proprio ci tieni a saperlo sappi che sei cascato in pieno nella mia trappola.😼
Eri convinto che mi sarei servito del Colpo del Sole per accecarti temporaneamente, perciò quando mi hai visto portare le mani al volto hai pensato bene di chiudere gli occhi, abbassando così la guardia e lasciandomi piena libertà per colpirti a mio piacimento. Sei proprio un allocco, lascia che te lo dica.
Non sto assolutamente mettendo in discussione la tua potenza che riconosco essere a dir poco colossale, ma in quanto a tempestività si vede che sei stato appena creato e che non hai uno straccio di esperienza alle tue spalle.
E lo sai qual è il bello? Eheh😏, che l'esperienza non può e non potrà mai essere clonata! Diglielo al tuo creatore quando e se lo rivedrai, anche se sono abbastanza certo che mi abbia già sentito.
Guarda che ti ho visto quando prima ti eri distratto perché stavi molto probabilmente ascoltando il tuo paparino che ti stava comunicando qualcosa a distanza, infatti è stato proprio in quel momento di distrazione che ho deciso di attaccarti.
Allocco per due volte.😌

Pingborg a quel punto incominciò a ringhiare talmente tanto ferocemente in conseguenza delle forti e pesanti parole appena pronunciate dal suo sfidante, che si mise a serrare e a contrarre i propri pugni mettendoci un livello di rabbia tale da arrivare al punto di farli addirittura "sanguinare" dal nervoso ✊ ✊ , ma cercando pur sempre di mantenere in qualche modo la calma senza così perdere la lucidità.
Prese dunque qualche bel respiro profondo per infine rispondere a Goku più pacatamente che:

- Bel colpo. Riconosco che hai una forza e un'astuzia combattiva veramente notevoli, ma comunque sia questo non cambia nulla.
Tra poco finirai di fare l'arrogante. Sei pronto? Stiamo per dirci addio.👋

- E siamo a Sei!😪 Vedremo se questa sarà la volta buona e se lo farai per davvero, perché fino ad ora hai vinto soltanto a chiacchiere, amico mio. 😼 - gli rispose Goku a tono facendo contemporaneamente ricomparire l'aura lungo al corpo, pronto a stare in guardia in vista della prossima mossa di Pingborg.


Tra tutti i presenti alla Kame House Haibara era certamente quella ad essere più introversa e silenziosa.
Ella si stava limitando ad osservare lo scontro senza aver ancora mai praticamente proferito parola, come se stesse cercando di essere il più invisibile possibile pur di nascondere ogni emozione e preoccupazione dietro alla sua tipica maschera di ghiaccio, con lo stesso senso di colpa che l'aveva colpita giorni addietro per la morte di Genta ritornare a farsi sentire anche in questa occasione.
Ella era ormai irrimediabilmente convinta che ogni ferita, ogni taglio, ogni livido che Goku si stava provocando per via del combattimento, dipendessero esclusivamente da lei e che se si fosse quindi consegnata all'Organizzazione, probabilmente ora il bambino-guerriero a cui aveva davvero iniziato a voler bene non si ritroverebbe a rischiare così gravemente la propria vita: - e in tutto ciò non posso fare altro che la spettatrice su di un isolotto!😠 MA CAZZO!💥 💥 - esclamò a pieni decibel e in preda al nervoso più totale, lasciandosi per cui involontariamente andare ad uno sfogo ad alta voce.
In quel preciso istante tutti quanti i presenti distolsero seduta stante i loro sguardi dalla televisione e si misero a fissare la scienziata in una maniera piuttosto dubbiosa e interrogativa; e meno male che avrebbe voluto essere invisibile, si augurava lei.
Haibara cercò di riportare immediatamente la tranquillità ammettendo di sentirsi semplicemente un po' troppo stressata e giù di corda per via della pressione a cui oltre a lei anche tutti gli altri erano sottoposti, affermandolo con un'aria così tanto distaccata che anche se qualcuno avesse voluto preoccuparsi per lei avrebbe di per certo desistito, sentendosi terribilmente in soggezione davanti a quel modo di esprimersi tanto freddo.❄️ ️❄️ ️
L'unica persona assieme al Dottor Agasa che era in grado di leggere il sottotesto degli atteggiamenti freddi e distaccati di Haibara, era ovviamente il piccolo Conan che non era infatti rimasto per nulla indifferente di fronte a quella reazione così nevrotica che la sua amica aveva appena avuto.
Haibara, che si stava dunque ricomponendo per ritornare nuovamente invisibile, incrociò involontariamente lo sguardo di Veronica rimanendo a dir poco congelata dalla paura, mentre sul volto della killer era così spuntata un'espressione piuttosto atipica ma tutt'altro che incoraggiante e nella quale la scienziata riuscì letteralmente a scorgere la vera essenza del male rincarnato.
Ella sapeva benissimo di essere in grave pericolo nonostante le parole rincuoranti di Conan, quando le disse che Vermouth non avrebbe estratto l'arma nella situazione d'isolamento in cui si trovavano, ma purtroppo la "bambina" era arrivata ad un punto in cui di sé stessa non gliene importava ormai più di tanto.
Ciò che invece aveva per lei un determinato valore erano esclusivamente le vite dei suoi amici, nel mentre che i rimorsi e i sensi di colpa per quello che era accaduto a Genta la stavano seriamente portando a non temere più l'idea di potersi ritrovare assassinata, quasi come se stesse iniziando addirittura a convincersi di poterselo pure tutto sommato meritare.
Ella era solo e unicamente terrorizzata dal pensiero che quella sorte potesse accadere nuovamente a qualcun'altro di estraneo a quella storia e in particolar modo a loro due: a Conan con il quale aveva ormai già da tempo formato un legame praticamente indissolubile, nonostante non abbia mai realmente capito che tipo di rapporto esatto si fosse instaurato tra di loro e poi a lui, che di fronte ai suoi occhi si stava battendo fino all'ultima goccia del suo sangue pur di proteggere le persone a lui care, rischiando la propria vita contro l'Organizzazione criminale più potente ed esistente sulla faccia del pianeta e, nonostante lo scontro avesse iniziato a prendere una piega leggermente a favore del Super Sayan, ella non riusciva proprio ad ignorare un forte e brutto presentimento che aveva ufficialmente deciso di non volerla lasciare in pace.
Fu così che allora si alzò dal proprio posto comunicando ai presenti che sarebbe uscita a prendere una boccata d'aria in riva al mare.
Perciò Conan decise di seguirla con lo sguardo per tutto il tragitto che la condusse dal divano del salotto alla porta d'ingresso da cui uscì, potendo dunque pensare a una sola e unica cosa a riguardo:

"C'è qualcosa che proprio non mi torna.
Vorrei davvero sapere che diavolo ti sta passando per la testa, Haibara."

- Guardate ragazzi! Sembra che quel mostro sia pronto a sferrare la sua prossima mossa!😲 ️😮 - l'attenzione di Conan venne così richiamata dai due Giovani Detective che erano intanto diventati un tutt'uno col televisore, tanto da non essersi nemmeno resi conto che la loro amica si era alzata ed era appena uscita fuori.
Senza tergiversare ulteriormente Pingborg iniziò dunque a prepararsi per la Soluzione Estrema:

- Stai per assistere al mio asso nella manica, sei pronto?😼
Mi sarebbe davvero piaciuto continuare a divertirmi con te per un altro po', credimi, ma ho ricevuto ordini ben precisi di toglierti di mezzo all'istante e ho quindi scelto di servirmi di questa prossima tecnica per andare così sul sicuro.
Adesso stai a vedere, eheh.😼😠
- fu così che a quel punto incredibilmente il villain si era appena strappato via un pezzo del suo abito dal lato sinistro del petto all'altezza del cuore, anche se considerato il caso, se un cuore dovesse esserci mai stato, a quest'ora era già stato bello che rimpiazzato da un ammasso di circuiti:

"Va bene e adesso che cosa avrà intenzione di fare? " - si domandò Goku non essendo assolutamente in grado di ipotizzare per quale assurdo motivo l'androide si fosse appena strappato via un pezzo del proprio vestito.
Quindi a quel punto Pingborg appoggiò la sua mano sulla parte del torso che era rimasta nuda e visibile, venendo così a scoprire che fu proprio quel punto del petto a trasformarsi in una specie di sportellino, il quale, aprendosi, poté infine mostrare l'infinità di cavi e di circuiti presenti all'interno del robot:

"Daa noon creeedereeee!😳" - Goku infatti ne era appena rimasto completamente a bocca aperta e sconcertato.
In mezzo a quella serie infinita di cavi e di circuiti spiccava infine un bottoncino di colore rosso sul quale il cyborg aveva appena leggermente appoggiato il proprio dito senza però fare pressione:

- Devo solo premere questo bottone ️ e poi capirai come mai ho insistito così tante volte a ripeterti che ormai sei spacciato.😡

Goku continuava a scrutare il suo avversario con la consapevolezza di chi sapeva perfettamente che non si sarebbe potuto distrarre nemmeno per un istante e, come da suo stile, anche in questa circostanza davanti al suo rivale egli non aveva mostrato alcun tipo di segnale di debolezza o di preoccupazione, anche se le parole del cyborg avevano questa volta avuto un peso notevole sui suoi pensieri.
Il protagonista aveva infatti fortissimi timori che premendo quel bottone, ️ in qualche modo la potenza del nemico sarebbe aumentata ancora ulteriormente con pure l'aggravante che lui si trovava già al massimo delle sue possibilità, Super Sayan 3 a parte ma quello era un discorso a sé.
Molto probabilmente qualunque fosse stato l'esito della mossa di Pingborg, egli avrebbe continuato a fronteggiarlo mantenendo almeno inizialmente lo stadio di Super Sayan 2.
Il robot si decise infine a premere il bottone rosso ️ e fu così che lungo al suo corpo iniziarono a comparire delle saette molto simili a quelle di Goku ma di colore viola, nel mentre che il livello di energia che aveva iniziato ad emanare era a dir poco devastante: il terreno si stava letteralmente frantumando sotto ai piedi dei due sfidanti, tanto che Goku si vide costretto a fare un balzo per adagiarsi su di una roccia così da non sprofondare.
Con immenso stupore egli notò il corpo del cyborg gonfiarsi in una maniera a dir poco spropositata, facendosi sempre più grosso e con la sua forza che, assieme ai suoi muscoli, stava anch'essa aumentando vertiginosamente.
La potenza dell'androide, ora in evidente e chiara crescita percepibile anche da chi come Goku non riusciva a captarla per via della natura stessa del cyborg, esplose infine come una sorta di mina vagante la cui forza d'urto scaturita era appena riuscita a far barcollare pesantemente il Sayan:

- Questa non ci voleva propriooo!😱 Ma come diavolo avrà mai fatto ad essere diventato così forte?!😦😮😨 Giuro che non riesco a credere ai miei occhi!😳😮 - esclamò Goku totalmente esterrefatto, non potendosi minimamente immaginare un ulteriore incremento di energia così tanto esponenziale da parte di Pingborg e, in aggiunta a ciò, ancora il cyborg non aveva neppure completato la trasformazione e per cui sarebbe stato molto plausibile che la sua forza si sarebbe molto probabilmente spinta persino oltre.
A dir poco incredulo Goku era rimasto momentaneamente paralizzato con gli occhi spalancati verso Pingborg, il quale era ora diventato di circa tre volte più grosso di quella che era la sua forma base, con le sue pupille che erano momentaneamente sparite dagli occhi, lasciando infine spazio ad una luce rossa estremamente minacciosa e talmente tanto simile al fuoco, che poco ci mancava che potesse persino conferire al cyborg il potere di incenerire qualcuno semplicemente fissandolo:

- Merdaaaa!😧😧 Qua si mette male!😱😱 - esclamò Goku visibilmente preoccupato dallo scenario di cui si stava trovando spettatore.
Persino i suoi amici alla Kame House ne erano letteralmente rimasti pietrificati a vedere che razza di mutazione a dir poco impressionante stesse avvenendo su Pingborg.
Si era quindi inevitabilmente appena creata un'atmosfera di forte tensione, anche se la fiducia che il loro amico potesse comunque riuscire in qualche modo a spuntarla era ugualmente rimasta viva:

- Coraggio Goku! Puoi farcela!😠💪 - esclamò Mitsuhiko come a cercare d'infondere coraggio al Sayan tramite la TV.
Il Dottor Agasa decise intanto di domandare a Conan se per caso egli avesse idea di che cosa stesse facendo Haibara, dal momento che non era ancora rientrata nonostante fossero passati ben trenta minuti da quando si era allontanata.
Lo scontro tra Pingborg e il suo amico gli aveva fatto perdere la totale cognizione del tempo e per cui, Conan, all'udire di tali parole pronunciate dal Dottore, prontamente si alzò dalla sedia per dirigersi spedito fuori dall'abitazione, ora decisamente preoccupato per la sua amica non ancora di ritorno:

- Ai! ️ Mi senti?😲 Ma dove seiii? ️😲 - iniziò perciò a chiamarla nel mentre che aveva appena raggiunto la riva del mare.
Della ragazzina però non c'era tuttora alcuna traccia, per cui Conan decise di andare a cercarla facendo il giro completo dell'isolotto, ritrovandola infine presso la sua estremità opposta, anche se in una situazione che mai si sarebbe potuto egli immaginare, essendo che Haibara si trovava inaspettatamente sospesa in aria seduta a bordo della Nuvola Speedy: ️

- Co..cosa avresti intenzione di fare, Ai?😳 Scendi subito da quella nuvola, coraggio dai..😅

- È troppo tardi Shin,😿 ormai sono successe veramente troppe cose, troppo sangue versato ingiustamente ed è ora che io mi pigli le mie responsabilità e che agisca per il bene di chi mi sta intorno e di chi in questa storia non sarebbe mai dovuto entrarci.😢 - nel mentre che dai suoi occhi aveva incredibilmente iniziato a sgorgare fuori qualche lacrima.

- Ai ti supplico, ragiona!😱 Non fare cazzate ti prego e scendi da quella nuvola, coraggio ti scongiuro!

- Addio Shin.😿👋 Ci tenevo a dirti per un'ultima volta quanto tu sia e sia sempre stato importante per me, ma è me che loro vogliono e che hanno da sempre voluto.
Tu approfittane per rifarti una vita e abbandona una volta per tutte questa lotta all'Organizzazione, che tanto è e sarà sempre solo che una battaglia persa e che porterà sempre e soltanto morte e dolore in chi ne è coinvolto.
Salvati Shinichi e, se proprio non vuoi farlo per te, almeno fallo per me, almeno questo ti scongiuro.🙏
Io ho scelto di consegnarmi una volta per tutte a loro e lo sto facendo per proteggere tutti quanti voi.😭💔

- Haibara NOO!😲😳 NO NON FARE QUESTA CAZZATA, TI SUPPLICO!😱🙀😲 ️

- Addio per sempre Shin..👋😿💔 - così dicendo lo salutò nel tanto che le lacrime avevano proprio deciso di non smettere di sgorgare fuori dai suoi occhi e nel mentre che la Nuvola Speedy aveva appena preso il volo allontanandosi dall'isola.